APPALTATO URBAN TERRE, A BREVE IL VIA AI LAVORI Progetti - TopicsExpress



          

APPALTATO URBAN TERRE, A BREVE IL VIA AI LAVORI Progetti Integrati di Sviluppo Locale PISL 20.20.20 ambiente sviluppo e qualita - Lavori di recupero e rifunzionalizzazione di un edificio dismesso da destinare a centro servizi integrato e di aggregazione URBAN TERR Comune di Giffone Provincia di Reggio Calabria RUP: ING. MICHELE TIGANI PROGETTISTA: U.P. STUDIO srl (ARCH. BENEDETTO LA MACCHIA) COLLABORATORI: ING. LETTERIO CRISAFULLI P.I. GIUSEPPE LA CORTE ING. CRISTOFORO SAPIENZA Oggetto: Relazione generale A Lavori di recupero e rifunzionalizzazione di un edifico dismesso da destinare a centro servizi integrato e di aggregazione URBAN TERR PROGETTO ESECUTIVO - RELAZIONE GENERALE 1INDICE 1. Premessa. ............................................................................................................... 2 2. Identificazione e descrizione area oggetto dellintervento.................... 3 2.1 Dati Dimensionali ................................................................................................ 3 2.2 Stato di fatto ......................................................................................................... 3 3. Criteri utilizzati per le scelte progettuali esecutive, per i particolari costruttivi e per il conseguimento e la verifica dei prescritti livelli di sicurezza e qualitativi. ................................................................................................................... 4 4. Descrizione dellintervento da realizzare ......................................................... 4 5. Criteri seguiti e scelte effettuate per trasferire sul piano contrattuale e sul piano costruttivo le soluzioni spaziali, tipologiche, funzionali, architettoniche e tecnologiche previste dal progetto definitivo approvato. ............................. 7 5.1 Facciate, tamponamenti e serramenti esterni ................................................ 8 5.2 Impermeabilizzazioni e coibentazioni: .......................................................... 10 5.3 Pavimenti e rivestimenti: .................................................................................. 10 5.4 Aree Esterne: ..................................................................................................... 11 5.5 Accessi Esterni e cancelli d’ingresso ............................................................. 11 5.6 Illuminazione Interna ......................................................................................... 11 5.7 Illuminazione Esterna ....................................................................................... 12 5.8 Illuminazione Emergenza ................................................................................. 12 5.9 Impianto Idrico Sanitario .................................................................................. 12 5.10 Produzione acqua calda sanitaria ................................................................ 12 5.11 Impianto elettrico ............................................................................................. 13 5.12 Impianto di climatizzazione (raffrescamento/riscaldamento) ................... 13 5.13 Certificazione energetica ............................................................................... 14 6. Risultati attesi ........................................................................................................... 15 7. Tempi di esecuzione ............................................................................................... 15 Lavori di recupero e rifunzionalizzazione di un edifico dismesso da destinare a centro servizi integrato e di aggregazione URBAN TERR PROGETTO ESECUTIVO - RELAZIONE GENERALE 2 1. Premessa. Il progetto rappresenta uno degli interventi di punta della rete dei comuni della Piana per la Creazione della RETE socio/culturale per la Qualità della Vita nell’ambito del Sistema Territoriale Integrato che si è inteso costituire. In particolare il progetto riguarda il recupero di un edificio da destinare a “Centro servizi integrato e di aggregazione intercomunale” nell’ambito del PISL 20 20 20, quale rete comprensoriale di 14 comuni, per l’erogazione di servizi culturali e sociali. Nello sviluppo dei servizi da insediare è prevalsa la logica di riuso di strutture e risorse, per favorire economie di scala e la diffusione delle migliori prassi maturate dalle singole amministrazioni. L’Amministrazione comunale ha indicato allo scrivente di redigere un progetto esclusivamente di rifunzionalizzazione dell’esistente, limitando il raggio d’azione alle sole condizioni distributive e tecnologiche (impianti). Lavori di recupero e rifunzionalizzazione di un edifico dismesso da destinare a centro servizi integrato e di aggregazione URBAN TERR PROGETTO ESECUTIVO - RELAZIONE GENERALE 3 2. Identificazione e descrizione area oggetto dellintervento Errore. Il segnalibro non è definito. Il fabbricato, realizzato per civile abitazione, sorge in località “Fallò”, ” lungo la strada comunale via c.da Serafino e precisamente nel lotto n. 3 della lottizzazione Formica, identificato al N.C.E.U. foglio 3, particella 700, di mq. 431. L’edificio ricade in zona F “ servizi” del PdF. Verrà effettuato il recupero per adibire le strutture ad uso di “centro servizi integrato e di aggregazione” secondo quanto previsto nelle norme di attuazione del P.di F. del comune di Giffone. Figura 1 - immagine dallalto dellarea oggetto dellintervento 2.1 Dati Dimensionali La superficie coperta è pari a mq. 265, l’area di pertinenza è pari a mq 153. Sono presenti due elevazioni fuori terra oltre piano seminterrato e piano sottotetto. I piani fuori terra misurano una superficie coperta di mq 156,50. L’altezza di interpiano è di mt 270. 2.2 Stato di fatto Per l’approntamento del presente progetto è stato necessario effettuare una nuova rilevazione sullo stato di fatto, considerato che l’edificio all’esterno si presenta senza facciata e privo di strutture di protezione e impermeabilizzazione delle falde di copertura. Al piano terra ad esclusione dellingresso del vano salone e del bagno più grande che figurano a rustico, il resto degli ambienti risulta rifinito, ma presenta elementi di degrado come ammaloramenti agli intonaci, piastrelle non complanari o Lavori di recupero e rifunzionalizzazione di un edifico dismesso da destinare a centro servizi integrato e di aggregazione URBAN TERR PROGETTO ESECUTIVO - RELAZIONE GENERALE 4 mancanti in alcuni ambienti, impianto elettrico non a norma, infissi esterni non adeguati, etc.. Il piano primo così come il piano sottotetto e quello seminterrato sono a rustico. Al piano seminterrato risultano presenti gli infissi esterni e la saracinesca d’ingresso. All’esterno l’intonaco costituito da uno strato di rinzaffo sestiato al piano terra, risulta danneggiato per via di presenza di umidità ascendente proveniente da acqua piovana ristagnante infiltratasi dalle aperture esterne. Sempre il piano terra è dotato di infissi in alluminio con persiane bianche, mentre al piano primo le bucature sono libere. Detti infissi risultano non idonei in quanto costituiti da profili non più idonei e non in grado di assicurare la tenuta termica richiesta oggi dalle normative. In conclusione le opere di finitura presenti non appaiono recuperabili, se non qualche tramezzatura interna. Il resto necessita di un sostanziale intervento di recupero di standard adeguati all’involucro edilizio e una revisione tipologica degli interni. 3. Criteri utilizzati per le scelte progettuali esecutive, per i particolari costruttivi e per il conseguimento e la verifica dei prescritti livelli di sicurezza e qualitativi. I punti fermi della progettazione, riguardanti i vari aspetti funzionali e tecnici per quanto sostenibili con le risorse disponibili per la realizzazione dei lavori, sono stati i seguenti: 1. Utilizzo di materiali, impianti e tecnologie innovativi e all’avanguardia; 2. Valutazione della flessibilità degli spazi; 3. Permettere un economica gestione dei costi di gestione e manutenzione; Eco-compatibilità a livello di “filosofie energetiche” relativo sia all’involucro edilizio (centro servizi) che all’utilizzo dei materiali, ai loro processi produttivi ed il possibile riutilizzo; 4. Descrizione dellintervento da realizzare In generale l’intervento prevede la riutilizzazione di un edificio inutilizzato da destinare a centro servizi e di aggregazione. A piano seminterrato si manterrà la destinazione a garage per i mezzi di servizio, mantenendo la possibilità di ricavare una biblioteca/archivio ed un locale Lavori di recupero e rifunzionalizzazione di un edifico dismesso da destinare a centro servizi integrato e di aggregazione URBAN TERR PROGETTO ESECUTIVO - RELAZIONE GENERALE 5 deposito. Al piano terra si troverà una segreteria in prossimità dell’ingresso per il controllo dell’accesso all’immobile e quindi due sale polifunzionali di dimensione diversa secondo i vari scopi; è presente inoltre una zona destinata a servizi igienici composta da antibagno a servizio di un WC uomo e un WC portatori di handicap/Donna. Al piano primo si sono ricavati 2 alloggi tampone costituiti da ingresso un vano soggiorno con angolo cottura, da una camera letto matrimoniale ed un servizio igienico, mentre il piano sottotetto è lasciato libero da divisori ed è adibito a locale tecnico a servizio dei piani sottostanti. Sia il piano sottotetto che il garage rimangono allo stato attuale in quanto si è voluto dare priorità alle parti funzionali del centro (P.T. e .P.P.). Nella suddivisione degli spazi interni sia delle sale conferenza che degli alloggi è stata tenuta cura nel rendere accessibile tali spazi anche a utenza a ridotta capacita motoria secondo quanto previsto dalla legge 13/89 e dal decreto attuativo D.M. 236/89, a tal fine è stata prevista una rampa con pendenza non superiore all’8%, almeno una porta di ampiezza pari a 92 cm per ogni locale e un montacarrozzelle dal piano terra al piano primo, in fine è stato attrezzato un Wc con apposito arredamento sanitario adatto a diversamente abili. Tutti i lavori sono stati previsti utilizzando materiali sin quando possibile prevalentemente di origine locale a basso impatto e secondo le disposizioni del regolamento edilizio e degli strumenti urbanistici. Verranno eseguite opere di adeguamento distributivo. Gli interventi si articoleranno in 4 fasi: 1. Demolizione / rimozione degli elementi esistenti che vanno sostituiti 2. Lavori di riparazione di elementi compromessi e nuove realizzazione. 3. Opere di isolamento e finitura 4. Impianti elettrici, idrico sanitari, fognari, di condizionamento, di tecnologie avanzate realizzati con criteri di basso impatto energetico. In generale riguardano tutte le categorie di interventi previsti per un recupero edilizio con la particolarità che si sono optate scelte legate al risparmio energetico ed alla riduzione degli impatti ambientali. Lo stato di fatto ci consegna delle tampognature, tutto sommato in discrete condizioni, ed all’esterno protette al piano seminterrato e terra dallintonaco che solo in alcune parti presenta problemi di degrado. Lavori di recupero e rifunzionalizzazione di un edifico dismesso da destinare a centro servizi integrato e di aggregazione URBAN TERR PROGETTO ESECUTIVO - RELAZIONE GENERALE 6 Si riassumono di seguito le principali categorie di lavoro previste in progetto: OPERE EDILI: 1. Demolizione / rimozione degli elementi esistenti che vanno sostituiti · Rimozione intonaco ammalorato tramite picchettatura (sia interno che esterno); · Demolizione di muri tramezzi (zona ingresso piano terra) e muri di divisione salone, bagno, cucina; · Rimozione pavimenti e rivestimenti cucina e bagno di servizio; · Smontaggio infissi interni ed esterni; · Rimozione soglie e pavimenti in marmo 2. Lavori di riparazione di elementi compromessi e nuove realizzazione. · Ripristino angoli falde solaio copertura (risanamento ferro, etc.) · Opere di adeguamento scala di accesso interna (opere connesse alla collocazione del servo scala) · Creazione di cavedi per il passaggio degli impianti elettrico, termomeccanico e idraulico, con chiusura in muratura delle tubazioni verticali e collocazione di isolante termo acustico lungo le tubazioni poste all’interno per ridurre la trasmittanza termica e acustica e quindi assicurare anche l’isolamento acustico; · Realizzazione delle nuove tamponature a cassa vuota con blocchi forati da 12cm sullesterno camera daria 10cm e blocchi forati da 8cm sullinterno, i tramezzi divisori interni P.T. e P.P. saranno a secondo delle necessita composti da blocchi forati da 12cm nei locali wc e in blocchi forati da 8 nelle restanti tramezzature; · Collocazione falsi telai porte interne; · Realizzazione tracce per collocazione tubazioni impianti sottotraccia (idrico, elettrico e termo meccanico, speciali); · Realizzazione intonaci di tipo premiscelato per interni applicato a spruzzo negli ambienti interni p.t. e p.p. (completamento rispetto all’esistente – tav.K2) · Collocazione pavimentazione in lamparquet di legno al piano terra da incollare sulla pavimentazione esistente dopo aver eseguito nel resto degli ambienti privi di pavimento il relativo massetto ed a p.p. pavimentazione in gres fine porcellanato di 1° scalta; · Collocazione di nuove soglie negli infissi esterni; · Collocazione infissi esterni in legno con telaio a giunto termico; · Tinteggiatura a tre mani di pareti e soffitti p.t. e p.p. con idropittura lavabili; · Collocazione apparecchi illuminanti interni Lavori di recupero e rifunzionalizzazione di un edifico dismesso da destinare a centro servizi integrato e di aggregazione URBAN TERR PROGETTO ESECUTIVO - RELAZIONE GENERALE 7 3. Opere di finitura esterna · Completamento intonaci facciate (p.s., p.p. e copertura); · Collocazione pannelli in eps alle facciate (sistema cappotto) · Collocazione rifasci finestre in eps; · Rifinitura delle facciate con tonachino colorato per esterni a base di calce idraulica; · Collocazione gronde e pluviali; · Realizzazione impermeabilizzazione falde inclinate copertura; · Collocazione isolamento termico in esp spessore 10 cm e telaio (listelli) per collocazione tegole IMPIANTI: 4. Impianto elettrico 5. Impianto termo meccanico riscaldamento e raffrescamento 6. impianto idrico-sanitario; 7. impianto di irrigazione (aree esterne); 8. Impianti speciali (rete wireless e dotazioni informatiche – proiettore tv e antenna satellitare); 9. Impianto antintrusione (solo predisposizione) 10. Impianto di videosorveglianza (solo predisposizione) 5. Criteri seguiti e scelte effettuate per trasferire sul piano contrattuale e sul piano costruttivo le soluzioni spaziali, tipologiche, funzionali, architettoniche e tecnologiche previste dal progetto definitivo approvato. Per il trasferimento sul piano contrattuale e sul piano costruttivo delle soluzioni tipologiche, funzionali e tecnologiche previste nel presente progetto si è proceduto preliminarmente alla verifica delle caratteristiche dei singoli materiali e delle singole lavorazioni riguardo agli obiettivi prefissati riguardanti il basso impatto ambientale, lefficientamento energetico, la corrispondenza alle caratteristiche estetiche e funzionali previste. Verificata la corrispondenza dei materiali agli obiettivi, si è vincolata lImpresa che eseguirà i lavori agli obiettivi minimi riportati e quindi agli effetti dellesecuzione. Si sono dettagliati alcune fasi e modalità di esecuzione. Al fine di massimizzare i costi e comunque di rendere ancora più performante la struttura edilizia da adibire a Centro servizi si sono apportate alcune modifiche alla distribuzione interna in ossequio alle richieste dell’Amministrazione. Lavori di recupero e rifunzionalizzazione di un edifico dismesso da destinare a centro servizi integrato e di aggregazione URBAN TERR PROGETTO ESECUTIVO - RELAZIONE GENERALE 8 In particolare, prevedendo un impianto di servo scala per l’accessibilità ai piani, la realizzazione di alloggi cosidetti a “rotazione” o tampone, da utilizzare per la fasce svantaggiate e/o deboli, come straniero, donne, o uomini separati per rispondere alle esigenze che l’Amministrazione ha richiesto a codesto progettista e quindi di mantenere quanto più possibile dell’esistente. In particolare al piano primo, pur mantenendo sempre la logica della polifunzionalità in modo da poter assicurare sempre la massima flessibilità alle esigenze durante la fase gestionale, si è prevista la creazione di un offerta di alloggi destinati a servizi di ospitalità di natura temporanea, in grado, ove necessario, di attivare percorsi di accompagnamento e di sostegno all’autonomia delle persone ospitate, in particolare: · per l’autonomia e l’inclusione sociale, rivolti a persone o nuclei in condizione di fragilità socio-abitativa per le quali è possibile ipotizzare un’autonomia nel breve-medio periodo · per l’“avvicinamento alla residenzialità”, rivolti a persone per le quali si ritengono necessari percorsi graduali, propedeutici all’individuazione della soluzione abitativa più adeguata; · per ricettività temporanee rivolte a destinatari che per la loro limitata capacità reddituale e che per diversi motivi (professionali, percorsi migratori, difficoltà o esigenze transitorie...) necessitano di una soluzione abitativa a basso costo e per un periodo di tempo determinato e non è necessario alcun tipo di percorso di accompagnamento socio-educativo dedicato. · per massimizzare l’accessibilità economica dei servizi di ospitalità favorendo così le categorie più deboli: La specificità dellintervento, costituito in massima parte dagli impianti e dal recupero dellinvolucro edilizio del Centro Servizi, necessita di particolare accortezza nella fase realizzativa. Pertanto le soluzioni, soprattutto quelle di natura tecnologica sono state riportate nel Capitolato speciale e quindi costituiranno impegno contrattuale specifico. 5.1 Facciate, tamponamenti e serramenti esterni Le chiusure perimetrali esterne sono state previste secondo i parametri richiesti dalle norme vigenti sia in merito all’isolamento termico che a quello acustico, tendenti prioritariamente all’ottenimento della classe energetica prevista (classe A). E stato previsto un isolamento a cappotto. Lavori di recupero e rifunzionalizzazione di un edifico dismesso da destinare a centro servizi integrato e di aggregazione URBAN TERR PROGETTO ESECUTIVO - RELAZIONE GENERALE 9 Dovranno essere garantiti, i seguenti parametri minimi: · Trasmittanza strutture opache verticali
Posted on: Mon, 11 Nov 2013 10:35:38 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015