Biografia[modifica | modifica sorgente] Arma dei - TopicsExpress



          

Biografia[modifica | modifica sorgente] Arma dei Gonzaga Nacque nel castello di famiglia a Castiglione delle Stiviere. Fu battezzato il 20 aprile 1568 dal parroco Giambattista Pastorio (m. 1569) nella chiesa dei Santi Nazario e Celso (ora Duomo di Castiglione) ed ebbe come padrino il cugino Prospero Gonzaga (1543-1614) di Luzzara. Primo di otto figli, e quindi erede al titolo di marchese, fin dalla prima infanzia fu educato alla vita militare. Alletà di sette anni, tuttavia, avvenne quella che a posteriori Luigi definì la sua conversione dal mondo a Dio: sentendosi chiamato a consacrare la propria vita al Signore intensificò la preghiera, recitando ogni giorno in ginocchio i sette Salmi penitenziali e lUfficio della Madonna. Nel 1576, a causa di unepidemia nel feudo, venne trasferito a Firenze col fratello minore Rodolfo presso il granduca Francesco I de Medici. A Firenze, nella Basilica di Santa Trinita fece voto di perpetua verginità. Tre anni dopo venne poi dislocato alla corte di Mantova, dove rinunciò al titolo di futuro marchese di Castiglione, in favore del fratello Rodolfo. Nel 1580 ricevette la Prima Comunione da Carlo Borromeo in visita nella Diocesi di Brescia (della quale Castiglione faceva parte a quel tempo). Nel 1581 si recò a Madrid per due anni, come paggio donore del principe Diego (il padre era al servizio di Filippo II di Spagna). Castiglione delle Stiviere, il castello Santuario basilica di San Luigi Gonzaga a Castiglione delle Stiviere Studiò lettere, scienze e filosofia, lesse testi spirituali e relazioni missionarie, pregò e maturò la sua decisione di farsi gesuita e nonostante lopposizione del padre inizialmente contrario (lo inviò in varie corti, sperando che la vita brillante lo facesse desistere dal suo proposito), alletà di 17 anni (il 25 novembre 1585) entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma. Studiò teologia e filosofia. A Roma ebbe tra i suoi insegnanti e direttore spirituale San Roberto Bellarmino. Nel 1590/91 una serie di malattie infettive uccisero a Roma migliaia di persone inclusi i Papi (Sisto V, Urbano VII, Gregorio XIV). Luigi Gonzaga, insieme a San Camillo de Lellis e ad alcuni confratelli gesuiti, si prodigò intensamente ad assistere i più bisognosi. Malato da tempo, dovette dedicarsi solo ai casi con nessuna evidenza di contagiosità, ma un giorno, trovato in strada un appestato, se lo caricò in spalla e lo portò in ospedale. Pochi giorni dopo morì, alletà di soli 23 anni. Il suo corpo è tumulato nella chiesa di SantIgnazio a Roma, nello splendido altare barocco di Andrea Pozzo e Pierre Legros[1], mentre il suo cranio è conservato nella basilica a lui intitolata a Castiglione delle Stiviere. La mandibola è Custodita nella Chiesa Madre di Rosolini, in provincia di Siracusa. Luniversità Gonzaga di Spokane, negli Stati Uniti, è denominata così, proprio in onore del Santo.
Posted on: Sun, 10 Nov 2013 09:27:33 +0000

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