A me del caso Cancellieri quello che colpisce è questo: nessuno in questo paese riesce mai ad ammettere i propri conflitti di interessi, anche solo di amicizia personale. Poco me ne frega del figlio e della sua liquidazione, sarà stato bravo non lo sarà stato, non lo so e non mi interessa, mi limito a pensare a questa faccenda nellambito delle azioni della sola Cancellieri. Sei un Ministro - e della Giustizia per giunta - e un tuo caro conoscente ha un problema con il sistema carcerario, chiami il tuo datore di lavoro (Presidente del Consiglio) altri 3 o 4 testimoni e dici una mia amica cara ha questo problema, io sono preoccupata ma la mia carica mi impedisce di fare una telefonata che potrebbe essere fraintesa, come posso fare? Ecco, tutti noi possiamo avere dei conflitti di interessi il punto è dichiararli e, se si è onesti, far sì che il nostro agire non sia nascosto, traverso, oscuro, clientelare, attacabile... poi ognuno si sceglie gli amici che vuole.
Posted on: Mon, 04 Nov 2013 21:05:55 +0000
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