“Making archaeology as a movie” (FR) “To share experience - TopicsExpress



          

“Making archaeology as a movie” (FR) “To share experience and knowledge is the core of the reenactment community” “It’s a practically oriented research and presentation of result in one concept” Così Thomas e Maria Neijman descrivono la loro attività di “Reenactors”, oggetto del documentario che propongo per la puntata di oggi. Personalmente non amo i documentari ma ritengo che “The Reenactors - A documentary on medieval reenactors” sia interessante da vedere, in quanto racconta da dietro le quinte il grande lavoro che richiede l’organizzazione di questi eventi. Molte storie stanno dietro a questo documentario, in primo luogo quella della giovane coppia svedese che si cimenta in queste rievocazioni: Thomas è stato soldato in Afghanistan ma, nonostante aver visto gli orrori della guerra, decide di provare con i volontari scene di battaglie, queste sono un gioco mentre prima si faceva sul serio... Maria invece trascorre gran parte del suo tempo a cucire e colorare i vestiti medievali per i vari personaggi secondo le tecniche tradizionali, frutto di ricerche sulle fonti, che è l’attività che richiede la maggiore quantità di tempo. Il loro studio va anche oltre quello sui libri, arrivano anche ad analizzare crani di soldati uccisi in battaglia per vedere in che punto le frecce potevano più facilmente e frequentemente colpirli. L’ultima parte del documentario è dedicata alla rievocazione vera e propria, la Storia che si intreccia al reenactment, l’evento che i Neijman rievocano, ovvero la battaglia di Visby, combattuta nel 1361 sull’isola di Gotland tra gli svedesi e i mercanti tedeschi che lì abitavano e l’esercito professionale dei danesi di re Waldemar. L’accampamento allestito fuori dalle mura ben conservate della città è molto suggestivo e, al suo interno, come nei migliori reenactment, vengono proposte scene di vita medievali, dalla musica alle produzioni artigianali, fino alla preparazione di cibo e a brevi combattimenti. Volontari da dieci nazioni diverse si propongono come soldati; vengono controllati il loro equipaggiamento e le loro armi, quindi vengono arruolati con una firma come è attestato per il Trecento. La battaglia è ben organizzata, con scontri a cavallo e l’utilizzo di tutte le varie armi dell’epoca; alla fine viene proposta anche una veglia funebre per gli sconfitti, tutta in costume ovviamente. Molte delle immagini e delle scene riprodotte sono suggestive viste anche dall’occhio della telecamera; la narrazione di una storia in diretta mette insieme l’interesse per la storia e il divertimento di assistere ad uno spettacolo, costruito su una solida ricerca alla base. Con questo documentario non scopriamo certo l’attrattiva che offrono le rievocazioni, quella la conosciamo da tempo; però esso riesce sicuramente a dare l’idea del grande lavoro che c’è dietro e che senza dubbio distingue un’ottima rievocazione da una meno buona. Per altri ottimi esempi di reenactment, sia in Italia che all’estero, sulla pagina "Indici di Archeologia tardoantica e medievale a Siena" potete trovare molte segnalazioni di MV. Dimenticavo, per scoprire chi ha vinto la battaglia di Visby non vi rimane altro che guardare questo documentario. Al prossimo video!
Posted on: Fri, 06 Sep 2013 14:35:10 +0000

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