CHI E VERAMENTE CECIL KYENGE, LA CONGOLESE? 11 novembre 2013 alle - TopicsExpress



          

CHI E VERAMENTE CECIL KYENGE, LA CONGOLESE? 11 novembre 2013 alle ore 12.32 “CHI E’ VERAMENTE CECIL KYENGE LA CONGOLESE ?” “Cene, visite pagate, ospedale fantasma:Ecco il volontariato della Kyenge in Africa” 10 nov -Domani il ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge sarà ospite del consiglio comunale di Reggio Emilia. Qui non troverà razzisti con l’anello al naso pronti a lanciarle bucce di banana come hanno già fatto altri idioti. Ma ci sarà chi invece di applaudirla proverà a contestarle il suo passato prossimo e l’attività della sua associazione di volontariato Dawa, con sede nella vicina Modena. Infatti in comune c’è un consigliere, Zeffirino Irali,che in questi mesi ha raccolto numerosi resoconti e ha realizzato un dossier sulle attività di Dawa. Un piccolo libro nero di cose non fatte o fatte male. All’interno diverse testimonianze dirette di volontari e collaboratori della Kyenge. Libero ha incontrato con Irali diverse di queste persone e ha ascoltato le loro storie. C’è la funzionaria della Provincia sposata con un cittadino congolose, c’è la pensionata, c’è il professore universitario. Ma soprattutto c’è l’infermiera che ha lavorato nello stesso ambulatorio di Kyenge per molti anni. Tutta gente che, cedendo ai cliché, potremmo definire impegnati e di sinistra. E tutti, per usare un eufemismo, sono rimasti molto delusi dall’attività dell’associazione. Ma chi c’è dietro a questa onlus? È praticamente un’organizzazione a conduzione familiare: il presidente di Dawa è Franca Capotosto, amica personale di Kyenge, il «responsabile relazione esteri e comunicazione» è il marito di Kyenge, Domenico Grispino; la «responsabile arte e cultura» è sua cognata,la preside di scuola media Maria Teresa Grispino; il revisore dei conti è l’altro cognato, il farmacista Gianni Mazzini. Su facebook la pagina dell’associazione ha un unico amministratore: il ministro Kyenge. Sul sito Internet si legge: «Dawa (magia, medicina, star bene in lingua swahili) è un’associazione non profit nata nel 2002» e che «concentra maggiormente i suoi sforzi nella Repubblica Democratica del Congo», Paese natio della Kyenge. In particolare a Lubumbashi, la seconda città del Paese, e nel villaggio dove il ministro è nato. A leggere Internet, l’iniziativa più concreta risale al 2006: «Cene di beneficenza per il trasporto di un container e di un’autoambulanza». In effetti il carico prende il volo nel 2007 e i giornali locali strillano entusiasti: «Una delegazione di 12 reggiani guidati da due primari dell’arcispedale Santa Maria Nuova e composta da medici, farmacisti,biologi, infermieri, un geometra e un ingegnere sta partendo alla volta della Repubblica democratica del Congo».La squadra dovrebbe inaugurare una nuova struttura sanitaria: «L’ingegner Domenico Grispino (marito di Kyenge ndr) è il responsabile del pro- getto per la costruzione di un ospedale all’interno del parco Kundelungu» scrive il giornale. E Kyengesul quotidiano «ricorda di destinare il 5 per mille all’associazione che possiede». Di seguito, per i lettori, il codice fiscale. Sin qui tutto regolare. Peccato che in Congo le cose cambino e almeno metà dei partecipanti alla missione torni in Italia inorridita. Gli altri, a onor del vero, sono quasi tutti parenti della Kyenge. Con i nostri testimoni approfondiamo il racconto di quel viaggio. A partire dall’acquisto dei biglietti aerei. Sul punto le versioni raccolte da Libero combaciano. «Avevamo trovato tariffe inferiori ai mille euro, ma Kyenge ci disse che ci avrebbe pensato lei» dichiara Manuela,professione infermiera. I volontari sono certi di risparmiare e invece il prezzo lievita sino a 1.200-1.400 euro a cranio. I malcapitati non capiscono,ma si adeguano. Nel frattempo, grazie alle cene di finanziamento, vengono riempiti due container di materiale, compresa un’ambulanza. Il trasporto viene organizzato da una zia di Manuela. Il percorso previsto è Sassuolo-Bruxelles-Kinshasa. In Belgio vive una delle tante sorelle di Kyenge. E qui avviene il primo disguido, visto che uno dei due cassoni d’acciaio non riesce a partire.Le cose peggiorano in Africa. «Avevo chiesto sei mesi di aspettativa per questa esperienza. Avrei dovuto occuparmi di seguire l’apertura di un poliambulatorio»avverte l’infermiera. «Ho rifatto i bagagli appena ho capito la situazione. Là non c’era proprio nessuna struttura da avviare». A Lubumbashi, all’interno di una delle proprietà dei Kyenge, i volontari trovano solo un «Centre maternité Kyenge»: «Un vero disastro. Non c’era un generatore elettrico, non esisteva il pavimento, i lettini erano praticamente inservibili. In più venivano usati due soli strumenti perquindici donne per volta e la luce era quella delle candele. Condizioni estreme in cui era impossibile operare».Bruno, docente universitario di origini straniere ed ex collega di Kyenge, rincara: «Ho portato con me dall’Italia due ostetriche, ma quando sono entrate per poco non vomitano, non sono riuscite a continuare perché la situazione era atroce. Non ho mai visto una cosa simile in vita mia e ho girato abbastanza». In quei giorni vengono organizzate due cene di finanziamento. La prima si svolge al villaggio Kyenge,quello dove è capotribù il padre del ministro, Kikoko, un omone vestito con scettro e pelle di leopardo, mise che ha sfoggiato, tra lo stupore generale, pure a Modena in occasione di una visita specialistica. Esborso per la serata 60dollari a testa. Una cifra così alta che alcuni volontari danno forfait. «L’altra cena è stata organizzata dal Rotary locale e costò ai partecipanti addirittura 100 dollari» assicura Mariangela, funzionaria della Provincia. Ma l’episodio che lascia esterrefatti diversi partecipanti è un altro. Uno dei volontari, Antoine, cittadino congolese trapiantato in Italia, in quei giorni si fa raggiungere da alcuni parenti residenti a Kinshasa. A spese loro. La madre viene visitata da Kyenge. Poi si avvicina al figlio: «Mi servono dieci dollari». Come dieci dollari? Domanda il giovane, cercando spiegazioni. I testimoni sostengono che Kyenge, senza batter ciglio, avrebbe replicato: «Certo.Devono imparare a pagare, se no pretendono tutto gratis». I presenti in linea di principio avrebbero potuto pure essere d’accordo, ma ancora oggi si domandano dove siano finiti quei soldi, avendo loro partecipato all’impresa a titolo completamente gratuito. Anche perché dell’ospedale nessuno di loro ha più avuto notizie. Neppure dal sito Dawa. «Non mi risulta che sia stato realizzato. Il nostro sforzo socio-sanitario non è andato a buon fine nonostante il padre della Kyenge avesse molte conoscenze» ammette Bruno. La cui delusione è doppia. Infatti in quella sfortunata trasferta aveva il compito di realizzare un gemellaggio con l’ateneo congolese per scambi universitari. «Per questo incontrai con Kyenge le autorità della provincia di Lubumbashi, il presidente della facoltà di medicina, firmai una convenzione.Cécile mi disse che si sarebbe occupata personalmente di tenere i contatti con la controparte congolese. Dopo sei anni sto ancora aspettando, nonostante i contratti firmati, l’inizio di quello scambio. Anche in questo caso, è andata buca». Non alla signora Kyenge che, grazie a quella sua attività non profit,si è fatta un nome ed è diventata ministro della Repubblica italiana. ERCOLINA MILANESI Condividi 24 condivisioni A 22 persone piace questo elemento. Dino Zoff UNA STRONZA AL SOLDO DEL PD 8 ore fa · 3 Andrea Marchesini Vanno sputtanati! 8 ore fa tramite cellulare · 2 Riccardo Romboli una Africana,con cittadinanza italiana. Con tutti i difetti degli Italiani e dei capi del PD. Linternazionalizzazione di sovietica memoria ...è sempre nel cuore di coloro che hanno sposato le teorie del nuovo capitalismo liberista...!!! 8 ore fa · 4 Silvia Paveri Rossi Una scimmia negra.... 7 ore fa tramite cellulare · 4 Laura Pistelli Questa, prima di trovare lAmerica in Italia, viveva ancora con la clava, e chi la smuove più dal paese del bengodi.... 7 ore fa · 1 Fabio Federico HA TROVATO LAMERICA IN ITALIA LA FURBA SCIMMIETTA CONGOLESE!! 7 ore fa · 3 Aldo Cabitza Buondì Ercolina, come sempre ..illuminante!! Sarò breve; Hai perfettamente ragione, è ministro in questa italietta da 4 soldi che noi ( generalizzando ovviamente) abbiamo contribuito a creare, con questa democrazia comoda ai ladroni, ai nullafacenti e ...Altro 6 ore fa · 1 Antonio Germino ITALIA.... CASA DEL BUON GESU, CHI ENTRA NON SE NESCE PIU...POVERI NOI IN CHE MANI SIAMO CADUTI. E QUI LA COLPA LA DO ANCHE AL CENTRO DESTRA CHE NON HA SAPUTOIN 20 ANNI, FARE LE RIFORME PREVISTE DEL 1994...ORA NE PAGHIAMO LE CONSEGUENZE. 5 ore fa · 1 Beniamino Ferrante CC e un bella mulignana 4 ore fa · 1 Aquila Nera ...CON LE GUARDIE DEL CORPO !!!! foto di Aquila Nera. 3 ore fa Salvatore Pietro Emmi Queste persone citate nella nota, debbono avere lonesta morale di andare a Reggio Emilia per sbuggiardare la ministra horror!!! 2 ore fa tramite cellulare Laura Pistelli si per non farla uscire dalla gabbia... 2 ore fa tramite cellulare · 1 Sebastiano de Poli Eun altra opportunista che vuol far soldi con il dolore dei veri disperati e con il suo ipocrito antirazzismo che altro non fà che dnneggiare gli italiani.Salutoni Ercolina!!! 2 ore fa · 1 Patrizia Bisignano Lillina mia, quando vedo codesto quadro, con tutta sincerità ho bisogno di guardare o chiamare al telefono le mie due belle nipotine Flavia ed Anita, così per un attimo provo a rallegrarmi e dimenticare non solo lei, ma soprattutto i DEFICIENTI che le hanno permesso di calpestare la nostra dignità. Tesoro un bacio grandissimo dalla tua Pat! circa unora fa · 1 Ercolina Milanesi Università Bocconi Note di Ercolina Milanesi Tutte le note Tag Tag Sebastiano de Poli Patrizia Bisignano Giancarlo Garancini Walter P. Milone Niceta Salvatore De Giorgi Ennio Azzolini Ariete Nera Tiziana Farinazzo Samuel Ca Massimo Sansò Luigi Terella Salvatore Pietro Emmi Rita Iafrate Maria Chiara Freguglia Marina Pellati Valerio Zinetti Guido Virzi Michelangelo Turrini Aldo Cabitza Pino de Stefano Roberto Luccioli Roberto Matteucci Roberto Bongiovanni Paolo Gherdovich Ubaldo Croce Giusy Vazzana Maurizio Bodini Daniela Grazzi Angela Maria Mazzanti Margaret Richards Attilio Roberto Rinaldo Luca Infantino Antonio Germino Antonio Scafa Antonio Casile Graglia Giuseppe Mauro Tomasina Fabio Federico Laura Pistelli Silvia Paveri Rossi Orsola Truppo Vittoria Giunta Rossella Ceriali Carlo Deriu Ricevi le note tramite RSS Segnala Sponsorizzata Mostra tutte Sponsorizzata bonprix Italia bonprix.it Pullover per € 22,99 Trova Single in Zona elianamonti.it Cosa stai aspettando? Cerca single interessanti in zona e contatta chi ti interessa! Piace a Leon On Line. 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Posted on: Mon, 11 Nov 2013 20:07:05 +0000

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