Buon venerdì trasportato Tutti quelli che hanno fatto un salto all’estero, non solo al nord del mondo, tornando si rendono conto di quanto siamo indietro non solo sulle nuove tecnologie di comunicazione, ma soprattutto e anche, sul trasporto pubblico. Se poi il mondo lo si guarda da Mantova, di colpo ci si sente isolati. Prendiamo l’ultima protesta, giusta, degli studenti, sul rincaro del biglietto e abbonamenti APAM che è l’azienda, di proprietà di quasi tutti i comuni della provincia e di altre aziende milanesi e bergamasche del trasporto su gomma. I biglietti crescono e i servizi calano o spariscono. Non esiste una stazione una, forse qualche pensilina nelle cosiddette stazioni passanti che sono una invenzione lessicale. L’unica che aveva una sala d’aspetto era quella in viale Risorgimento, adesso chiusa, abbandonata, in degrado, piena di scritte a spray, di foglietti di cerco e trovo, del giro spacciante di ogni cosa da spacciare. Avere dei figli che devono venire a scuola nel capoluogo e sapere che potranno ripararsi sotto la tettoia del distributore di benzina, o dentro a un bar o sotto il proprio ombrello e sentirsi richiedere un aumento del biglietto, fa girare, giustamente, non solo la testa. Ma chi le ha pensate e le pensa queste furbate? A risentirci domani. Grazie @robertostorti
Posted on: Fri, 27 Sep 2013 05:38:08 +0000
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