21 Ottobre Lettura biblica: Salmo 119:113-128 «... le Tue testimonianze» Cosa sono le testimonianze di Dio? Perché il salmista le ama? Come può egli imparare a conoscerLe? Questi tre interrogativi vengono subito alla mente quando leggiamo la quindicesima e sedicesima strofa del Salmo 119. Le testimonianze di Dio non sono soltanto le azioni potenti e meravigliose che Egli ha fatto in favore del Suo popolo. Fin da quando l’Eterno diede a Mosè il compito di far costruire il Tabernacolo chiamò l’Arca del Patto, la Testimonianza: “Mosè pose il vaso della manna dinanzi alla testimonianza” (1). Essa è dunque segno della presenza di Dio fra il popolo, e della conseguente necessità di adorarlo e servirlo. La testimonianza di Dio è questo rapporto tra Creatore e creatura, fatto di amore dell’Eterno verso gli uomini e della loro gratitudine verso Lui. Tuttavia, questo Salmo parla di “Testimonianze” al plurale, esistono altre forme di testimonianze di Dio non è la sola Arca dei Patto! La Legge dell’Eterno è testimonianze, Isaia infatti la considera tale: “un popolo non deve Egli consultare il suo Dio... Alla legge! Alle testimonianze! Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui alcuna aurora” (2). Qui il rapporto Dio - uomo diviene più continuo e più pratico. E una necessità di tutti i giorni per poter continuare a vivere a vedere l’aurora. Anche l’apostolo Paolo conosceva “le testimonianze” di Dio, ai Corinzi egli scrive: “...venni ad annunciarvi la testimonianza di Dio... Gesù Cristo e lui crocifisso” (3). Queste sono le testimonianze dell’Eterno che il salmista ama, per esse si può vivere, come il salmista, come Mosè, come Isaia e come Paolo. Perciò il salmista desidera avere intelletto, per conoscere sempre più le testimonianze di Dio. 1) Esodo 16:34 2) Isaia 8:20 3) 1 Corinzi 1:1-2
Posted on: Mon, 21 Oct 2013 05:40:52 +0000
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