Agosto 8, 2013 - SRI LANKA MILITARI IRROMPONO IN CHIESA E UCCIDONO MANIFESTANTI La Chiesa cattolica dello Sri Lanka ha accusato l’esercito di aver aperto il fuoco su manifestanti disarmati che avevano cercato rifugio in chiesa, causando tre morti e una quindicina di feriti. A denunciare l’accaduto, secondo quanto riferisce il quotidiano The Tribune, è stato il cardinale Malcolm Ranjith nell’omelia pronunciata al funerale di una delle vittime, uno studente di 18 anni. “Siamo scioccati per la tragica perdita di tre giovani vite innocenti – ha detto Ranjith – risultato di atti provocatori e uso indiscriminato della forza”. L’episodio risale alla settimana scorsa, è si è verificato nell’ambito della repressione delle proteste inscenate dagli abitanti di alcuni villaggi a Nord di Colombo, per lo sversamento di rifiuti tossici nell’acqua potabile. I militari, nella cittadina di Weliweriya, hanno fatto irruzione nella chiesa di Sant’Antonio, dove alcuni attivisti avevano cercato rifugio e hanno aperto il fuoco. Un’azione “inaccettabile e ingiustificabile” che comporta una “dissacrazione di un luogo santo” ha insistito il cardinale. Nei giorni scorsi il governo di Colombo è intervenuto a giustificare il comportamento dei militari “costretti a difendersi” dal lancio di bottiglie molotov, da parte di non meglio specificate “forze terze” interessate a discriminare le autorità. Il presidente Mhinda Rajapaksa ha annunciato compensazioni per le vittime, ma Rajinth ha sottolineato che solo l’apertura di un’inchiesta indipendente, la persecuzione dei responsabili e “un comportamento democratico” da parte delle autorità nelle occasioni future costituiranno un adeguato tributo alle vittime. La popolazione di Weliweriya e dei villaggi circostanti aveva iniziato alla fine di luglio dei sit-in pacifici per chiedere alle autorità la chiusura di una fabbrica tessile che inquina i corsi d’acqua della zona ed esaminare il livello di tossicità dell’acqua. La repressione è iniziata quando la polizia, incapace di arginare le manifestazioni, ha chiesto l’intervento dell’esercito. © 2013 MISNA - Missionary International Service News Agency
Posted on: Thu, 08 Aug 2013 10:23:50 +0000