13.Ainyahita,non prendere a cuore ciò che solo apparente e - TopicsExpress



          

13.Ainyahita,non prendere a cuore ciò che solo apparente e temporaneo,si tratta di un processo di aggiustamento perfetto sebbene a spese,ovvero a sacrificio del corpo” 14.Il maligno non è altro che l’ombra dell’oggetto stesso,un’ombra che si allunga e si accorcia in base all’irraggiamento della luce e alla sua posizione rispetto all’oggetto che rappresenta. 14.Tale ombra,quando la luce si fa fioca,prende le forme più spaventose e proietta maschere così disarmoniche rispetto ai piani della Perfezione da suscitare paura e trepidazione. 16. Non guardare l’ombra soltanto,piuttosto risali attraverso di essa alla sorgente del suo essere finché trovi l’oggetto stesso e, attraverso l’oggetto,i poteri che ci sono. 17.”Ma perché ci dovrebbe essere un’ombra nel mondo oggettivo e creazioni di immagini fenomeniche nel soggettivo,nel regno della mente?” 18.Perchè il passaggio di un Ideale al concreto o reale -grazie alle operazioni elementari ed elementari- presenta di per sé un duplice aspetto. Così facendo in base alle leggi di riflessione e rifrazione,stimola illusione ed inganno,il reale e la sua fantasia,mantenendo la dualità delle cose. In altre parole la dualità tra l’intelligenza e la sua manifestazione d’essere, o quella della sostanza. 19. Si potrà mai superare questo stadio? 20.Per colui che riesce a focalizzare la luce del Sole di Rettitudine,essendo capace di mettere nel modo giusto ed adeguare tutte le cose nel dominio della sua presenza e le cose della rappresentazione,per costui tutte le cose rispondono a un buon fine. Egli metterà tutto alla prova,trattenendo il bene in vista di fini migliori. 21.Ma perché viene permesso al maligno,che è contrario alla serenità e alla gioia dell’umanità sulla Terra,di estendere così tanto la sua potenza se non ha realtà,né domina sullo spazio ed è limitato nel tempo? 22.Questo è vero;l’avversario di per sé non ha potere,ma il ripetersi di processi evolutivi nel mondo materiale genera l’abitudine e mantenendo questo stato di cose crea un potere di distruzione. 23.E’ l’uomo, con i suoi corrispondenti stadi evolutivi,ad essere il creatore delle avversità:quando si ferma là dove si trova nel mondo fenomenico della materia, pensando di aver raggiunto già la fine delle cose e disattendendo alle leggi che lo riguardano. 24.Crea così uno stato di fantasia,uno stato contrario ai disegni eterni che ritarda il processo verso conquiste superiori. 25.All’uomo fu affidata la grande missione sulla Terra:”riscattare la Terra,trasformare i deserti in Paradiso,il Paradiso più adatto ad essere dimora di Dio e dei suoi Associati” e continuare l’opera dal punto in cui è stata lasciata dagli Associati di Dio. Ma l’uomo invece segue le tendenze del collettivo prima di aver conquistato lo stato individuale delle cose. 26.Così sovraccarica se stesso assumendosi responsabilità oltre le sue capacità senza rendere conto,o senza proporsi di rendere conto, delle sue azioni. 27.Le leggi demoniache si susseguono con violenza, fino al momento in cui la prole viene concepita nelle ore buie in cui le ombre della negatività si allungano. Allora Angromaino,la nuvola che maschera l’altare dell’Infinito dalla Luce Spirituale e dalla Comprensione,s’introduce nei legami familiari dell’uomo e vi insinua dei suggerimenti che si radicano nello spirito dei figli dell’uomo fin alla loro distruzione. 28.Ma perché il Signore Iddio non vi mette fine?- domandò Ainhyaita benedetta. 29-il Buon Pensiero rispose e disse:-Ainyahita,Dio non lo può fare. Egli non lo deve fare per compassione. Se agisse così tutta la Creazione affonderebbe nel nulla ed il Signore Iddio ne subirebbe un fallimento,rimarrebbe in mezzo alle rovine. Le creazioni di Dio sono perfette e gli sforzi dei suoi Associati sostengono la prova dell’eternità. Ma gli agenti cui sono affidati i segreti del regno dei cieli,quando vennero in veste di pionieri sulla Terra, ebbero troppa fretta di essere pagati prima del tempo. 30.Si, comprendo perfettamente. Ma noi che abbiamo più nobili desideri,non potrebbero esserci risparmiati i tormenti dei demoni? 31.Il Buon Pensiero rispose: si, purchè noi manteniamo il patto e separiamo il nostro pensiero dalle idee ed opinioni degli uomini del mondo,noi siamo perfettamente esenti da malattie e il maligno non ha mai presa su di noi. 32.Anche se vediamo tutt’intorno a noi le opere dell’avversario e le nostre corde simpatetiche ne sono dolorosamente toccate,non siamo mai direttamente coinvolti nelle tattiche disastrose dell’avversario. Poichè alla fine tutte le cose tendono verso il bene ed il meglio. 33. le stesse azioni contrarie, una volta concluse,si trasformano nella gloria più alta e si aggiungono alla vittoria di Dio Mazda e dei suoi Associati. 34. Così come la tronfia presunzione di un uomo è messa a dura prova in un naufragio quando-preso dal terrore che lui stesso si crea-getta al vento tutti i suoi sofismi. Invoca ad alta voce chi era sino allora Sconosciuto,parlando con quella lingua che fino a poco tempo prima era stata pronta alla bestemmia. Impaurtio e tremebondo pronuncia ora il Santissimo Nome,implorando la salvezza per la sua anima piena d’ansia e sul punto di morire. Allo stesso modo tutte le avversità:l’avversario,accorgendosi del fallimento della sua opera,ritorna ai principi primari dell’energia creatrice per rispondere ai disegni della consapevolezza. 35.Il maligno in sé non ha personalità:è uno stato, una condizione che si afferma solamente nella manifestazione;uno stato di lotta prematura per conquiste non guidate dalla consapevolezza divina adeguatamente riconosciuta. 36.Compi bene il tuo dovere,oh tu anima d’uomo! 37.Mostrati docile alle esigenze della vita! 38.Usa il tuo lavoro per perfezionare ciò che esiste e rimani in ogni istante in comunione con i santi. 39.Custodisci la tua relazione con Dio; poiché solo così verranno a te le armate angeliche di Mazda,al declinare del giorno. E tesseranno i fili d’argento della rete della vita in un bel velo che ti proteggerà dalle illusioni delle esperienze passate. 40.E su destrieri di fuoco, spronati da migliaia di angeli dalle ali d’oro,ti condurranno in un paradiso percorso da potenti fiumi,traboccanti di acque cristalline dove potrai rinfrescarti. 41. Dove gli alberi della vita crescono numerosi per farti ombra. 42.E distese di fiori inondano l’aria di delicati e soavi profumi. 43.Dove crescono in abbondanza frutti deliziosi da gustare e dall’aroma eccellente, per la gioia della tua anima; 44.Dove notturne brezze profumate sussurrano melodie antiche e prefigurano con visioni ben nette i gloriosi giorni a venire,giorni liberi dalle fantasie delle ossessioni fenomeniche e dalle bugie dell’autorità. 45.Dove il tuo spirito,liberato dalla paura delle illusioni,salvato dallo spauracchio del bisogno,riscattato dal fuoco ardente di un cuore ferito e dal sangue di esperienze terrificanti, vagabonderà lungo viali adornati di gioielli. Le loro spire rivolte al cielo rifletteranno sul tuo cammino la luce raggiante dell’Infinito,di modo che i tuoi piedi percorreranno la strada in tutta sicurezza e leggerezza; 46. Sfrutta le opportunità che ti presentano su vassoi stracolmi e che risplendono luccicando della più abbagliante munificenza; 47.Si, ciò che gli occhi della carne non hanno mai visto,ciò che l’orecchio dell’uomo non ha mai sentito,ciò che la mente stessa in tutta la sua ricca fantasia non è mai riuscita a concepire,dovrà essere rivelato a te,come il proiettore del luminare celeste rivela la Terra in un giorno di sole. 48. Possa Mazda essere deliziato e possano svanire le illusioni dell’avversario. 49.-La Volontà del Signore è la Legge di Santità. (segue) (estratto dal libro Le Perle di Ainhiahita – perla quarta- pagg. 28 e ss)
Posted on: Tue, 01 Oct 2013 08:21:29 +0000

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