“Parentopoli” in parlamento: il record è del Pd. Ecco i - TopicsExpress



          

“Parentopoli” in parlamento: il record è del Pd. Ecco i paracadutati Figlie di ex deputati che non si sono potuti ricandidare perché diventati nel frattempo sindaci, parenti di banchieri, mogli di ex assessori regionali, figli di ex senatori o ministri di precedenti governi. Il Pd non si è fatto mancare nulla e vince senza difficoltà la palma d’oro della “Parentopoli” della nuova legislatura. E’ in assoluto il partito che detiene il record di parenti “eccellenti” paracadutati in lista e poi in parlamento. Alla faccia della meritocrazia e soprattutto dei buoni propositi puntualmente disattesi. L’elenco è lungo. Cominciamo dalla regione Lazio. Monica Cirinnà (nella foto), ex consigliere comunale di Roma, siederà a Palazzo Madama: è la moglie di Esterino Montino, ex capogruppo del Pd in regione Lazio, travolto dallo scandalo delle spese pazze dei gruppi consiliari, escluso dalle liste per le regionali ma in compenso candidato sindaco a Fiumicino. Marietta Tidei, eletta nella circoscrizione Lazio 1, è invece figlia dell’ex deputato Pietro, in parlamento durante le ultime due ultime legislature. Quest’ultimo non ha più potuto candidarsi, essendo sindaco di Civitavecchia dall’anno scorso. Ma lo scranno è rimasto in famiglia. Figlia d’arte anche Daniela Cardinale, palermitana eletta per la seconda volta nella circoscrizione Sicilia 1: il padre è Totò, ministro del secondo governo D’Alema. “Figli di papà” sono anche Simone Valiante, eletto in Campania 2, il cui padre è Antonio, ex deputato e vicepresidente della “gloriosa” giunta targata Bassolino, e Stefania Covello, calabrese, già consigliere regionale, figlia di Francesco Covello, ex senatore democristiano storico. Ci sono anche le consorti eccellenti: Fabrizia Giuliani, presentatasi in Lombardia 1 ed eletta, è moglie dell’ex assessore regionale Claudio Mancini. Un caso “bipartisan” ruota invece intorno al presidente del Consiglio di sorveglianza di Banca Intesa, Giovanni Bazoli: il genero, Gregorio Gitti, sarà deputato della Lista civica per l’Italia di Mario Monti; il nipote Alredo Bazoli sarà sempre a Montecitorio, ma in quota Pd. di Riccardo Ghezzi © 2013 Qelsi
Posted on: Mon, 12 Aug 2013 22:51:04 +0000

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