BASTA!!!! - TopicsExpress



          

BASTA!!!! Non c’e’ la faccio più a portarmi questo peso che mi porto sulle spalle da 10 anni, devo sfogarmi e farlo sapere a tante persone…Ne sono certo... che la maggior parte di voi non mi crederà, “solo Dio sa la verità”. Questa e’ la storia della piccola Noemi Mi chiamo, Olindo Ferrara e sono nonno paterno e affidatario di una bambina meravigliosa, Noemi nasce il 26-3-2003, a Fano (PS). Quando è nata ci dividevano 500 Km, le foto furono immediate,era bellissima e in famiglia eravamo al settimo cielo. Dopo 15 giorni io e mia moglie staccammo tutto e senza fare nemmeno una sosta arrivammo da lei. Posso solo dire che, dopo essere diventato papà, quello è stato il giorno più bello della mia vita. La bambina era forte e sana, vivace, allegra e con due occhi grandi, eravamo tanto felici che ogni tre settimane correvamo da lei. Ma, inaspettatamente a volte la vita ti riserva delle brutte sorprese e cosi’ in un attimo cambia la tua vita, ti fai Mille domande e senza risposte poi incominci a parlare da solo e dici proprio a MEììì “forse sono stato prescelto” Il 28-8-2003 ci fu il secondo richiamo vaccinale, l’esavalente L’infanrix Hexa, della Claxo Smith Kline e tutto ciò è cambiato. Gli furono somministrato le stesse iniezione che vengono fatte a tanti bambini, antipolio, antidifteritica, antitetanica, antipertosse, antiepatite B, antiparotititica, “che sono obbligatorio” tutte in una sola volta. Quella stessa notte ebbe una febbre sui quaranta gradi e dopo due giorni incominciò a portare la testa a dx e sx, si dondolava su se stessa si tirava i capelli e si auto picchiava. La mamma di Noemi accuso’ subito il vaccino, personalmente non ho mai contestato l’utilizzo del vaccino, però quello che avrebbe dovuto salvaguardare la salute di mia nipote la resa invalida. Una visita pediatrica effettuata IL 1-9 2003,segnalava La presenza di “rinofaringite febbrile” una nuova osservazione del pediatra del 22-12-2003 ancora una volta segnalava una ipotonia del tronco e lentezza motoria. Il 10-4 2004, la piccola veniva sottoposta ad esami ematochimici e stumentali che evidenziavano regolari valori di ammoniemia, unico valore positivo si riferiva ad una linfocitosi 63.8% e neutropenia 25.3%. 29-04-2004 il pediatra decideva di inviare la piccola all’ O.U. NPI di Fano, sottoponendola al TC encefalo con esito negativo EEG sonno nella norma,e veniva dimessa con la diagnosi di quadro di importante ritardo psicomotorio associato a microcefalia e sospetto di sindrome di Rett avendo le stesse caratteristiche. Cosi io e mia moglie cercammo di convincere mamma e papà di Noemi di darci la possibilità di aiutare la piccola a qualche visita specialistiche. Da allora Noemi vive con i nonni a Napoli prendendola in affidamento, è stata una scelta molto difficile per entrambi. Eravamo sicuri e coscienti di lasciare il mondo dei NORMALI, per entrare in un altro che avrebbe cambiato la nostra vita, una vita che nessuna persona al mondo ci resterebbe per 5 minuti. Il 28 -08-2004, veniva sottoposta ad ulteriori accertamenti clinici verso I’Università di Napoli Federico II , nel corso del ricovero emergeva di nuovo valori positivi per linfocitosi 60.2% e neutropenia 28.8%, durante il ricovero la piccola non mostrava interessi per le persone e gli oggetti che la circondavano, il quadro si dimostrava con un grave ritardo psicomotorio associato a microcefalia e comportamento autistico. Noemi e’ stata sottoposta ad esame genetico per la S. di Rett, da cui e’ risultata una nuova variazione.. che non risulta addirittura in letteratura. Anche i genitori vengono sottoposti all’analisi per il DNA e non sono portatori di tale mutazione. Il 2-2-2005 presso L’Università di Siena ottengono gli stessi risultati della precedente, ma questo era solo l’inizio del nostro calvario. Dal 2004 la 2006 io e mia moglie abbiamo girato tante città Italiane e una all’estero, sono arrivato a toccare i 100 tra medici e grandi professori. Mi ero rovinato economicamente addirittura indebitato e non solo ho passato giorni molto difficili ero letteralmente fuori di me , ero diventato impotente, per mia nipote non potevo fare niente. Non pensavo più al lavoro, avevo tagliato i ponti con amici e parenti, non avevo più tempo per niente e per nessuno, mi ero dedicato esclusivamente solo alla mia nipotina, grazie a mia moglie mi ha donato forza e coraggio nel momento che stavo crollando, in famiglia abbiamo pianto tanto fino ad esaurire le lacrime , ma, la posta in gioco era troppo alta per non andare avanti. Cosi iniziai a cercare medici che potessero darmi un aiuto in più oltre a consigliarmi di semplici fisioterapie. Confrontandomi anche, con le difficoltà di famiglie con problemi meno o peggio di me . All’inizio del 2006 venni a conoscenza del dott. Massimo Montinari, Funzionario e medico della Polizia di Stato, e specialista sui bambini autistici, che in seguito a vari esami clinici ci consigliò di far seguire alla piccola una dieta di assenza di gludine e lattosio, aggiungendo anche una terapia omotossicologia, Noemi oltre i suoi handicap presentava lamenti inconsolabili e pianti improvvisi, che scomparvero dopo pochi giorni dall’inizio della terapia del dott. M.M. Noemi si mostrava più serena e tranquilla e con lei anche noi. In questi ultimi anni non ha fatto passi da gigante però sotto alcuni aspetti e’ più serena e tranquilla. La cura e’ molto costosa la medicina omeopatica non e’ riconosciuta dalla ASL ,ma, in parte vengo aiutato sia dai medicinali e alcune visite specialistiche dalla CASA DI TONIA uno staff di grande umanita’ da cui il presidente e’ il Cardinale Crescenzio Sepe Grazie a Dio siamo seguiti bene e tanto dall’assistenza sociale e dalla Neuropsichiatria infantile della ASL del mio quartiere San Pietro a Patierno. Noemi attualmente non ha una diagnosi precisa , tutti i giorni dobbiamo fare i conti, che le si fa più grande e noi più vecchi, con una scoliosi grave, tremori, irrigidimenti, convulsioni, ecc ecc, attualmente non parla, non cammina, non fa tutto cio’ che fanno le bambine della sua eta’, spesso si fa capire ma, …questa virtù c’è l’ha solo mia moglie… Credo tanto alle ricerche scientifiche … e perchè no, ad un “miracolo”. Un altro pensiero che mi tortura di avere ricevuto dopo il danno la beffa, perchè nessuno ci metterà mai la mano sul fuoco che a rovinare la nostra bambina, è stato il vaccino. Perciò consiglio alle mamme di informarsi prima di vaccinare i propri figli, proprio per le alte concentrazioni di adiuvanti (metalli pesanti) i figli sono vostri non dello stato. (Poi la vita e tutto un destino) Oggi non riuscirei a immaginare mia moglie per un decimo di secondo senza Noemi. Olindo Ferrara
Posted on: Sat, 31 Aug 2013 23:00:44 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015