Approvato al Senato definitivamente il ddl n. 1150 di conversione in legge del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca. Il decreto contiene misure precise per combattere la dispersione scolastica e per dare alla scuola ed agli insegnanti la stabilità che serve per garantire la continuità didattica agli studenti. Sono previste misure indirizzate all’emergenza nazionale delledilizia scolastica attivando mutui per gli enti locali che vogliono mettere in sicurezza gli istituti scolastici. Sono rese disponibili, per la prima volta, risorse per un sistema di welfare studentesco finanziando il trasporto scolastico, libri di testo per le famiglie in difficoltà e strumenti per potenziare gli strumenti digitali nelle aule. E’ previsto lo stanziamento di 100 milioni di euro per il diritto allo studio per i capaci e meritevoli privi di mezzi che hanno diritto di raggiungere più alti gradi di istruzione e di 5 milioni di euro per gli istituti musicali pareggiati. E’ importante adesso impegnarsi con la legge di stabilità al fine di reperire nuove risorse per il diritto allo studio, per il finanziamento ordinario delluniversità, per la ricerca di base e sbloccare definitivamente il turnover degli atenei e degli enti di ricerca e per migliorare le condizioni di lavoro stabile e di retribuzione degli insegnati. Sono stati approvati, tra gli altri, due ordini del giorno a mia firma che impegnano il governo a valutare la possibilità: di approvare le opportune determinazioni perché le graduatorie di merito siano utilizzate per le assunzioni da disporre negli anni scolastici successivi all’anno scolastico 2014-2015, anche per gli idonei ed a riconoscere agli idonei l’abilitazione conseguita al termine del superamento della fase concorsuale ai fini dell’inserimento nella terza fascia delle graduatorie ad esaurimento prima del prossimo aggiornamento triennale attraverso uno specifico intervento normativo; di operare perchè il titolo conseguito attraverso la frequenza ed il superamento degli esami finali dei TFA ordinari sia valorizzato adeguatamente; di individuare modalità idonee a tenere distinte nel giusto rapporto gerarchico i due percorsi (ordinario e speciale) agendo sia sul titolo, sia sul calcolo del punteggio di graduatoria e sulla collocazione in graduatoria; di garantire l’apertura straordinaria delle graduatorie di istituto per l’anno 2013/2014 al fine di far valere l’abilitazione nell’unico anno in cui il titolo risulta attualmente spendibile.
Posted on: Sat, 09 Nov 2013 00:25:08 +0000
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