* IL CALCO – L’uscio della stanza era stato lasciato aperto - TopicsExpress



          

* IL CALCO – L’uscio della stanza era stato lasciato aperto per far svaporare il calore. All’interno il moccolo di candela brillava sopra una mensola affacciata sul piano di lavoro. La luce rischiarava un’atmosfera quieta e disabitata dove sporgeva il profilo d’un manichino con addosso la tunica dell’abito nuziale. Siche s’ avvicinò alla veste senza indugiare e quando le fu accanto ne tastò il filato. Era intrecciato con un cotone che sembrava seta. La mano ripassò il disegno trapunto nei fili e quando completò il bordo fra i seni , comprese dalla forma spessa e ovale che era un fiore di magnolia…”. Prese sul tavolo la candela e avanzò verso il fondo della stanza. Scostò la tela e guardò nel locale. Sulla parete di fronte la lettiga era vuota, mentre sulla branda a lato il Filiere riposava coperto dal suo robbone. Sorvegliandone la figura, la ragazza si avvicinò alla lettiga e luminò la maschera adagiata sul guanciale. Sorrideva come sempre, inaccessibile e soave, eternamente veglia, senza sonno e respiro. Chiusa nel fascino della sua ambiguità, spartita fra morte e resurrezione, purezza e corruzione, sembrava manifestare in ununica espressione un disdegno bruciante e una luminante pietà. Dopo averne ripassato ogni scorcio dell’effige, Siche tese la mano e sollevò il metallo per smascherarne l’identità.
Posted on: Thu, 17 Oct 2013 22:09:14 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015