Architetture militari[modifica | modifica sorgente] Il ponte - TopicsExpress



          

Architetture militari[modifica | modifica sorgente] Il ponte SantAngelo conduce allomonimo castello La piramide Cestia e porta San Paolo Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Architetture militari di Roma. Le architetture militari di Roma risalgono alle origini mitiche della città, quando Romolo avrebbe innalzato le mura della Roma quadrata, e ricoprirono un ruolo rilevante nellintero arco della storia dellUrbe, determinandone lo sviluppo e la difesa. Roma è lunica capitale europea ad avere conservato quasi interamente il circuito delle sue mura, che possono essere suddivise in sei distinti sistemi difensivi (dalle mura romulee alle mura serviane, dalle mura aureliane alle mura leonine, dalle mura Vaticane alle mura gianicolensi). La principale cerchia muraria della città, fatta costruire da Aureliano, presentava 16 porte, la maggior parte delle quali coincideva con una via consolare: tra le altre, porta San Sebastiano, porta San Paolo, porta del Popolo e porta Pia. Altra immagine caratteristica di Roma, soprattutto in epoca medievale, erano le torri e i castelli, dimore delle potenti famiglie baronali che spadroneggiavano in città tra il X e il XIV secolo: Gregorovius affermò che nel Medioevo Roma contasse circa 900 torri, la maggior parte di esse abbattuta nella seconda metà del Duecento; numerosi castelli sono, invece, sopravvissuti e caratterizzano il paesaggio dellagro Romano. Dopo lunità dItalia, la città venne protetta con un campo trincerato composto da quindici forti e quattro batterie che formavano un anello di circa 40 km intorno allabitato. Altro[modifica | modifica sorgente] Piazza di Spagna Piazza Navona Piazza San Pietro e il colonnato del Bernini Colonna di Marco Aurelio Le principali piazze di Roma, nate durante il Rinascimento o il periodo barocco, tendono a testimoniare la capacità creativa di un ideale di vita armonioso tra esaltazione umanistica e concezione soprannaturale[97]. Tra le più celebri piazze romane, vi sono piazza di Spagna, piazza Navona, Piazza del Popolo, piazza della Repubblica, piazza Venezia, piazza Colonna, piazza Farnese, largo di Torre Argentina, Campo de Fiori e piazza San Pietro[98]. Tra le principali vie del centro cittadino, via del Corso, via del Babuino e via di Ripetta, che formano il Tridente; via dei Fori Imperiali, già via dellImpero; via Veneto, resa celebre negli anni sessanta; via dei Condotti, la principale via dello shopping; via Margutta, la via degli artisti; via Nazionale, realizzata dopo lunità; via della Conciliazione, che collega lo Stato italiano con la Città del Vaticano[99]. Roma è la città che conserva il maggior numero di obelischi: molti risalgono alletà imperiale, quando gli obelischi venivano trasportati direttamente dallEgitto; altri furono realizzati dai romani, che usarono lo stesso granito degli egizi. La maggior parte di essi è stata fatta restaurare da papa Sisto V[100]. Fin dallantichità, strade, piazze ed edifici di Roma sono ornati da statue di vario genere (equestri, statue in piedi, statue sedute, busti). Anticamente ad esse era attribuito quasi un potere mistico, in grado di proteggere il popolo romano e rappresentare il consesso degli dei. Particolari e caratteristiche sono le sei statue parlanti (tra cui Pasquino e la statua del Babuino), attraverso le quali il popolo, in modo satirico e pungente, esprimeva il proprio malumore nei confronti di chi deteneva il potere in città[101]. A Roma, nel corso dei secoli, sono state erette numerose colonne, a scopo commemorativo; tra le 14 ancora esistenti vi sono la colonna di Marco Aurelio e la colonna di Traiano[102]. Tra i principali colonnati della città, il più noto è probabilmente quello realizzato da Bernini nel Seicento. Siti archeologici[modifica | modifica sorgente] Il Foro Romano Il Foro Romano Le terme di Caracalla Le terme di Caracalla Per la sua vastità di siti e reperti archeologici, Roma è un vero museo a cielo aperto. La culla della storia di Roma è il Palatino, sotto il quale si trovano il Foro Romano, i Fori Imperiali e i Mercati di Traiano, i centri della vita politica, economica, religiosa e sociale del mondo antico[103]. A non molta distanza si trova il Colosseo, il monumento simbolo dellantica Roma; sul vicino colle Oppio si trovano i resti della Domus Aurea, la casa doro di Nerone[104]. Procedendo da piazza Venezia verso il Tevere si trovano la Crypta Balbi (parte dellantico teatro di Balbo), il teatro di Marcello con i templi dellarea di SantOmobono e larea sacra di largo di Torre Argentina (dove fu ucciso Cesare)[105]. Altri siti archeologici presenti in città sono la basilica sotterranea di Porta Maggiore, le terme di Caracalla[106], il mitreo di San Clemente, lAuditorium di Mecenate e le case romane del Celio, sottostanti la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo[107]. Fuori dal centro abitato, si trovano gli scavi di Ostia[108]; il mausoleo di Cecilia Metella, il Castrum Caetani, il sepolcro degli Scipioni e la villa dei Quintili sullAppia Antica[109]; la villa di Livia a Prima Porta[110]; larea archeologica di Veio, con il santuario etrusco dellApollo[111] e il parco delle Tombe della via Latina. Aree naturali[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Aree naturali protette del Lazio. Il Giardino del Lago e il tempio di Esculapio di Villa Borghese Con circa 52 000 ettari di aree agricole, Roma è il comune più verde dEuropa[112]. Oltre alle ville storiche sono presenti numerose altre aree verdi, nonché terreni dedicati allagricoltura nelle zone più periferiche. Le aree protette coprono complessivamente 40 000 ettari e sono una realtà recente, cominciata con listituzione del Parco regionale urbano del Pineto nel 1987 e di quello dellAppia antica lanno successivo; nel 1997 nacque lente regionale Romanatura, che aumentò notevolmente il numero di zone protette. La vasta area rurale, in parte pianeggiante ed in parte collinare, che si estende attorno alla città di Roma viene definita agro romano, che si differenzia dalla campagna romana in quanto contenuto nel territorio comunale[113]. Ricadono allinterno del territorio comunale di Roma alcuni parchi regionali e riserve naturali, tra cui il parco regionale dellAppia Antica, la riserva naturale della Marcigliana, la riserva naturale di Decima-Malafede, la riserva naturale Litorale romano, la riserva naturale Valle dellAniene, la riserva naturale dellInsugherata e la riserva naturale di Monte Mario e larea naturale marina protetta Secche di Tor Paterno. Con il nuovo piano regolatore, Roma tende ad aumentare il territorio complessivo destinato al verde fino a portarlo ai due terzi della città[114]. Specifiche aree verdi sono destinate allorto botanico ed al roseto comunale. Lungo il Tevere è presente loasi urbana gestita dal WWF. Società[modifica | modifica sorgente] Evoluzione demografica[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Demografia di Roma. Con i suoi oltre 2 640 000 abitanti, Roma è il comune più popoloso dItalia. Nel contesto dellUnione europea, il comune di Roma si colloca al quarto posto in termini di popolazione, dopo Londra, Berlino e Madrid. Annoverando anche pendolari, militari, studenti, residenti vaticani, politici e diplomatici, il totale degli abitanti di Roma in un normale giorno lavorativo raggiunge la cifra di circa 4 000 000 persone[20][115]. Abitanti prima dellunità dItalia (migliaia) Abitanti censiti (migliaia)[116] Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica sorgente] Roma è il comune italiano con il maggior numero di residenti stranieri[117]: al 31 dicembre 2010 sono in totale 294 571[118], provenienti da 182 stati diversi (compresi 9 cittadini vaticani), quasi il 10% del totale della popolazione. Le comunità più numerose sono quelle provenienti dalla Romania (72 462), dalle Filippine (28 986), dal Bangladesh (14 466), dalla Polonia (13 119), dalla Cina (12 013), dal Perù (11 632), dallUcraina (10 770), dallEcuador (7 799), dallEgitto (7 141) e dallo Sri Lanka (6 272). SENATVS·POPVLVSQUE·ROMANVS, dallarco di Tito Lingue e dialetti[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Lingua latina e Dialetto romanesco. Il latino fu la prima lingua di Roma; subì la stessa evoluzione e trasformazione della città: dapprima parlato solamente nellUrbe (con poche varianti dialettali, ad esempio a Falerii e Preneste), subì linflusso delletrusco e soprattutto del greco. Successivamente la lingua latina seguì lespansione di Roma nella penisola italica e in tutto limpero, fino a subire, insieme allistituzione politica, una fase di declino. In epoca medievale si confermò come lingua ufficiale della Chiesa di Roma e come la lingua colta e internazionale dellEuropa occidentale[119]. Alberto Sordi, uno dei maggiori rappresentanti della romanità Lidioma utilizzato comunemente dalla popolazione, oltre alla lingua ufficiale italiana, è il romanesco, che, come la maggior parte dei dialetti italiani, non ha alcuna ufficialità. Formatosi in età medievale, originariamente era affine ai dialetti meridionali, per poi subire linfluenza culturale del fiorentino durante il Rinascimento, che lo rese più simile alla parlata toscana. Il romanesco, come tutte le lingue, si è poi evoluto negli anni (Giuseppe Gioachino Belli, nella prima metà dellOttocento, usa forme linguistiche che non vengono utilizzate da Trilussa allinizio del Novecento), e dallinizio del XX secolo si è diffuso anche in altre zone del Lazio, in conseguenza della crescita demografica. Tra le maggiori creazioni letterarie in dialetto romanesco sono da ricordare certamente i poeti già citati Gioachino Belli e Trilussa, nonché Cesare Pascarella. Numerosi attori hanno contribuito e contribuiscono allespressione teatrale e cinematografica del romanesco moderno: tra questi, Aldo Fabrizi, Alberto Sordi, Nino Manfredi, Gina Lollobrigida, Anna Magnani, Gigi Proietti, Gabriella Ferri, Enrico Montesano e Carlo Verdone. Lelezione di papa Francesco, vescovo di Roma Religione[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Religione romana, Città del Vaticano, Diocesi di Roma e Rito romano. « Virgilio lascia [qui] intravedere una concezione di Roma come spazio eternamente sacro, scelto già dagli dei in quellera mitica quasi impensabile, prima che Roma fosse Roma. » (Mary Beard, Gli spazi degli dei, le feste in Roma antica[120]) Nonostante le origini indoeuropee, la religione romana, legata alla storia e alle tradizioni della città sin dalle sue origini, presenta caratteristiche proprie, dovute alla mentalità storica, giuridica e politica tipica della società romana. Le divinità, a differenza di quelle greche, non avevano unesistenza autonoma; la religio non dava adito a racconti mitici o riflessioni teologiche, ma era instrumentum regni: già dalla fase arcaica della storia romana, infatti, le istituzioni religiose non erano distinte da quelle politiche. La statua di San Paolo, copatrono di Roma, di fronte alla basilica di San Pietro in Vaticano Accanto alle divinità maggiori (Giove, Giunone, Minerva, Vesta, Giano, Marte), antropomorfizzate, vi erano alcuni spiriti protettori, come i Lari e i Penati. La religione romana era caratterizzata anche da un ciclo principale di feste annuali, legato esclusivamente alla città di Roma; tuttavia, con lespansione dellimpero, si diffusero in Roma numerose nuove religioni e culti misterici, provenienti soprattutto dallOriente. Nel I secolo, come avvenne nei centri più importanti dellimpero, si diffuse rapidamente anche il cristianesimo: inizialmente ritenuti una setta giudaica, i cristiani, appartenenti a tutti i ceti della società, avevano una propria organizzazione (la chiesa, assemblea di Dio[121]), con a capo un vescovo (successivamente chiamato Papa), primo dei quali è considerato lapostolo Pietro; egli morì a Roma come Paolo di Tarso, lapostolo dei Gentili giunto nellUrbe per la predicazione intorno al 60: entrambi sono i santi patroni di Roma. In seguito alla svolta costantiniana del 313 e alleditto di Tessalonica del 380, il cristianesimo si affermò come religione di stato e la Chiesa di Roma, che detiene il primato della sede di Pietro, accrebbe il proprio potere spirituale e liturgico e instaurò un rapporto con le istituzioni politiche che caratterizzò i secoli successivi. Roma, da secoli meta di pellegrinaggio di numerosi fedeli, è sede dellomonima diocesi e ospita al proprio interno lo Stato della Città del Vaticano, governato dal vescovo di Roma, che per uso della Chiesa stessa è sempre il papa regnante. Oltre al cattolicesimo, a Roma sono diffusi lislamismo ed altri culti cristiani; in città, inoltre, dalla tarda età repubblicana è presente una folta comunità ebraica[122]. In particolare è presente la Chiesa Evangelica Valdese con una nota chiesa in Piazza Cavour e lortodossia con, specialmente, la chiesa dei russi vicino alla stazione di Roma San Pietro. LIslam ha, come principale sede cittadina, la Moschea di Roma in zona Acqua Acetosa. Lebraismo ha una delle più grandi sinagoghe dEuropa, il Tempio Maggiore di Roma, nella zona del ghetto. Trastevere, salita SantOnofrio Tradizioni e folclore[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Carnevale romano. Uno dei principali festeggiamenti della tradizione popolare romanesca fu, dal XV al XIX secolo, il carnevale, ripristinato dal comune di Roma, seppur in forma del tutto diversa, nel 2010. Le sue origini si fanno risalire ai Saturnalia dellantica Roma, caratterizzati da divertimenti pubblici, balli e mascherate[123]. I giochi carnascialeschi si svolsero dal X secolo sul monte Testaccio; qualche secolo dopo, papa Paolo III decise che il carnevale si svolgesse in via Lata, attuale via del Corso. Tra le maschere tipiche del carnevale romano vi sono Rugantino, Meo Patacca e il Generale Mannaggia La Rocca[124]. Roma è una città ricca di tradizioni, miti, leggende, costumi e folclore, già a partire dallantichità e per tutto il Medioevo, età in cui fiorirono molteplici racconti popolari, in cui la sfera religiosa si univa al mondo magico, il sacro si combinava col profano. Per le sue peculiari caratteristiche, una delle zone di Roma in cui è ancora possibile rintracciare frammenti e stimoli della cultura popolare è il pittoresco rione di Trastevere, con i suoi stretti vicoli, le trattorie, le chiese medievali e il colle Gianicolo[125]; è proprio a Trastevere che sorge il museo del folklore e dei poeti romaneschi, che ospita documenti della vita quotidiana e delle tradizioni romane, tra cui gli acquerelli di Ettore Roesler Franz sulla Roma sparita[126]. Nel quartiere Europa, inoltre, si trova il museo nazionale delle arti e tradizioni popolari, che raccoglie materiale tradizionale e folkloristico-popolare proveniente da tutta Italia. La sede della FAO in viale delle Terme di Caracalla Istituzioni, enti e associazioni[modifica | modifica sorgente] La città è il centro di molte istituzioni finanziarie (banche ed assicurazioni), di centri di produzione televisiva, di aziende operanti nella moda e nella pubblicità e soprattutto dellindustria cinematografica. Roma è anche sede di alcune agenzie internazionali delle Nazioni Unite, come il Programma Alimentare Mondiale (PAM), lOrganizzazione delle Nazioni Unite per lAlimentazione e lAgricoltura (FAO), e il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD); in città ha sede il collegio di difesa della NATO. La capitale italiana, oltre ai trattati che nel 1957 hanno istituito la CEE e lEuratom, ha ospitato anche la firma ufficiale del trattato per la costituzione europea (29 ottobre 2004) e la stipulazione dello statuto della Corte Penale Internazionale. Essendo capoluogo della provincia di Roma, della regione Lazio e capitale della Repubblica italiana, Roma ospita, oltre alle sedi comunali, le varie sedi del governo provinciale, regionale e nazionale, nonché lo Stato Maggiore dellEsercito, lo Stato Maggiore della Marina, lo Stato Maggiore dellAeronautica Militare e lo Stato Maggiore della Difesa. Nel quartiere Tiburtino ha sede lIstituto Superiore di Sanità, che opera al servizio del ministero della Salute; tra i principali ospedali romani, vi sono larcispedale di Santo Spirito in Saxia, lospedale pediatrico Bambino Gesù (appartenente al Vaticano), lospedale San Filippo Neri, lospedale San Gallicano, il policlinico Agostino Gemelli (delluniversità Cattolica) e il policlinico Umberto I, lospedale pubblico più grande in Italia[127]. Qualità della vita[modifica | modifica sorgente] Villa De Sanctis al Casilino Secondo unindagine realizzata dallufficio Statistica del comune di Roma nel 2007, la qualità della vita dei cittadini romani nel complesso è buona[128]: ciononostante, la capitale mostra anche vari punti di debolezza. Tra questi, emergono i problemi di traffico, di inquinamento ambientale e acustico, causati dal crescente utilizzo dei mezzi privati; il decoro urbano soffre per la presenza massiccia di affissioni e cartellonistica pubblicitaria abusiva[129] oltre per la presenza di graffiti vandalici[130][131]. Un altro problema riguarda i servizi municipali, talvolta difficilmente raggiungibili, soprattutto dagli anziani[128]. Tra gli aspetti positivi, emergono la soddisfazione dei cittadini di vivere a Roma, godendo quotidianamente del patrimonio storico e archeologico cittadino, delle sue bellezze monumentali, artistiche e culturali, del clima mite, della vicinanza con il mare e con il centro della cristianità, delle varie opportunità di studio e formazione, dei diversi impianti sportivi e dei grandi spazi verdi[128]. Secondo lindagine sulla qualità della vita realizzata nel 2010 dalla società di consulenza Mercer, Roma occupa il 54º posto; nella classifica delle città più ecologiche giudicate in base alla disponibilità e potabilità dellacqua, alla rimozione dei rifiuti, alla qualità della rete fognaria, allinquinamento atmosferico e al traffico, Roma occupa il 78º posto[132]. A causa della criminalità organizzata crescente, nella città cè uno dei tassi di reati più alti dItalia (nel 2010, secondo lAssociazione Nazionale Funzionari di Polizia, Roma si è piazzata al secondo posto dietro Milano per numero di reati ogni centomila abitanti, con particolare criticità per furti dappartamento, furti dauto, scippi e rapine, mentre nel 2011 è schizzata in testa per numero di omicidi)[133]. Secondo lindagine Insicurezza e degrado nelle peri­ferie urbane realizzata nel 2009 dal dipartimento innovazio­ne e società della Sapienza per conto del­lOsservatorio regionale per la sicurezza e la legalità, un romano su due considera pericolose le periferie, preoccupati soprattutto dalla criminalità e gli incidenti stradali. La maggioranza dei romani intervistati, inoltre, nota che in città ci sono zone insicure, dove sarebbe meglio non andare[134]. Cultura[modifica | modifica sorgente] Sala Sistina, antica sede della Biblioteca Vaticana Istruzione[modifica | modifica sorgente] Biblioteche[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Categoria:Biblioteche di Roma. La città dispone di numerose biblioteche, di varie tipologie e dimensioni. Tra le più rilevanti si possono ricordare: la Biblioteca Angelica; la Biblioteca Apostolica Vaticana, in Vaticano; la Biblioteca Casanatense; la Biblioteca dellIstituto dellEnciclopedia Italiana, la Biblioteca Hertziana; la Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele II, la biblioteca più grande dItalia; la Biblioteca Universitaria Alessandrina; la Biblioteca Vallicelliana. Con il nome di Biblioteche di Roma viene invece indicata la rete delle 37 biblioteche di pubblica lettura di Roma Capitale. Numerose sono le biblioteche romane che partecipano al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN). Grazie allOPAC SBN è possibile effettuare via web ricerche nei cataloghi correnti di oltre 100 istituzioni bibliotecarie della città, aggregate nei diversi poli regionali[135]. Ricerca[modifica | modifica sorgente] A Roma sono presenti sedi di enti dediti alla ricerca scientifica, tecnologica, medica o umanistica: tra gli altri, lISTAT, un ente di ricerca pubblico dedito ai censimenti sulla popolazione, sullindustria, sui servizi, sullagricoltura e a varie indagini in campo economico; lIsIAO, un ente pubblico che opera attivamente nel campo della promozione culturale fra lItalia e i paesi dellAfrica e dellAsia; lIPOCAN, unistituzione dedicata allo studio e alla ricerca delle problematiche connesse al Vicino Oriente islamico in età moderna e contemporanea; il Consiglio Nazionale delle Ricerche, ente pubblico nazionale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale dellItalia, con diverse sedi sparse sul territorio comunale e una forte concentrazione di Istituti in unArea di Ricerca; lAccademia Nazionale dei Lincei, una delle più antiche in Italia, fondata nel 1603. Il Collegio Romano, sede del Visconti, il più antico liceo romano statale[136] Scuole[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Categoria:Scuole a Roma. Roma è la città italiana con il maggior numero di scuole dellinfanzia, primarie e secondarie di I e II grado, pubbliche e private[137]. La scuola a Roma ha origini remote: Plutarco affermò che la prima scuola pubblica romana fu aperta verso la metà del III secolo a.C., anche se verosimilmente si tratta di unistituzione molto più antica; durante tutto levo antico, Roma fu uno dei principali centri di istruzione del mondo occidentale. Nel Medioevo, listruzione scolastica fu completamente affidata alla Chiesa; dallepoca rinascimentale fino alla presa di Roma, fu in vigore lordinamento scolastico pontificio. Oggi diversi istituti scolastici di Roma sono noti a livello nazionale[di che notorietà si parla?]: tra questi, il liceo Torquato Tasso, il liceo ginnasio statale Giulio Cesare, il liceo artistico Ripetta, il Liceo classico Ennio Quirino Visconti, il liceo ginnasio statale Terenzio Mamiani, e ancora il liceo ginnasio statale Pilo Albertelli, il liceo scientifico statale Augusto Righi, il collegio San Giuseppe (istituto De Merode) e il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II. Università[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Categoria:Università di Roma. Roma ha il maggior numero di atenei e di iscritti universitari in Italia; sul suo territorio sono presenti 22 atenei statali e privati e 24 atenei pontifici, per un totale di 46 atenei[138]. Laula anfiteatro della Pontificia Università Gregoriana Università statali: Sapienza - Università di Roma; Università degli Studi di Roma Tor Vergata; Università degli Studi Roma Tre; Università degli Studi di Roma Foro Italico. Università private: LUISS - Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli; Università Cattolica del Sacro Cuore; Università Campus Bio-Medico; Università Europea di Roma; John Cabot University; LUMSA - Libera università Maria SS. Assunta; Link Campus University; LULV - Libera Università Leonardo da Vinci; Libera Università LUSPIO; Università UPTER; Università I.S.S.A.S.; Istituto Lorenzo de Medici; John Felice Rome Center; American University of Rome; Touro College Rome. Libera Università degli Studi per l’Innovazione e le Organizzazioni (LUSPIO) Università private telematiche: Università degli Studi Guglielmo Marconi; Università degli Studi Niccolò Cusano Università e istituti pontifici: Pontificia Università Antonianum; Pontificia Università Gregoriana; Pontificia Università Lateranense; Università Pontificia Salesiana; Pontificia Università della Santa Croce; Pontificia Università San Tommaso dAquino (Angelicum); Pontificia Università Urbaniana; Pontificia Accademia Alfonsiana; Pontificio Ateneo SantAnselmo; Pontificio Ateneo Regina Apostolorum; Pontificia Facoltà di Scienze dellEducazione Auxilium; Pontificia Facoltà Teologica Marianum; Pontificia Facoltà Teologica S. Bonaventura; Pontificia Facoltà Teologica Teresianum; Istituto Patristico Augustinianum; Pontificio Istituto Biblico; Pontificio Istituto Giovanni Paolo II; Pontificio Istituto Orientale; Pontificio Istituto di Studi Arabi e dIslamistica. Accademie: Accademia di belle arti di Roma; ISIA - Istituto Superiore per le Industrie Artistiche; RUFA, Rome University of Fine Arts Musei[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Musei di Roma. Galleria nazionale darte moderna A Roma lofferta museale è molto vasta per quantità e qualità: i musei contengono cultura, arte e scultura, tesori accumulati in città nel corso dei secoli[139]. Dai musei Vaticani (più di quattro milioni di visitatori ogni anno), ai musei Capitolini (il più antico museo pubblico al mondo), dalla galleria Borghese ai numerosi musei archeologici, e ancora Galleria Colonna, Galleria Doria Pamphilj, il Museo Nazionale Romano, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, il Palazzo delle Esposizioni, il Museo Barracco, il Museo napoleonico di Roma, la Galleria nazionale darte moderna e contemporanea nonché i moderni MACRO e MAXXI[139]. Nel solo Municipio I (Roma Centro Storico) sono presenti 103 musei (di cui 70 comunali e 33 statali)[140]; lintero comune ospita 270 musei[141]. Media[modifica | modifica sorgente] Radio[modifica | modifica sorgente] « Uri, Unione Radiofonica Italiana. 1-RO: stazione di Roma. Lunghezza donda metri 425. A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera. » (Annuncio della prima trasmissione radiofonica italiana, 6 ottobre 1924) Tra le emittenti radiofoniche italiane a diffusione nazionale, hanno sede a Roma Radio Capital, M2o, Radio Dimensione Suono, Radio Radicale e il settore radiofonico della Rai (Radio Rai). Vi si trovano, inoltre, la sede operativa di Radio 24, alcuni studi di Radio Kiss Kiss, una redazione di Radio Maria e una sede di RTL 102.5. Il 6 ottobre 1924 Ines Viviani Donarelli lesse lannuncio iniziale della prima trasmissione radiofonica italiana della URI dallo studio romano di palazzo Corradi (quartiere Parioli)[142]. Nel 1927 la URI divenne EIAR, con sede legale a Roma; a Torino vi era la direzione generale. Questultima venne spostata a Roma nel 1952, otto anni dopo che lEIAR assunse la denominazione di Radio Audizioni Italiane. Palazzo Wedekind, sede de Il Tempo Stampa[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Opere letterarie ambientate a Roma. A Roma hanno sede alcuni tra i più diffusi quotidiani nazionali: Il Messaggero (con sede in via del Tritone, fondato nel 1878), Il Tempo (fondato nel 1944, ha sede a Palazzo Wedekind), La Repubblica (il secondo quotidiano più diffuso in Italia), Secolo dItalia (fondato nel 1952), LUnità (fino al 1991 organo ufficiale di stampa del PCI), il manifesto e Liberazione (di stampo comunista), Corriere dello Sport - Stadio (uno dei tre principali quotidiani sportivi nazionali), Il Riformista e Il Fatto Quotidiano (fondato nel 2009). Tra i gruppi editoriali e le case editrici romane, vi sono il Gruppo Editoriale LEspresso, il Gruppo Editoriale Italiano, lIstituto dellEnciclopedia Italiana, la Città Nuova Editrice, Caltagirone Editore, la Lateran University Press, la Newton Compton Editori, la Gremese, la Fanucci, la Editori Riuniti. Cinema[modifica | modifica sorgente] Audrey Hepburn e Gregory Peck in Vacanze romane Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Film girati a Roma. Roma è considerata una delle capitali mondiali del cinema: dalla costruzione di Cinecittà in poi, vi si è concentrata molta parte dellindustria cinematografica italiana. Cinecittà, inaugurata nel 1937, negli anni cinquanta e sessanta divenne, per i produttori americani, la nuova Hollywood: qui furono girati kolossal come Quo vadis?, Cleopatra e Ben-Hur. Diversi luoghi della città sono legati a film, attori, registi: ad esempio, piazza del Popolo (Nellanno del Signore di Luigi Magni), via Veneto e fontana di Trevi (La dolce vita di Fellini), Trinità dei Monti e via Margutta (Vacanze romane di William Wyler), Testaccio (Accattone di Pier Paolo Pasolini), la fontana di Trevi (Totòtruffa 62, con Totò e Nino Taranto). Vi sono, inoltre, film di grande successo legati alla città e alla sua storia, seppur girati altrove: sono numerosi, in particolar modo, i film sullantica Roma, facenti parte del cosiddetto genere peplum (da Spartacus a Il gladiatore) e specialmente quelli filo religioso-esorcistico (Il rito, Laltra faccia del diavolo e Angeli e demoni) . Roma è legata a tanti altri cineasti, tra cui Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, Alberto Sordi, Sergio Leone, Dario Argento, Lucio Fulci, Steno, Pietro Germi, Suso Cecchi DAmico, Carlo Verdone, Nanni Moretti, Matteo Garrone e anche ad attori come Anna Magnani, Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Aldo Fabrizi, Enrico Montesano, Ugo Tognazzi, Gian Maria Volontè, Christian De Sica, Gigi Proietti, Sergio Castellitto. Prima di Cinecittà, tuttavia, vi furono altre case di produzione: la Cines, sorta nel 1906 dalla trasformazione in società anonima della Alberini & Santoni, la Scalera Film, alla circonvallazione Appia, e la De Paolis; contribuirono allo sviluppo dellindustria cinematografica anche la Settimana Incom e lIstituto Luce[143]. Televisione[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi RAI - Radiotelevisione Italiana. Nel 1952 la direzione generale della R.A.I. si trasferì da Torino (città in cui nel 1924 nacque la URI) a Roma: qui la società, il 10 aprile 1954, divenne operatore televisivo e assunse la denominazione RAI - Radiotelevisione Italiana. La sede legale e direzionale e la direzione generale della RAI si trovano in viale Mazzini, nel quartiere Della Vittoria. Il principale centro di produzione si trova a Saxa Rubra; altri sono siti in via Teulada (Della Vittoria), via Ettore Romagnoli (Monte Sacro Alto) e al teatro delle Vittorie in via Col di Lana (Della Vittoria); lauditorium RAI, invece, si trova al Foro Italico. A Roma si trovano anche due centri di produzione Mediaset (il Centro Safa Palatino e lElios), una sede di Sky Italia e la sede di La 7; hanno sede, inoltre, varie aziende televisive (come Sitcom, Fox Italia, Telecom Italia Media, NBC Universal Global Networks Italia e sedi di rappresentanza di tv estere), le reti televisive del Lazio e alcuni canali televisivi (come TV2000) che collaborano con il Centro Televisivo Vaticano. Numerosi sono i programmi andati in onda da Roma e le fiction televisive girate nella città capitolina: da Canzonissima a Rischiatutto, da Non è la RAI al Maurizio Costanzo Show, da Un medico in famiglia a I Cesaroni. Augusto di Prima Porta Il mosaico del gladiatore Arte[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Arte romana, Rinascimento romano e Scuola romana (pittura XX secolo). Larte romana fu fortemente influenzata da due correnti culturali differenti: la cultura italica (in particolar modo etrusca) e la cultura greca ellenistica; i Romani, tuttavia, non davano molta importanza al mondo dellarte, considerata causa di corruzione del mos maiorum. A Roma, fin dai primi secoli, si affermò la ritrattistica, legata al culto degli antenati. La conquista dei popoli stranieri fece confluire nella città capitolina immense ricchezze derivanti dalla spoliazione dei templi e delle città nemiche: la definitiva conquista dei territori ellenici, inoltre, la mise a diretto contatto con i tesori dellarte greca. Larchitettura romana basava i propri schemi costruttivi sul principio dellarco e della volta; la cupola fu la vera e propria invenzione romana, insieme con la fitta rete stradale che collegava Roma con le altre città dellimpero. La pittura romana, probabilmente simile a quella ellenistica, viene convenzionalmente suddivisa in quattro stili, detti pompeiani; a Roma si sono conservati alcuni esempi in varie dimore patrizie, ad esempio nella villa di Livia e presso la Casa della Farnesina. Larte romana può essere divisa in due filoni: arte aulica (o patrizia) e arte plebea, da cui derivò larte paleocristiana e gran parte dellarte medievale. Proprio il cristianesimo modificò laspetto della città, che si arricchì di catacombe, di basiliche (costruite sullesempio di quelle civili), di chiese con decorazioni musive. Dopo secoli di decadenza, dovuta alle invasioni barbariche, a Roma larte conobbe una nuova fase in seguito alla discesa dei Franchi in Italia e, soprattutto, allincoronazione di Carlo Magno, che volle ricostituire un impero paragonabile a quello romano, per estensione e potenza, ma anche per arte e cultura. Il baldacchino di San Pietro, Bernini Il tempietto del Bramante Dopo il Basso Medioevo, caratterizzato dal dominio di nobili famiglie che arricchirono il volto della città con centinaia di torri, simbolo del loro potere, e la definitiva affermazione del papato dopo lo scisma dOccidente, Roma cambiò la propria immagine, divenendo il più importante luogo di produzione artistica dellintero continente; in questo periodo, in città lavorarono, al servizio dei Papi, i maggiori architetti e pittori del tempo: Masaccio e Masolino, Leon Battista Alberti, il Beato Angelico, Piero della Francesca, Pinturicchio, Botticelli, Bramante, Raffaello e Michelangelo. Dopo il quinquennio di papa Sisto V, che mutò limpianto urbanistico della città, nel XVII secolo a Roma nacque larte barocca, che ebbe in Carlo Maderno, Pietro da Cortona, Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini i suoi massimi esponenti. Nel Settecento, Roma perse il ruolo politico di principale capitale europea, e, nonostante la realizzazione di alcune grandi opere darte (tra cui quelle di Antonio Canova), la produzione artistica subì un lento declino, dovuto anche alle vicende politiche della città. La svolta decisiva avvenne con la breccia di Porta Pia, che consegnò Roma al Regno dItalia: la città dovette adeguarsi nuovamente al ruolo di capitale e conobbe una rapida espansione, urbanistica e demografica. Dopo la Roma umbertina di fine Ottocento e la Roma giolittiana di inizio XX secolo, si affermò il fascismo, che rinnovò il volto della città. La seconda metà del secolo è stata caratterizzata dalla creazione di nuovi quartieri, come lEUR, in cui dominano larte e larchitettura moderna e contemporanea. Il teatro romano di Ostia antica Teatro[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Teatro latino e Teatri di Roma. Le prime forme teatrali presenti a Roma furono le espressioni popolari preletterarie: il fescennino, penetrato a Roma nel IV secolo a.C.; la satura, rappresentata durante i ludi scaenici istituiti nel 364 a.C.[144]; latellana, una farsa di tipo comico; il mimo, uno spettacolo di origine greca. È proprio con la rappresentazione di unopera teatrale che, tradizionalmente, ha inizio la storia della letteratura latina: nel 240 a.C., infatti, gli edili affidarono a Livio Andronico la composizione di una fabula, in occasione dellanniversario della vittoria di Roma su Cartagine (prima guerra punica). Teatro dellOpera Fortemente influenzato da quello greco, il teatro latino annovera tra i principali autori Gneo Nevio, Marco Pacuvio, Quinto Ennio, Lucio Accio, Tito Maccio Plauto, Publio Terenzio Afro e Lucio Anneo Seneca; dal I secolo d.C. in poi, per il teatro latino iniziò una lunga fase di decadenza. Dopo una fase buia durante tutto il Medioevo (caratterizzato dal cosiddetto teatro religioso), il teatro svolse un ruolo di primo piano dagli inizi delletà moderna, nonostante la rigida censura dei pontefici: gli spazi pubblici dedicati alle rappresentazioni teatrali, tuttavia, iniziarono a comparire solo nel Seicento (secolo influenzato dalla presenza in Roma della mecenatica Cristina di Svezia), anche se il primo fu eretto sul Campidoglio per volere di papa Leone X nel 1513. Il secolo doro per il teatro romano moderno fu il Settecento, quando furono costruiti i grandi teatri (lAlibert, lArgentina) e si diffuse il melodramma del romano Pietro Metastasio. Il teatro, dopo un declino nella prima metà dellOttocento, si rivitalizzò dopo lunità nazionale (soprattutto il teatro dialettale e la prosa); negli anni 1880 fu costruito il Costanzi (il Teatro dellOpera). Nel Novecento furono realizzati numerosi teatri, nonostante la crisi del mondo teatrale dovuta alla nascita del cinema e della televisione; negli ultimi decenni è stato attuato un decentramento teatrale a favore delle zone periferiche della città capitolina. Oggi Roma vanta una grande varietà di offerta teatrale, potendo annoverare. oltre ai sopracitati, il Teatro Eliseo, il Teatro Brancaccio, il Teatro Jovinelli, il Teatro Sistina, il Teatro Quirino, il Teatro Valle, il Teatro India, il Salone Margherita, il Gran Teatro, il Teatro delle Vittorie, il Teatro Tor Bella Monaca, il Teatro del Lido. La Cappella Sistina Musica[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Scuola romana (musica) e Canzone romana. La musica è presente nella storia di Roma fin dalle prime espressioni orali dei ceti dominanti della fase preletteraria (dai carmina convivalia alle neniae) e quelle popolari (canti, formule magiche, filastrocche, carmina triumphalia). Di origini etrusche o italiche, la musica romana ricopriva un ruolo fondamentale nella vita sociale, culturale e militare: i principali strumenti, infatti, venivano utilizzati durante le battaglie. Con lavvento del cristianesimo, si diffuse in Roma il canto cristiano, in cui è possibile riscontrare gli archetipi della cultura musicale occidentale. In seguito alla svolta costantiniana, a Roma fu fondata la prima schola lectorum, poi divenuta schola cantorum. Nella chiesa di Roma si sviluppò il canto romano antico, successivamente chiamato canto gregoriano perché attribuito a papa Gregorio Magno: tale canto è riconosciuto come canto proprio della liturgia romana[145]. Nel 1028 Guido dArezzo fu invitato da papa Giovanni XIX a Roma, dove soggiornò al Laterano, per illustrare alla curia papale le novità che aveva introdotto in campo musicale. Fra il XVI e il XVII secolo, nel contesto della Controriforma, si affermò la Cappella Musicale Pontificia Sistina e furono attivi in Roma un gruppo di compositori alla ricerca di uno stile sacro rinnovato sulla base del canto gregoriano e della polifonia del XV secolo: il principale interprete di questo rinnovamento, da cui fiorì la nuova musica polifonica e barocca, fu Giovanni Pierluigi da Palestrina[146]. Nel 1584 è stata fondata laccademia nazionale di Santa Cecilia, la più antica accademia di musica al mondo. Nei secoli successivi, Roma fu meta di compositori come Vivaldi, Mozart, Rossini, Franz Liszt, Charles Gounod e Debussy. Nel XX secolo la città ha dato i natali ai compositori Ennio Morricone, Armando Trovajoli e Nicola Piovani, ad alcuni tra i principali cantautori italiani, tra cui Claudio Villa, Lando Fiorini, Claudio Baglioni, Antonello Venditti, Renato Zero, Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia, Jovanotti, Luca Barbarossa, Eros Ramazzotti, Max Gazzè, Alex Britti e Giorgia; sono vissuti e risiedono nella capitale anche noti cantanti non romani, come Renato Carosone, Rino Gaetano e Max Pezzali. Prodotti tipici della cucina antica Cucina[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Cucina romana e Cucina dellantica Roma. Alle origini della cucina romana vi è la cucina dellantica Roma, descritta nel Satyricon di Petronio e nelle ricette di Apicio e basata su carni battute, legumi, ortaggi, pesci e vino. La cucina romanesca, a partire dal Medioevo, si divise in cucina pontificia, consumata alla corte dei Papi, e cucina popolare, maturata sino ai nostri giorni[147]. Questultima si basa su ingredienti semplici ma saporiti, sulluso di erbe aromatiche, di avanzi e frattaglie, di strutto, olio e battuto a base di lardo, guanciale, ventresca e grasso di prosciutto[147]. Tra i piatti tipici, vi sono labbacchio al forno, la coda alla vaccinara, la coratella, i rigatoni con la pajata, i saltimbocca, la trippa di bue, i carciofi alla romana, lamatriciana, la carbonara, i mostaccioli, il pangiallo e piatti della cucina ebraico-romanesca (tra cui i carciofi alla giudia e i calzonicchi)[148]. Giulio Cesare Personalità legate a Roma[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Categoria:Personalità legate a Roma. Re, consoli, imperatori, papi, filosofi, letterati, scrittori, santi, generali, musicisti, architetti, scultori, pittori, attori, religiosi, archeologi, scienziati, conduttori televisivi, politici e tante altre personalità hanno lasciato traccia di sé, materialmente o idealmente, nella plurisecolare storia di Roma, dal leggendario fondatore, Romolo, a Giulio Cesare, il figlio più grande di Roma, da Pietro apostolo, primo Papa, a Cola di Rienzo, lultimo dei tribuni, da Vittorio Emanuele II, primo re dItalia, a Giulio Andreotti, protagonista della scena politica italiana della seconda metà del XX secolo. Eventi[modifica | modifica sorgente] Ogni anno la Capitale è protagonista di eventi capaci di attirare diverse centinaia di migliaia di persone, come il Festival Internazionale del Film di Roma, in autunno, con palcoscenico principale presso lAuditorium Parco della Musica[149]; la cerimonia di premiazione dei David di Donatello, presso lAuditorium Conciliazione; lEstate Romana, che prevede numerose iniziative (eventi artistici, performance teatrali, spettacoli di musica, rassegne di cinema, rassegne a base di reading, letture e concerti, manifestazioni dedicate ai libri e altri eventi)[150]; di rilevanza nazionale anche il Romaeuropa Festival, il Biennale dArte Internazionale di Roma[151] e il Quadriennale di Roma[152]. Presso la Nuova Fiera di Roma, si svolge il Romics[153][154], evento legato al fumetto e allanimazione, annuale fino al 2012 e semestrale a partire dal 2013. Geografia antropica[modifica | modifica sorgente] Urbanistica[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Roma antica e Urbanistica a Roma tra il 1870 e il 2000. Suddivisioni storiche[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Suddivisioni di Roma, Rioni di Roma, Quartieri di Roma, Suburbi di Roma e Zone di Roma. Rioni I rioni sono le ripartizioni storiche (non amministrative) in cui è suddiviso il centro cittadino. Listituzione dei rioni risale al Medioevo, mentre in epoca romana la città era suddivisa dapprima in quattro regioni, salite a 14 sotto Augusto. Il numero dei rioni è cresciuto con lespansione della città, fino a divenire 22: tutti, tranne due (Prati e Borgo), si trovano allinterno della cerchia muraria[155]. Quartieri Dopo listituzione dellultimo rione, per le successive espansioni del tessuto urbanizzato cittadino si iniziò ad usare il termine quartiere. Esistono ulteriori suddivisioni ufficiali e toponimi di uso corrente. Suddivisioni amministrative[modifica | modifica sorgente] I Municipi di Roma Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Municipi di Roma. Il territorio di Roma Capitale è suddiviso in 15 Municipi[156] (ex Circoscrizioni). Inizialmente le circoscrizioni erano 20; con la legge regionale numero 25 del 6 marzo 1992, la Circoscrizione XIV è diventata un comune autonomo, Fiumicino. In seguito, con deliberazione del Consiglio Comunale numero 22 del 19 gennaio 2001, le 19 circoscrizioni sono divenute municipi, mantenendo la numerazione originaria. In base allo status giuridico di Roma Capitale, questa avrà, successivamente alle elezioni amministrative del 2013, 15 municipi (delibera numero 11 dell11 marzo 2013), i cui confini sono stabiliti nel nuovo statuto. I municipi di Roma sono suddivisi in 155 zone urbanistiche, zone urbanisticamente omogenee formate nel 1977. Frazioni[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Frazioni di Roma. Economia[modifica | modifica sorgente] Palazzo dellENI (EUR) La Banca dItalia in via Nazionale Roma è il primo comune in Italia per Prodotto Interno Lordo complessivo: rappresenta il 64% del PIL regionale e l80% di quello provinciale[157]. Con un PIL di €94,376 miliardi nel 2005[158], la città produce il 6,7% del PIL nazionale (più di qualsiasi altra città in Italia), e il suo tasso di disoccupazione, sceso dall11,1% a 6,5% tra il 2001 e il 2005, è ora uno tra i tassi più bassi di tutte le capitali dellUnione Europea[158]. Roma cresce del +4,4% annualmente e continua a crescere con un tasso maggiore di qualsiasi altra città del Paese[158]. Agricoltura[modifica | modifica sorgente] Roma è il più grande comune agricolo dEuropa, con una superficie agricola di 517 km², circa il 40% della superficie comunale totale[159]. Industria[modifica | modifica sorgente] A Roma è presente una forte realtà industriale costituita di aziende medie e medio-piccole, che si è sviluppata intorno ad alcuni poli di sviluppo, come la via Tiburtina o Acilia. Negli ultimi anni, con lapertura del mercato delle telecomunicazioni, cè stato altresì un notevole sviluppo delle aziende legate direttamente o indirettamente a questo settore che hanno spesso scelto Roma per linsediamento delle loro sedi. Servizi[modifica | modifica sorgente] Linterno del Pantheon, uno dei monumenti più visitati dai turisti Roma possiede il primato nazionale di numero di imprese attive: 230 249, su 316 066 registrate (74% di tutta la provincia)[160]. La metropoli capitolina si è classificata alla ventiduesima posizione dello European Cities Monitor 2009 (la classifica delle migliori città daffari in Europa), in salita di tre posizioni rispetto al 2008 e di cinque rispetto al 2007[161]. La presenza di tre poli universitari pubblici, insieme a decine a carattere privato, ha favorito negli ultimi anni lo sviluppo di attività legate alla ricerca e ai servizi tecnologici avanzati. A Roma si concentra la quasi totalità delle attività produttive e delloccupazione della regione Lazio[162]. Turismo[modifica | modifica sorgente] Roma è la prima città italiana per numero di turisti[163]: ogni giorno la città è visitata mediamente da circa 33 000 turisti, di cui il 97% si concentra nel centro storico[164]. Nel 2011, anno record del turismo nella capitale italiana, sono stati registrati 11 405 160 arrivi e 28 528 545 presenze[165]. Il contributo del turismo costituisce circa il 12% del PIL cittadino[166]; è in atto la creazione del Secondo Polo Turistico, che potrebbe raddoppiare le presenze tra il 2016 e il 2020[139]. Allinterno del Polo Turistico Integrato di Roma-Valmontone è presente Rainbow Magicland, uno dei parchi divertimenti più importanti dItalia. Strada romana sul Palatino Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Trasporti a Roma. Le vie consolari Strade[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Strade consolari. « Tutte e strade pórteno a Roma » (Proverbio romanesco[167]) La città è al centro di una struttura radiale di vie di comunicazione che ricalcano le direttrici delle antiche vie consolari, che, partendo dal miliarium aureum, il chilometro zero fisico[168], congiungevano Roma a tutti gli angoli dellImpero. Lo spazio urbano, un tempo delimitato dalle mura, a partire dalla seconda metà del XX secolo è definito dallanello esterno di raccordo tra le vie di penetrazione, il Grande Raccordo Anulare, che rappresenta la congiunzione principale del trasporto su strada tra Roma e il resto dItalia. Roma ha la rete stradale più ampia dEuropa, con circa 6 000 km di strade[169]. Ferrovie[modifica | modifica sorgente] Posta al centro della penisola, Roma è anche il principale nodo ferroviario dellItalia centrale. Le principali direttrici di traffico ricalcano - almeno nella parte iniziale del percorso - il tracciato delle strade consolari: la linea tirrenica (Roma-Genova, lungo la via Aurelia); la linea verso nord inizialmente lungo la valle del Tevere (Roma-Firenze-Bologna); le linee verso lAdriatico (Roma-Pescara, lungo la via Tiburtina, e Roma-Ancona, lungo la via Flaminia); le linee verso il meridione (Roma-Napoli, lungo la via Appia, e Roma-Cassino-Caserta, lungo la via Casilina). Le stazione principale, e lunica nel centro storico, è Roma Termini (la più trafficata stazione dItalia), ma i treni ad alta velocità di Trenitalia ed NTV e i treni nazionali fermano anche a Roma Tiburtina (destinata a gestire livelli di servizio pari a Termini) e Roma Ostiense. Le altre stazioni svolgono un ruolo importante per i servizi metropolitani-regionali: da RFI sono classificate[170] gold le stazioni Roma San Pietro e Roma Trastevere, e silver alcune decine di stazioni minori tra cui Roma Tuscolana, Roma Prenestina e Roma Casilina. Porti[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Trasporti a Roma#Porti. Aeroporto intercontinentale Leonardo da Vinci Aeroporti[modifica | modifica sorgente] La città è servita da quattro aeroporti: Aeroporto intercontinentale Leonardo da Vinci, più noto semplicemente come Fiumicino, dal nome del comune che lo ospita: è il principale aeroporto italiano per i voli passeggeri e il terzo per merci e uno dei più importanti hub sia a livello europeo, sia nellarea mediterranea. Aeroporto internazionale Giovan Battista Pastine, noto col nome di Ciampino, situato ancora nel territorio di Roma ai confini con il comune da cui prende il nome; è un aeroporto sia civile sia militare, lungo la via Appia; riceve un grande numero di voli di compagnie a basso costo. Aeroporto dellUrbe, situato sulla via Salaria a circa 6 km dal centro; è utilizzato come scalo turistico ed è stato ristrutturato e destinato ad eliporto. Aeroporto Mario de Bernardi, conosciuto meglio come Pratica di Mare per via della vicinanza allomonima frazione del comune di Pomezia. Confinante col territorio comunale di Roma a sud della capitale, è solo ad uso militare. Non è più funzionante lAeroporto Francesco Baracca situato dentro la città nel quadrante est, che fu il primo aeroporto dItalia inaugurato nel 1909, e di cui è ancora visibile una pista allinterno del Parco Archeologico di Centocelle. Mappa dinsieme della rete metropolitana e ferroviaria di Roma Mobilità urbana[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Trasporti a Roma, ATAC, Metropolitana di Roma, Rete tranviaria di Roma e Rete filoviaria di Roma. I bus a metano dellATAC Il trasporto pubblico locale si compone di: due linee di metropolitana (Linea A, aperta nel 1980, e Linea B, aperta nel 1955, più la sua diramazione B1 inaugurata nel 2012), per un totale di 41,5 km, gestite dallATAC, società in house di proprietà comunale (è in costruzione la linea C ed è stata a lungo in progetto la linea D[171]); 8 ferrovie regionali (o linee FR), gestite da Trenitalia, numerate da FR1 a FR8 e parte integrante del trasporto cittadino, oltre al collegamento rapido fra la stazione Termini e laeroporto di Fiumicino (Leonardo Express); le ferrovie regionali Roma-Lido, Roma-Pantano e Roma-Viterbo, gestite dallATAC; le linee di superficie su autobus, tram e filobus, gestite in gran parte dallATAC e per il 20% dal consorzio privato Roma TPL, per un totale di complessivi 2 305 km, con 2 750 vetture e 380 linee[172]. Amministrazione[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Roma capitale e Sindaci di Roma. Il territorio comunale di Roma è amministrato da un ente territoriale speciale, denominato Roma Capitale, entrato in vigore il 3 ottobre 2010 a seguito della riforma del titolo V parte II della Costituzione italiana nel 2001 per garantire alla città maggiore autonomia, sostituendosi al previgente Comune di Roma mantenendone invariati i confini. Lattuale sindaco è Ignazio Marino del Partito Democratico, entrato in carica il 12 giugno 2013. Ambasciate e consolati[modifica | modifica sorgente] Roma ospita le ambasciate straniere presso la Repubblica italiana (138 ambasciate)[173] e la Santa Sede (72), compresa, pertanto, anche lambasciata italiana presso la Santa Sede, unico caso di ambasciata entro i confini del proprio paese, che ha sede a palazzo Borromeo[174]. La città capitolina, inoltre, è sede di 31 uffici consolari di carriera ed onorari[175]. Colonna dedicata a Parigi, alle Terme di Diocleziano A Roma ha sede il Sovrano Militare Ordine di Malta, un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede riconosciuto da gran parte della comunità internazionale come soggetto di diritto internazionale: villa del Priorato di Malta, sullAventino, sede storica dellordine, ospita le ambasciate presso la Santa Sede e presso la Repubblica italiana dellOrdine, e gode del diritto di extraterritorialità. Nella capitale, infine, si trovano le missioni diplomatiche permanenti presso la FAO degli stati membri dellagenzia delle Nazioni Unite. Gemellaggi[modifica | modifica sorgente] (FR) « Seule Paris est digne de Rome; seule Rome est digne de Paris » (IT) « Solo Parigi è degna di Roma; solo Roma è degna di Parigi » (Gemellaggio tra le città di Roma e Parigi[176]) Roma è gemellata in modo esclusivo e reciproco con[177][178]: Francia Parigi, dal 1956. Intrattiene, inoltre, accordi internazionali con diverse città, tra cui Pechino, Madrid, Multan, New York, Tirana, Tunisi e molte altre. Sport[modifica | modifica sorgente] XVII Olimpiade - Roma 1960 Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Sport a Roma. Roma ha ospitato le Olimpiadi del 1960 e la prima edizione dei Giochi paralimpici. È stata ufficialmente candidata ad ospitare i giochi olimpici del 2020, fino al ritiro avvenuto nel febbraio del 2012 a seguito della decisione del governo italiano di non garantire la copertura finanziaria; nella Capitale si sono disputate le finali dei due campionati del mondo di calcio organizzati in Italia (1934 e 1990). La città ha ospitato per due volte i campionati mondiali di nuoto: dal 1º all11 settembre 1994 la VII edizione, tra il 18 luglio ed il 2 agosto 2009 la XIII. È stata per tre volte tappa finale del Giro dItalia (1950, 1989 e 2009), oltre che una delle sedi delle partite dellNBA Europe Live Tour (nel 2006 e nel 2007). Ogni anno, in primavera, ospita la maratona di Roma, ritenuta da alcune riviste di running la migliore maratona cittadina del mondo[179]. Principali società sportive[modifica | modifica sorgente] Derby Lazio-Roma A Roma vi sono diverse società sportive che gareggiano nel massimo campionato della loro disciplina: lA.S. Roma e la S.S. Lazio, che si affrontano nel derby di Roma (calcio); la S.S. Lazio calcio a 5 (calcio a 5); la Pallacanestro Virtus Roma (pallacanestro); la S.S. Lazio Rugby, la Rugby Roma Olimpic, la Fiamme Oro Rugby e la Unione Rugby Capitolina (rugby); la S.S. Lazio Pallanuoto e lA.S.D. Roma (pallanuoto); i Gladiatori Roma, i Grizzlies Roma e i Marines Lazio (football americano); i Roma Leones Lacrosse (lacrosse); LA.S.D. Ginnastica Romana e la Olos Gym 2000 (ginnastica artistica) partecipano al campionato di Serie A. Impianti sportivi[modifica | modifica sorgente] Secondo la mappatura degli impianti sportivi siti nel territorio comunale romano realizzata dal Prisp (Piano Regolatore Impianti Sportivi)[180], a Roma sono presenti circa 2 500 strutture per lo sport, tra cui 1 700 palestre per giochi di squadra, 1 100 spazi per il wellness, 231 campi scoperti e numerosi spazi allaperto e piccoli impianti[181]. Di seguito ne sono elencati i principali: Stadio Olimpico, inaugurato il 17 maggio 1953 come Stadio dei Centomila: ha ospitato la seconda edizione dei campionati del mondo di atletica leggera (1987), due finali di Coppa dei Campioni (1976-1977 e 1983-1984) e due finali di UEFA Champions League (1995-1996 e 2008-2009); Stadio Flaminio: dal 2000 al 2011 ha ospitato le partite casalinghe della Nazionale Italiana durante il torneo di rugby Sei Nazioni; Centro Sportivo Giulio Onesti dellAcqua Acetosa; Stadio dei Marmi; Palazzetto dello Sport: realizzato tra il 1958 e il 1960 quale impianto destinato ad accogliere alcuni eventi delle Olimpiadi del 1960, è tuttora in funzione e ospita manifestazioni sportive; PalaLottomatica (già PalaEUR), il più grande palazzo dello sport di Roma, inaugurato nel 1960, superbo esempio del Razionalismo italiano del XX secolo; Stadio del Tennis del Foro Italico: qui si tengono ogni anno gli Internazionali BNL dItalia, torneo di tennis facente parte del circuito ATP World Tour Masters 1000; Ippodromo delle Capannelle (galoppo); Ippodromo Tor di Valle (trotto). Personalità sportive legate a Roma[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Categoria:Personalità sportive legate a Roma. Villa del Priorato di Malta, buco della serratura: da esso è possibile vedere solamente il cupolone[182] Curiosità[modifica | modifica sorgente] Proverbi e modi di dire Esistono un buon numero di proverbi e modi di dire che riguardano o nominano Roma: A Roma, comportati come un romano; Roma non fu costruita in un giorno; Un po ppe vorta fu ffatta Roma[183]; Per conoscere Roma non basta una vita; È come andare a Roma e non vedere il Papa; Chi va a Roma perde la poltrona. Appellativi Roma possiede anche diversi appellativi. È chiamata: Urbs/Urbe: già anticamente la parola Urbs indicava Roma per antonomasia; Caput fidei, capitale della fede; Caput mundi, capitale del mondo; Urbs Aeterna, Città Eterna; Città Santa; Città dellacqua, per i suoi acquedotti e le sue fontane, per il simbiotico rapporto con il Tevere e per la grande disponibilità di acqua in generale. Note[modifica | modifica sorgente]
Posted on: Sat, 16 Nov 2013 21:28:04 +0000

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