COLETTI: MANTENIAMO I PIEDI PER TERRA Brescia, 23 ottobre 2013 - TopicsExpress



          

COLETTI: MANTENIAMO I PIEDI PER TERRA Brescia, 23 ottobre 2013 – “Sabato contro il Cittadella abbiamo sicuramente disputato una buona prestazione, anche se a dire la verità ci ha facilitato molto la superiorità numerica per quasi tutti i 90 minuti. C’è sempre possibilità di migliorare, siamo sulla strada giusta ma continuiamo a ragionare di partita in partita e poi a fine anno vedremo dove saremo arrivati. Per costruire qualcosa di importante dobbiamo però mantenere i piedi per terra.” Queste le parole del centrocampista del Brescia Calcio Tommaso Roberto Coletti prima dell’allenamento pomeridiano sul campo del Centro Sportivo San Filippo. Tommaso Coletti, è passato pochissimo tempo dal suo arrivo a Brescia ma ha già conquistato tutti… “Sono molto contento del campionato disputato fin qui, anche se si può sempre fare meglio. Io preferisco mantenere sempre un profilo basso e cercare di migliorarmi ogni giorno. Fa sicuramente piacere sentire l’affetto e la fiducia da parte di tutti ed è sicuramente uno stimolo in più per continuare a fare bene.” Lei è diventato ormai una pedina insostituibile… “Sinceramente non credo. Fa sicuramente piacere che nonostante il cambio di allenatori, io sia sempre sceso in campo nell’undici titolare, ma non penso di essere un elemento insostituibile. Corro, mi metto a disposizione del mister e della squadra, poi sono anche riuscito a fare un gol e un assist, per cui non posso che essere contento di questo mio inizio di stagione. Ma in questa squadra nessuno è intoccabile: siamo tutti fondamentali.” Il livello della Serie B è come se lo immaginava? “Mi immaginavo che fosse di un livello superiore rispetto alla Lega Pro, come del resto è. Pensavo e speravo di giocarmi le mie possibilità, come sto facendo del resto, ma sinceramente non credevo che avrei giocato fin da subito, e così tante gare. Non mi immaginavo di trovare una squadra così forte come il Brescia, ma sono felice di fare parte di questo gruppo.” Si è ambientato così velocemente che sembra quasi sia a Brescia da tanto tempo… “Sono una persona che si adatta facilmente ad ogni tipo di ambiente; cerco sempre di capire gli altri prima di mettere davanti le mie esigenze. Penso che restando umili e mettendosi a disposizione degli altri, poi, sia più facile entrare nel cuore della gente.” Ha ricevuto qualche chiamata da alcuni suoi ex compagni del Teramo? “Sì, sento ancora molti miei ex compagni. All’inizio ho ricevuto qualche complimento, poi so che stanno andando molto bene e di questo sono davvero contento.” Il Siena rappresenta un banco di prova importante anche per capire le ambizioni di questo Brescia… “Sinceramente preferisco sempre evitare di parlare di prospettive o ambizioni, proprio per non creare aspettative che poi se vengono disattese, possono portare tensioni. Non dimentichiamoci che arriviamo da un periodo difficile, in cui abbiamo alternato pareggi e sconfitte. Sabato contro il Cittadella abbiamo sicuramente disputato una buona prestazione, anche se a dire la verità ci ha facilitato molto la superiorità numerica per quasi tutti i 90 minuti. C’è sempre possibilità di migliorare, e noi siamo sulla strada giusta. Ma dobbiamo continuare a ragionare di partita in partita e poi a fine anno vedremo dove saremo arrivati.” Che sensazioni prova ad affrontare giocatori che hanno giocato tanti anni ad alti livelli? “A dir la verità ho già avuto modo di affrontare giocatori di alto livello anche in Lega Pro. Ricordo ad esempio Stefano Fiore, ex centrocampista della Lazio. Sono giocatori forti, di esperienza ma mi alleno tutti i giorni con gente come Zambelli, Budel, Caracciolo… E sinceramente non penso abbiano meno qualità dei nostri avversari.” Intanto la lista diegli infortunati continua ad aumentare… “Più che altro continuiamo a subire infortuni nel reparto arretrato. Ad ogni modo abbiamo a disposizione giocatori d’esperienza come ad esempio Budel, che si sta comportando egregiamente da centrale di difesa. Se continueremo ad avere questa umiltà e questa voglia di sacrificio, penso che non ci saranno grossi problemi nonostante le tante assenze.” Cosa vi sta dando Bergodi? “Ci sta dando principalmente unità di intenti: pensiamo e lottiamo tutti nella stessa direzione. Personalmente mi sto allenando molto serenamente. E anche vero che quando ci sono i risultati, tutto diventa più semplice. Speriamo di continuare così.” Si aspettava di entrare così presto nel cuore dei tifosi? “Sinceramente non mi aspettavo di giocare con questa continuità, anche perché arrivo dalla Lega Pro e non mi ero creato delle grosse aspettative. Ero convinto che dando il massimo e mettendomi a disposizione la gente avrebbe apprezzato. Ora sta andando bene ed è normale che sentire l’affetto dei tifosi dopo così poco tempo sia una cosa bellissima e che mi rende felice.” Cosa vuol dire per Coletti vestire la maglia del Brescia? “Io penso che sia la cosa più bella per un calciatore che ha fatto tanti anni in Lega Pro ed ora ha la possibilità di giocare nel campionato cadetto in una squadra così blasonata come il Brescia. Se poi penso che questa maglia l’hanno indossata in passato anche giocatori del calibro di Roberto Baggio… Non posso che essere orgoglioso di far parte di questa squadra. E pensare (sorride, n.d.a.), che nello spogliatoio del Rigamonti siedo proprio nel posto che era stato del Divin Codino...” -L
Posted on: Wed, 23 Oct 2013 18:38:04 +0000

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