Anni fa, cera una moltitudine di commercianti e artigiani che con le loro serrande davano vita e luce a tutte le vie di tutte le città piccole e grandi dItalia. Ora la stragrande maggioranza di queste città, vedono le loro vie buie e deserte. La guerra dinvidia fra lavoratori dipendenti e autonomi, ha prodotto i suoi risultati, ora quando chiude unazienda, non cè più lo sfogo nel commercio o nellartigianato, tutto è manovrato dallo stato con la cassa integrazione e altri ammortizzatori sociali, terminati i quali, si spalanca la porta della disperazione e povertà. Abbiamo creduto allesaltazione del grande, Super e Ipermercati, spesa facile per tutti impiego minimo di personale cooperativizzato. Ora la politica ci dice che il paese sta per essere deindustrializzato, i cervelloni ci fanno sapere che se ne sono accorti, ma non possono farci nulla, lo stato ha le mani legate, non può intervenire, cittadini, tiratevi su le maniche, datevi da fare, nel frattempo versateci più tasse che abbiamo un mucchio di spese per mantenere il nostro decoro.Ma dimenticavo.......i clandestini che siamo costretti ad accogliere, sono certamente una ricchezza, essi verranno impiegati nelle industrie che si stanno spostando in altri paesi o che chiudono per limpossibilità di sostenere il costo delle tasse....ringraziamo il cielo.
Posted on: Sat, 02 Nov 2013 17:19:40 +0000