Allerta Pesto contaminato da botulino: i vasetti sono - TopicsExpress



          

Allerta Pesto contaminato da botulino: i vasetti sono stati venduti da Conad e da Esselunga che allertano i clienti via mail ma non pubblicano informazioni sul sito. Aspettiamo altri nomi Il Ministero della salute ieri ha diramato un ‘allerta per un lotto di pesto alla genovese su cui ci sono seri sospetti di una contaminazione batterica a parte del pericoloso Clostridium botulinum. C’è la seria possibilità che diversi vasetti di pesto siano nei frigoriferi di ignari consumatori e vengano consumati nei prossimi giorni. Si tratta del Pesto di Prà prodotto dalla società Bruzzone e Ferrari di Genova, che oltre ai vasetti con il proprio marchio produce pesto con il marchio di alcune catene di supermercati. Il ministero però non fornisce le foto dei prodotti, non precisa la lista dei supermercati dove è stato venduto il lotto e nemmeno i nomi dei prodotti a marchio coinvolti . L’unica informazione utile è la data di scadenza 9 agosto 2013 ed il numero di lotto è 13G03 . Si tratta di un atteggiamento inaccettabile , i consumatori hanno il diritto di sapere tutte le informazioni utili per evitare spiacevoli e gravissimi incidenti a causa del pesto. L’unica informazione che può tranquillizzare è che ditta ha immediatamente disposto il ritiro del prodotto in commercio e sono in corso gli accertamenti delle ASL, ma questo non basta perché non non si può escludere la possibilità che alcuni vasetti possano già aver raggiunto il frigorifero di qualche ignaro consumator i. Secondo le informazioni che Il Fatto Alimentare ha raccolto dai suoi lettori e da indagini sul campo, uno dei prodotti ritirati è il pesto Conad Sapori & Dintorni con quella scadenza e quel lotto. Conad ha infatti inviato a tutti i possessori di carta fedeltà un invito a non consumare il prodotto ma non ha messo in rete alcuna notizia e non ha fatto comunicati. 80038283 Uno dei prodotti ritirati è il pesto Conad Sapori & Dintorni con quella scadenza e quel lotto Anche Esselunga ha inviato ad alcuni consumatori una mail in cui invita chi è in ”possesso di una confezione di – PESTO di PRA’ gr.130 e gr. 90 con data di scadenza 09/08/2013 e Lotto 13G03 prodotto da Il Pesto di Prà di Bruzzone e Ferrari s.r.l – a non consumarlo, ma a riconsegnarlo al responsabile del negozio dove lo ha acquistato, che provvederà a rimborsarlo o a sostituirlo con un articolo analogo”. La legge obbliga i produttori e i distributori a informare i consumatori in caso di allerta alimentare, ma in Italia solo Ikea e pochissimi altri lo fanno in modo corretto .Il più delle volte i produttori e i supermercati non pubblicano nemmeno sui loro siti un avviso . I siti delle catene non prevedono uno spazio per avvisare i consumatori di tutti i prodotti ritirati o richiamati dagli scaffali . Chiediamo a Conad a Esselunga e alle altre catene coinvolte di pubblicare immediatamente in rete le notizie delle allerte alimentari con le foto dei prodotti e tutti i riferimenti necessari come si fa in altri paesi europei. È un segno di rispetto nei confronti degli acquirenti oltre che un obbligo di legge. Non farlo vuol dire ignorare le norme di legge e prendere in giro i clienti. Anche il Ministero della salute deve pubblicare in rete l’elenco dei punti vendita coinvolti .
Posted on: Sun, 21 Jul 2013 22:23:51 +0000

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