Buongiorno. Nei tanti post che ho letto ieri ho visto unItalia profondamente divisa. Da una parte cera chi a proposito del film La Grande Bellezza parlava di un grande cinema italiano che mette a nudo il cinismo e lattrazione degli italiani per la bruttezza. Dallaltra cerano commenti in completo disaccordo. E un film che personalmente non ho amato, non per come è stato girato o per la recitazione di Servillo che è indubbiamente un grande attore. Non lo ho amato perché non aggiungeva nulla a quanto si sapeva già. Un film sui sintomi degli italiani. Alla fine della visione il cuore restava affamato e dolorante e reclamava qualcosa di più profondo che invece avevo colto in due altri film. Woody Allen, To Rome With Love. In tandem con Roberto Benigni coglieva la natura volubile e influenzabile degli italiani, sopraffatti dai reality televisivi. Matteo Garrone, Reality. Coglieva lo stesso problema, ovvero la causa dei sintomi. In sintesi il nostro paese è diviso tra chi vorrebbe curare le cause e chi si accontenta dellaspirina. Buona fortuna a tutti, compresa me eh...
Posted on: Mon, 09 Dec 2013 07:45:26 +0000
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