CASORIA, “MODAVI CAMPANIA” E “ALLEANZA PER CASORIA” VARANO LA SECONDA EDIZIONE DI “OPERAZIONE PICCOLO CITTADINO”. Dopo l’ottimo riscontro dello scorso anno, “Alleanza per Casoria” e “Modavi Campania” replicano “Operazione Piccolo Cittadino”, l’iniziativa rivolta ai piccoli amici provenienti dalle realtà meno fortunate, finalizzata al progressivo radicamento del senso di appartenenza ad una comunità, ed alla cultura del rispetto delle regole. “Se l’anno scorso avevamo deciso di puntare l’attenzione dei bambini su tematiche quali l’ambiente, la cura di sé e l’alimentazione, la legalità, - dichiarano i presidenti delle due associazioni, Pasquale Lucchese e Daniele Mancinelli – quest’anno abbiamo pensato di coinvolgere i nostri piccoli amici in una riflessione più approfondita, che tenga conto della assoluta necessità di avviare un percorso di educazione ai sentimenti, quale viatico imprescindibile nella formazione di cittadini consapevoli, e rispettosi delle regole basilari di civile convivenza, che l’appartenenza ad una stessa comunità impongono”. L’iniziativa si articolerà in due serate, i prossimi 12 e 19 novembre, con il titolo “Mettiamo in gioco i sentimenti”, si svolgerà presso la sede di “Alleanza per Casoria” in via Tasso 16, con l’intervento delle psicologhe Francesca Pollio e Valeria Faella, e sarà principalmente riservata ai piccoli ospiti di strutture assistenziali del territorio. “Grazie alla sensibilità degli imprenditori Cosimo Massolino e Gianni Di Napoli, - continuano Lucchese e Mancinelli – i due incontri culmineranno in un momento di convivialità, durante il quale i bambini potranno gustare l’ottima pizza della “Pizzeria Carducci”. “In una stagione difficile per l’associazionismo e il terzo settore, che vede il crollo di veri e propri baluardi del mondo del no profit, è solo un’accorta capacità di stringere partnership con il privato che permetterà di continuare a realizzare le nostre “piccolissime imprese meridionali”, per parafrasare il titolo di un film. Nel nostro caso, il senso di responsabilità sociale, che gli imprenditori dimostrano anche nella conduzione della loro attività quotidiana, destinando per esempio parte della produzione ai celiaci, ha favorito il dialogo con il nostro mondo”, concludono.
Posted on: Tue, 05 Nov 2013 18:00:03 +0000
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