CONGRESSO PD, VERINI LANCIA UN APPELLO ALLA TRASPARENZA - TopicsExpress



          

CONGRESSO PD, VERINI LANCIA UN APPELLO ALLA TRASPARENZA ift.tt/18Sq7hp di Noemi Marziani PERUGIA – Coerenza, autonomia, interesse generale, lotta al correntismo. Sono le parole d’ordine dei candidati alla segreteria provinciale del Partito Democratico di Perugia. Parole che rappresentano progetti per alcuni punti e spunti molto diversi, ma che messe insieme fanno un Pd credibile e aperto. Ne è convinto Walter Verini, parlamentare umbro del Pd, che stamattina ha voluto incontrare, alla presenza della stampa, i quattro “moschettieri” del provinciale per lanciare un appello alla trasparenza e alla correttezza. Soprattutto in materia di tesseramento. “Che la spinta all’incremento delle tessere – ha auspicato – sia fisiologica. Non trasformiamo il congresso in una conta, in un regolamento dei conti tra correnti, perché questo metodo è il male del Pd e ne ha eroso la credibilità”. Soprattutto quando le tensioni sono esplose addosso alle istituzioni, vedi i casi di Gubbio e Cannara. “Dobbiamo rivendicare – ha aggiunto in tono ecumenico Verini – una sola appartenenza: siamo democratici”. Come? Lavorando per un “congresso di idee”, in cui prevalga la serenità del confronto, per fare in modo che il Pd sia in grado di mettere a disposizione del territorio, in particolare di un progetto di ripresa, le sue migliori forze. Con la consapevolezza, ad esempio, che “la presidente della Regione, i presidenti delle Province, i sindaci stanno facendo un buon lavoro e che questo lavoro è patrimonio di tutti e non va indebolito”. E poi, finiti i congressi, “chiunque vinca deve chiamare gli altri per lavorare insieme e chi non vince deve essere a disposizione di un progetto comune”. Del resto “rappresentiamo sensibilità diverse – ha fatto eco Mario Bocerani – ed è giusto lavorare insieme, senza padroni”. In tempi complicati, in cui “c’è domanda di una politica diversa, che non definirei antipolitica – ha sottolineato Dante Andrea Rossi – dobbiamo impegnarci per recuperare credibilità, che è anche coerenza”. E per farlo è necessario dare vita a un confronto sui contenuti. “Lavorerò per l’interesse generale – ha assicurato Valerio Marinelli – non per gli interessi delle parti”, con l’obiettivo di recuperare “unità ma non unanimismo”, e con la convinzione che “l’autonomia sia la condizione per fare un buon lavoro”. Per Antonello Chianella, candidato “per dire no alla correnti così come sono oggi”,.la presenza di quattro candidati non è un segnale negativo: “Abbiamo idee diverse che vogliamo portare dentro il congresso”.
Posted on: Fri, 25 Oct 2013 11:56:41 +0000

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