AGGIORNAMENTI DAL BRASILE "Strane" e preoccupanti cose si vedono - TopicsExpress



          

AGGIORNAMENTI DAL BRASILE "Strane" e preoccupanti cose si vedono qui a San Paolo: oggi nelle prossimità della Avenida Paulista, centro finanziario dell´America Latina, gruppi fascisti (che i media locali identificano come "apartitici") hanno aggredito sotto gli occhi della polizia passanti e manifestanti di sinistra (identificabili dalle bandiere, oggi "ammesse" alla manifestazioni seppur contestate ed inaccettabilmente espulse nella manifestazione di martedì). L´enorme edificio della FIESP (Confinustria) arricchiva e partecipava, in modo inquietante, allo scenario della Paulista invasa di gente per una nuova manifestazione, illuminato da un´enorme bandiera brasiliana. Dopo la vittoria di ieri, soprattutto simbolica (ritorno alla precedente tariffa di autobus e metro, cioè 3 reali che non inciderà come chiede il Movimento Passe Livre sulle imprese che gestiscono il trasporto pubblico, ma andrà a gravare su altri servizi pubblici), le parole d´ordine iniziali, chiaramente classiste (trasporto ma anche educazione, salute, abitazione, terra), sono state oscurate e sostituite da quelle ripetute a tambur battente dai più popolari programmi della tv brasiliana. Ho visto appena un paio di striscioni che rivendicavano la statizzazione del trasporto pubblico. Al contrario, il programma della destra sta sempre più occupando la piazza: una generica e niente affatto neutrale richiesta di lotta alla corruzione che ha per oggetto esclusivamente il PT (che comincia, giustamente, a pagare i suoi "peccati"), mentre tace sui numeri uno della corruzione (i dati oggettivi e comprovati indicano che i partiti più corrotti sono quelli di destra - se avete la pazienza di andare a cercare nella mia bacheca, li ho pubblicati ieri); un irrigidimento del codice penale (che colpirebbe, per la struttura di classe e etnica della società brasiliana, le classi più povere) martellato e amplificato quotidianamente dalle tv, che stranamente stanno da giorni dando la diretta delle manifestazioni, con commenti ad hoc e dovute manipolazioni delle immagini. Nelle manifestazioni non appaiono, o sono la minoranza della minoranza, la grande massa di lavoratori, appena lambita dalla crescita economica degli ultimi anni e già esaurita, i cui salari dovrebbero essere motivo sufficiente per fermare immediatamente tutte le attività produttive. Nessun sindacato, sindacato classista, sembra avera la forza di mobilitare, meno ancora i diversi partitini della sinistra. In questo vuoto e in questa incapacità di incidere, i settori apertamente reazionari della società, i veri vincitori di questi anni, quelli che hanno goduto di enormi profitti, stanno crescendo in modo preoccupante. Vale simbolicamente un´immagine di martedì scorso: mentre si lasciava saccheggiare indisturbatamente il centro di San Paolo per ore, con la famosa "tropa de choque" a guardare, la stessa si scatenava con la sua abituale brutalità contro un gruppo di senza tetto completamente inerme ed estranea alle manifestazioni, distruggendogli le baracche improvvisate. Attenzione alla normalizzazione che avanza a grandi passi.
Posted on: Fri, 21 Jun 2013 02:25:31 +0000

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