23 settembre 2013 Le volevo bene, mi piaceva da impazzire. La - TopicsExpress



          

23 settembre 2013 Le volevo bene, mi piaceva da impazzire. La amavo. Ma come suole fare il fato non viene dettato dagli innamorati. Anzi, sembra che quel giorno, il giorno che il rubicondo Apollo si sia alzato dal suo letto costellato, per disporre gli uccelli ed i loro canti per far si che il mio cuore li cogliesse, il Fato, il Mio Destino, abbia deciso di scagliare la freccia che mi avrebbe rotto il cuore. E per quanto Cupido abbia provato, la freccia dell Fato ha prevalso. E con questa pseudo-poesia, caro diario, solo, con questa poesia, posso esprimermi. Ho paura che le parole che io ho in me, se non le trascrivessi sotto forma cosi dolce, non farebbero altro che tirar fuori di me, strappando la mia carne e la mia anima, i resti sdruciti del mio Essere. Caro diario, vorrei, piu di quanto desidero il mio prossimo respiro, dirti che la mia vita rimane immutata, ma non sarebbe giusto da parte mia mentirti.
Posted on: Mon, 23 Sep 2013 17:35:44 +0000

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