CAMERA DEI DEPUTATI INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Al Ministro - TopicsExpress



          

CAMERA DEI DEPUTATI INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Al Ministro della Giustizia, al Ministro dell’Interno, al Ministro dell’Ambiente Deputato: Salvatore Micillo Per sapere premesso che: - Il 24 giugno 2013, presso il Tribunale di Isernia si svolgerà un singolare processo a carico di 3 persone accusate dalla DIGOS di Isernia, dal P.M. Scioli e dal GIP Messa di aver violato norme emanate dal Regime Fascista art. 18 I° e 3° comma Regio Decreto n.773 del 1931, circa un legittimo, pacifico, civile ed improvvisato assembramento di un centinaio di cittadini di Isernia giunti sul luogo per assistere all’inaugurazione dell’Auditorium di Isernia, in cui gli stessi cittadini diedero vita anche ad una spontanea contestazione di politici ed autorità, per il copioso sperpero di denaro pubblico che tale faraonica ( è tutt’ora incompiuta) opera realizzata nel centenario dell’Unità d’Italia i cui costi sono lievitati inspiegabilmente da 5 ml.di euro a 52 ml. di euro è su cui si è addensata l’ombra della” Cricca Nazionale – vedere dichiarazioni di Piscicelli”; tanto più che in città si era appreso anche dello scandalo “bigliettopoli” cioè dei biglietti riservati ai soliti privilegiati della casta con metodi arbitrari e clientelari da parte del Comune gestito dalla giunta del PDL complice dello “scandalo auditorium” di cui sopra; - Certamente trattasi di una novità senza precedenti per questa cittadina, che ben si presta ad inquadrarsi in una velata forma di repressione del dissenso politico,culturale e sociale, che si è verificato dalla venuta del questore di Isernia Torre; - dagli gli atti del procedimento penale n.1035/12 mod.21 R.G.N.R. si apprende che l’infondata “informativa di reato” redatta dalla Digos di Isernia, accompagnata da ore ed ore di riprese mai invece dedicati a rintracciare i reati ambientali e quant’altro, altri 5 cittadini vengono deferiti il reato suddetto, cioè “aver promosso la manifestazione prima indicata senza avvisare 3 giorni prima il questore”, tra i quali il Responsabile locale del Movimento 5 Stelle, nei confronti dei quali il P.M. ha richiesto però l’archiviazione; - Certamente quella serata di inaugurazione con un concerto di prestigio, costata migliaia di euro all’erario, con biglietti gestiti sempre con logiche clientelari da Regione e Comune, hanno visto anche la presenza del Questore di Isernia e dello stesso P.M. Scioli etc. - Risulta che il coordinatore regionale del Partito Comunista dei Lavoratori del Molise una sig. Tiziano di Clemente, fatto oggetto del detto infondato provvedimento giudiziario del PM Scioli e del GIP Messa, nell’ambito delle proprie difese legali afferenti al processo su menzionato, abbia presentato una argomentata denunzia alla Procura di Isernia contro il Questore Torre chiedendo all’A.G. di accertare se l’atto del questore di vietare una conferenza stampa nei pressi dell’Auditorium il 31.Marzo 2012 che poi ha generato tutto il seguito, possa configurare l’Abuso in Atti di Ufficio ex art.323 c.p., nonché ipotesi di reato connesse all’attentato alle libertà costituzionali della persona in materia di libertà di pensiero ex art 21, e ed altri quali ex artt. 17 e 2 della Costituzione. - Questa è l’occasione anche per portare a conoscenza dei Ministri dello stato in cui versa la giustizia in questo circondario in cui, qualora si volesse verificare, si scoprirebbe che gli stessi PM Scioli e GIP Messa, con la stessa leggerezza con cui rinviano a giudizio innocenti ed onesti rei di contestare legittimamente gli abusi ed i disastri ambientali e finanziari generati dal potere in difesa della collettività, per converso “archiviano” (eufemismo) le inchieste sul potere locale senza fornire adeguate motivazioni e senza svolgere le dovute indagini; - È evidente la necessità di attivare un’inchiesta ispettiva verso l’operato del P.M. Scioli e del GIP Messa presso il tribunale di Isernia, al fine di valutare se costoro abbiano mostrato la stessa suddetta rigidità decisionale utilizzata contro i suddetti “manifestanti”, nei procedimenti penali instaurati a seguito di documentate denunzie presentate da esponenti politici e sindacali molisani, circa la mala gestio dell’Amministrazione Comune di Isernia, compreso l’inchiesta pendente sugli sperperi dell’Auditorium oramai in odor di prescrizione, per circa 10 anni presieduta dal Sindaco Avv. Gabriele Melogli presso lo studio del quale – peraltro- il P.M. Scioli avrebbe svolto periodo di praticantato come Procuratore legale; inchieste finite miseramente con incomprensibili richieste di archiviazione confermate in massima parte dal Gip Messa. - E ancora, ad esempio, verificare lo stato dell’inchiesta attivata sempre dopo dettagliata denunzia presentata dal PCL MOLISE circa la mala gestio del Depuratore Consortile di Carpinone, costato all’epoca 7 miliardi di denaro pubblico, del relativo traffico di rifiuti pericolosi li svoltosi e tutt’oggi giacenti nelle fatiscenti vasche, con grave e costante pericolo di inquinamento del fiume Carpino. In merito il P.M. Scioli ha richiesto l’archiviazione, senza neanche avvisare i denunzianti violando l’art.410 c.p :- - Se non ritiene necessario attivare una ispezione presso la Procura ed il tribunale di Isernia rivolta all’accertamento di profili illiceità e quant’altro emergenti dal’operato del P.M. dott. Scioli e del Gip Messa in merito ai fatti sopra esposti ; - se non ritiene necessario un intervento del C.S.M. al fine di accertare se persistono incompatibilità ambientali per il dott. Federico Scioli rispetto alla funzione di P.M. e l’opportunità della sua permanenza in questa sede tenendo presente che lo stesso Magistrato è nativo di Isernia ed avrebbe trattati procedimenti in cui sarebbero stati coinvolti rami parentali ( caso Ittierre – Perna ed il suo consulente Feig), oltre il caso del praticantato svolto presso il sindaco del PDL Melogli incompatibile con la titolarità delle inchieste relative al Comune di Isernia; - se non ritiene di inviare una ispezione presso la Questura di Isernia al fine di accertare eventuali responsabilità in merito all’incresciosa vicenda sopra descritta, segnatamente laddove essa attiva infondate e grottesche informative di “reato” contro le legittime e pacifiche manifestazioni, mentre, come gli altri Uffici di Polizia in loco, rimangono inermi nel contrasto alla criminalità organizzata, i disastri ambientali ed i frequenti abusi di potere pubblico; in particolare la criminalità organizzata anche in questa Provincia ha attecchito (vedere ultimo sequestro di beni clan Russo – Fallimento Fonderghisa - Rer Pzzilli - clan Ragosta – Fabbrocino operazioni della DDA di Napoli ed altro); - se il Ministro dell’ambiente intende intervenire riguardo il pericolo che incombe sul fiume Carpino dovuto dalla presenza di rifiuti tossici che da anni stazionano nelle fatiscenti vasche di decantazione nella piana di Carpinone, inchiesta in merito a cui il P.M. Scioli ha richiesto al Gip Messa l’archiviazione come prima esposto. Micillo Salvatore Turco Tancredi Businarolo Francesca Agostinelli Donatella Bonafede Alfonso Ferraresi Vittorio Sarti Giulia Colletti Andrea
Posted on: Tue, 09 Jul 2013 09:26:33 +0000

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