Carissimo De Magistris, pardon, De Disastris, noto che negli - TopicsExpress



          

Carissimo De Magistris, pardon, De Disastris, noto che negli ultimi giorni stai rispolverando l’arroganza e la protervia che hanno caratterizzato il primo biennio della tua “reggenza”. Dal giorno della tua investitura, dimenticando come hai vinto il ballottaggio (con i nostri voti di sinistra per evitare di trovarci amministrati dal potere economico) hai affermato che la tua elezione era frutto del tuo carisma e delle tua abilità a governare e gestire la cosa pubblica: povero illuso! Ti sei presentato alla città con scorta armata che non consente a nessuno di avvicinarti; perché tanti sindaci ( Roma, Firenze, Torino, ecc.) sono presenti “umilmente” in città senza scorte di sorta e possono essere avvicinati dal popolo? Caro De Disastris, un po’ di umiltà e di visione democratica della gestione del territorio e del popolo ti gioverebbe, ma ti priverebbe del ruolo che ti dei assegnato di “potestà” con solo diritti e niente doveri. Saresti stato perfetto in epoca fascista! Sentendoti unto dal Signore hai formato una giunta senza sentire alcun parere: né dei partiti né della società civile; certamente erano presenti personalità di notevole spessore professionale, personalità pensanti. La loro presenza era incompatibile con “l’unto dal Signore” e, perciò, li hai eliminati senza fornire chiarimenti. Altrettanto hai fatto con il comandate della polizia municipale. Grillo ha adottato i tuoi metodi contro gli esseri pensanti, epurandoli, come hai fatto tu: bello essere al pari di un personaggio come Grillo! Hai mantenuto al tuo fianco personaggi come la Donati che ha combinato un autentico disastro con la maxi isola pedonale e che ha avuto l’ardire di giustificarsi affermando di non aver previsto la mole di traffico che quotidianamente da Posillipo e da Fuorigrotta si riversa in centro non ne conosceva l’entità! Ebbene, malgrado ciò, non si comprende il motivo, l’hai confermata con incarico di studiare provvedimenti relativi alla mobilità: che sfacciataggine! Dopo la battosta elettorale (te la potevi risparmiare) e dopo la sollevazione di tutti i settori della società civile, stampa compresa, hai annunciato che avresti cambiato modus operandi, non più “reuccio” ma sindaco al servizio della città sensibile alle richieste ed alle esigenze della cittadinanza. Quanto è durato l’impegno assunto? Il breve battito d’ali di farfalla. Riproponi isole pedonali, ma a quando proposte che riguardano i cittadini nella loro quotidianità? Sai, caro De Disastris, che ci sono quartieri chiamati Scampia, Piscinola, Pianura, ecc.; rioni come il De Gasperis, San Gaetano, Amicia, Traiano ex ISES, ecc. che hanno applaudito alla tua elezione attendendosi di essere presi in considerazione al pari dei quartieri nobili, ciò non è stato, dimenticati erano, dimenticati sono perché a te non interessano i loro problemi, non danno visibilità: perché risolvere problemi ordinari non ti fruttano interviste, comparsate televisive; meglio spendere milioni per una inutile così detta Coppa America, che tale non è, per piste ciclabili che sono ridicole e pericolose (aspettiamo i verdetti della magistratura), per concerti e concertini, e per tutte le manifestazioni che si svolgono non nella città, ma nel lungomare Caracciolo che tu ami definire “il lungomare liberato”; ma ti ha detto qualcuno, caro De Disastris, che il lungomare è dedicato ad un valoroso Ammiraglio che, evidentemente vuoi cancellare? Nell’ultimo periodo ti atteggi a vittima della magistratura che intende vedere chiaro su molti aspetti della tua gestione. Tu non ammetti controlli sul tuo operato: ed allora appoggia Berlusconi, che come te, malgrado tutte le malefatte, si dichiara vittima della magistratura! Ma forse l’astio nei confronti dei tuoi ex colleghi, caro De Disastris, è dettato dal rancore per le dimissioni dalla magistratura che hai dovuto presentare per evitare sanzioni pesanti dal CSM. Da perfetto sconosciuto Di Pietro ti ha “regalato” un seggio al parlamento europeo con candidatura blindata, l’hai dimenticato quando vanti i tuoi successi elettorali in Europa? Ed allora, caro De Disastris, non ricominciare ad ammorbarci con proposte inutili, ma mettiti bene in testa che sei il sindaco di una città che ha mille problemi e che, ad oggi, non hai non dico risolto, ma neanche ne hai affrontato uno. Caro De Disastris dedicati a risolvere i problemi che i cittadini devono affrontare quotidianamente: traffico, rimozione dei rifiuti, lavori di manutenzione delle strade (quanto hai speso per inutili “rappezzi” effettuati ormai da mesi eseguiti senza alcun criterio così che dopo due giorni si ripresentano tal quali e te lo dice un ingegnere ), controllo dei dipendenti comunali e delle partecipate, revoca delle convenzioni con così detti esperti consulenti, pulizia delle strade, pubblica illuminazione, ordinaria manutenzione delle fognature e delle caditoie, controllo dei cimiteri (sono quotidiani i furti di vasellame in rame e la occupazione abusiva di loculi “abbandonati”), eliminazione delle auto blu la tua compresa, controllo dei venditori abusivi (vedi Piazza Garibadi) ecc. Chiudo ma sono certo che, come tutti gli articoli ed interventi sul tuo operato, anche questa protesta di un libero cittadino resterà inascoltata. [email protected] Carissimo De Magistris, pardon, De Disastris, noto che negli ultimi giorni stai rispolverando l’arroganza e la protervia che hanno caratterizzato il primo biennio della tua “reggenza”. Dal giorno della tua investitura, dimenticando come hai vinto il ballottaggio (con i nostri voti di sinistra per evitare di trovarci amministrati dal potere economico) hai affermato che la tua elezione era frutto del tuo carisma e delle tua abilità a governare e gestire la cosa pubblica: povero illuso! Ti sei presentato alla città con scorta armata che non consente a nessuno di avvicinarti; perché tanti sindaci ( Roma, Firenze, Torino, ecc.) sono presenti “umilmente” in città senza scorte di sorta e possono essere avvicinati dal popolo? Caro De Disastris, un po’ di umiltà e di visione democratica della gestione del territorio e del popolo ti gioverebbe, ma ti priverebbe del ruolo che ti dei assegnato di “potestà” con solo diritti e niente doveri. Saresti stato perfetto in epoca fascista! Sentendoti unto dal Signore hai formato una giunta senza sentire alcun parere: né dei partiti né della società civile; certamente erano presenti personalità di notevole spessore professionale, personalità pensanti. La loro presenza era incompatibile con “l’unto dal Signore” e, perciò, li hai eliminati senza fornire chiarimenti. Altrettanto hai fatto con il comandate della polizia municipale. Grillo ha adottato i tuoi metodi contro gli esseri pensanti, epurandoli, come hai fatto tu: bello essere al pari di un personaggio come Grillo! Hai mantenuto al tuo fianco personaggi come la Donati che ha combinato un autentico disastro con la maxi isola pedonale e che ha avuto l’ardire di giustificarsi affermando di non aver previsto la mole di traffico che quotidianamente da Posillipo e da Fuorigrotta si riversa in centro non ne conosceva l’entità! Ebbene, malgrado ciò, non si comprende il motivo, l’hai confermata con incarico di studiare provvedimenti relativi alla mobilità: che sfacciataggine! Dopo la battosta elettorale (te la potevi risparmiare) e dopo la sollevazione di tutti i settori della società civile, stampa compresa, hai annunciato che avresti cambiato modus operandi, non più “reuccio” ma sindaco al servizio della città sensibile alle richieste ed alle esigenze della cittadinanza. Quanto è durato l’impegno assunto? Il breve battito d’ali di farfalla. Riproponi isole pedonali, ma a quando proposte che riguardano i cittadini nella loro quotidianità? Sai, caro De Disastris, che ci sono quartieri chiamati Scampia, Piscinola, Pianura, ecc.; rioni come il De Gasperis, San Gaetano, Amicia, Traiano ex ISES, ecc. che hanno applaudito alla tua elezione attendendosi di essere presi in considerazione al pari dei quartieri nobili, ciò non è stato, dimenticati erano, dimenticati sono perché a te non interessano i loro problemi, non danno visibilità: perché risolvere problemi ordinari non ti fruttano interviste, comparsate televisive; meglio spendere milioni per una inutile così detta Coppa America, che tale non è, per piste ciclabili che sono ridicole e pericolose (aspettiamo i verdetti della magistratura), per concerti e concertini, e per tutte le manifestazioni che si svolgono non nella città, ma nel lungomare Caracciolo che tu ami definire “il lungomare liberato”; ma ti ha detto qualcuno, caro De Disastris, che il lungomare è dedicato ad un valoroso Ammiraglio che, evidentemente vuoi cancellare? Nell’ultimo periodo ti atteggi a vittima della magistratura che intende vedere chiaro su molti aspetti della tua gestione. Tu non ammetti controlli sul tuo operato: ed allora appoggia Berlusconi, che come te, malgrado tutte le malefatte, si dichiara vittima della magistratura! Ma forse l’astio nei confronti dei tuoi ex colleghi, caro De Disastris, è dettato dal rancore per le dimissioni dalla magistratura che hai dovuto presentare per evitare sanzioni pesanti dal CSM. Da perfetto sconosciuto Di Pietro ti ha “regalato” un seggio al parlamento europeo con candidatura blindata, l’hai dimenticato quando vanti i tuoi successi elettorali in Europa? Ed allora, caro De Disastris, non ricominciare ad ammorbarci con proposte inutili, ma mettiti bene in testa che sei il sindaco di una città che ha mille problemi e che, ad oggi, non hai non dico risolto, ma neanche ne hai affrontato uno. Caro De Disastris dedicati a risolvere i problemi che i cittadini devono affrontare quotidianamente: traffico, rimozione dei rifiuti, lavori di manutenzione delle strade (quanto hai speso per inutili “rappezzi” effettuati ormai da mesi eseguiti senza alcun criterio così che dopo due giorni si ripresentano tal quali e te lo dice un ingegnere ), controllo dei dipendenti comunali e delle partecipate, revoca delle convenzioni con così detti esperti consulenti, pulizia delle strade, pubblica illuminazione, ordinaria manutenzione delle fognature e delle caditoie, controllo dei cimiteri (sono quotidiani i furti di vasellame in rame e la occupazione abusiva di loculi “abbandonati”), eliminazione delle auto blu la tua compresa, controllo dei venditori abusivi (vedi Piazza Garibadi) ecc. Chiudo ma sono certo che, come tutti gli articoli ed interventi sul tuo operato, anche questa protesta di un libero cittadino resterà inascoltata. [email protected]
Posted on: Sat, 20 Jul 2013 08:45:02 +0000

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