Angela Romanin della Casa delle donne di Bologna su - TopicsExpress



          

Angela Romanin della Casa delle donne di Bologna su l’Espresso inviato su Femminicidio in Italia La vicepresidente della Casa delle donne per non subire violenza, Angela Romanin, è stata intervistata da Chiara Baldi e Paola Bacchiddu per l’Espresso. Oggi quindi vi consigliamo questo articolo che analizza la situazione del femicidio in Italia soffermandosi in particolare sugli aspetti legislativi e giudiziari. «Non avremmo neanche bisogno di una legge sul femminicidio: la nostra legislazione andrebbe benissimo già così com’è – dice – basterebbe applicarla anche ai diritti delle donne. Il problema però è che non lo si fa, ed ecco che allora chi denuncia gli abusi rimane sempre più spesso sola. Sono rari i casi in cui si va a processo per aver commesso violenza contro una donna e molto spesso il tempo è lunghissimo: 5, 6, 7 anni che sono tantissimi se si pensa all’inferno che si vive mentre si aspetta il processo». Ma c’è un punto nodale ed importantissimo in questo vortice di violenze e silenzio ed è quello che riguarda la responsabilità: le donne, in Italia, diventano colpevoli delle violenze che subiscono. [...] Da noi arrivano donne che si sentono in colpa per le botte che hanno preso perché il meccanismo della vittimizzazione è quello che sottiene al pensiero: “sei una cattiva madre/moglie/amante, non sei brava a letto, sei una puttana, mi provochi, mi fai ingelosire, dai più credito ai tuoi genitori che a me, mi umili, guadagni tanto/poco” e via dicendo». Uno schema perfettamente integrato in una società con un fortissimo retaggio cattolico e in cui l’impostazione patriarcale della famiglia vede la donna come unica responsabile dei fallimenti non solo suoi ma anche dei figli, dell’unione marito-moglie e di tutto quanto graviti nella sfera familiare.
Posted on: Thu, 01 Aug 2013 21:22:59 +0000

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