(A mio vedere, Giovanni Papini (autore de il Diavolo) ebbe una - TopicsExpress



          

(A mio vedere, Giovanni Papini (autore de il Diavolo) ebbe una illuminazione ...) NELLO SPAZIO E NEL TEMPO Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava labito nuziale. Gli disse: Amico, come mai sei entrato qui senza labito nuziale?. Quello ammutolì. (Matteo 22, 11-12) Nei 4 vangeli si pronuncia la parola amico due volte: dove il re si rivolge all’uomo che non indossava l’abito nuziale e quando Gesù sollecita Giuda a far presto “quel che doveva fare”. Entrambi ammutoliscono stupiti; sanno bene di non aver cifra per essere amici, dove del re, dove del Figlio dell’uomo. Eppure Gesù è un dio che non sbaglia etimo, né tantomeno usa parole al di sopra o al di sotto del loro primo significato. Anche il re nella parabola, chiama “amico” l’uomo vestito casual … e non è la prima parola che gli passa per la mente … Quando si rivolge a Giuda, il Verbo sa bene che il diavolo possiede l’apostolo, ed ora se lo ritrova dinanzi. Gesù ama tutte le creature discese dal Padre, prima che il mondo fosse. Ancor prima della ribellione degli Spiriti dell’aria guidati dall’antico Satanaele, per accedere al trono di Dio, poiché Principati e Potenze erano certi di essere immersi nella medesima Sostanza, la Stessa che li generò. Li sconfiggerà l’Ultimo Giorno, li giudicherà, li condannerà: una “eternità” in assenza del Dio che li generò, li attende. Ma fate bene attenzione: “Egli è Dio dell’eternità e oltre”, leggo in Tomaso d’Aquino, questione 10, articoli da 1 a 4; e “Dominus regnabit in aeternum et ultra” (Il Signore regnerà in eterno e oltre) Es, 15, 18; “Nos autem ambulabimus in nomine Dei nostri in Aeternum et ultra”; Mic 4, 5 In quell’ “oltre”, la incommensurabile bontà del Dio Padre, di cui Gesù ha detto: “solo il Padre è buono”, perdonerà Satana e la schiera degli angeli ribelli. Gli autori biblici (Esodo, Michea) ce ne danno solo uno spunto; a noi derivarne una speranza! Poiché gli Spiriti dell’aria, i Principati e le Potestà non ne hanno; perduta perfino la capacità di evocare il santo fonema. Gesù ci suggerisce che il perdono del Suo Oppositore si matura nella eternità successiva, in quell’ “oltre”, dove è Signore e di cui nulla conosciamo. Perché dici questo, mi di direte? Quando Gesù dice amico all’apostolo Giuda, divenuto uno col diavolo, e al peccatore, perché estraneo alle nozze di Jahvè col Suo popolo, (non pone amico fra virgolette); le sue parole rimangono nel significato che hanno per una intera eternità e oltre. Paralipomeni Satana ha desiderato essere il legislatore nel “tempo e nello spazio”, tramare con le sue leggi, alfine di sostituirsi all’amore di Dio verso gli uomini. E’ creatura spirituale, ma vuol essere il re della terra; agisce come tramite fra la semispiritualità dell’uomo e ciò che può offrire la materia, di cui l’uomo brama i manufatti, formula leggi, si dispone ad una interpretazione positiva del male. Ciò che più lo affascina è rendere sempre meno assenti le cose che desidera. Ebbene, dovete sapere che l’ ”eternità” che terrà in catene il Diavolo, altro non è che una prigione del tempo e dello spazio, abitata da soli demòni; e caldo torrido e freddo gelido, evolveranno in loro secondo l’esigenze delle stagioni, dove ogni cosa ha cessato di essere. E’ bene dire che ciò che abbiamo descritto è terra deserta(waste land, cfr. T.S.Eliot), indisponente alla vita. Subito dopo l’Ultimo. Giorno. Ma Dio è eternità e il Suo creatore; oltre l’Ultimo Giorno sorge quell’atroce tempo di dolore, e spazio di fiamma e di gelo: una bolla di sapone dove si agitano come forsennati i demòni. Fin quando quel globo di miseria e di pianto, destinato a durare in eterno: otre di vento gelido e rovente, non si esaurirà nelle pene dei demòni; solo allora rilasserà, sarà assorbito dall’assoluta bontà di Dio. Nuova Cosmogonia E Cristo il Signore e lo Spirito Santo rientreranno nel Padre, da cui non ebbero mai a separarsi, nonostante fossero distinti, nello spazio e nel tempo che avevano generato. Ora, il caos è stato ordinato e di-tutto-ciò che-è, il profeta vede solo una infinita linea orizzontale, di colore arancio; al di qua e al di là della quale, l’Intenzione Divina che diede ordine al caos, riposa nella ineffabile sostanza dei sogni, che Ella stessa ha generato: si sdoppia come goccia in leggero pendio per riunirsi poi in infinito amore.
Posted on: Wed, 30 Oct 2013 07:12:29 +0000

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