CANAL GRANDE AUTORE DI ANTONIO DIPOLLINA SICCOME tutti attaccano il nostalgismo soprattutto televisivo, siccome tutti conoscono la formula segreta per inondare la tv di cose innovative e travolgenti, ecco un altro tassello prezioso di passato: proprio trent’anni fa il Blitz di Gianni Minà, piccola maratona della domenica pomeriggio, ora condensato in dieci puntate da un’oretta il lunedì verso mezzanotte su Raitre. Si faceva così: in giro non c’era quasi niente, o meglio c’era Domenica In dall’altra parte. E si convocavano Roberto Benigni e Massimo Troisi insieme, a improvvisare per ore. Niente male (certi passaggi all’impronta di Troisi sono lancinanti per bellezza ed efficacia). Ovviamente finisce lì. Più che legittimo il rimpianto di Minà per l’epoca irripetibile: ma oggi i rarissimi mostri sacri non farebbero una cosa simile nemmeno sotto tortura. E quanto al livello della proposta, il paese negli anni si è indignato per un sacco di cose, con risultati un po’ così, ma dell’asticella televisiva non si è mai preoccupato più di tanto. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Posted on: Wed, 24 Jul 2013 05:34:48 +0000
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