Catania, rubavano oggetti da auto in sosta coppia in manette La Questura coglie l’occasione per esortare a maggiore attenzione al fine di evitare spiacevoli sorprese Catania - La calura della stagione estiva ripropone a Catania i soliti scenari: le lunghe file di auto incolonnate nelle strade che conducono ai litorali, i turisti che con il loro girovagare animano le vie del centro storico, le zone dello shopping stranamente desolate e abitazioni abbandonate dai proprietari, partiti, crisi permettendo, alla volta di allettanti mete turistiche. In questo contesto, purtroppo, si mettono all’opera i “soliti ignoti” per rendere amari i rientri dei vacanzieri e un po’ meno sereno il soggiorno dei tanti stranieri che vengono a visitare la nostra città. A tenere gli occhi aperti sono invece le forze dell’ordine nella fattispecie che vi stiamo per raccontare la Squadra Mobile della Questura che ha arrestato per furto aggravato e ricettazione Daniele Aulino di 24 anni e Desireé Grasso di 20, una vera “coppia del crimine”, secondo gli inquirenti, che aveva preso di mira le auto lasciate in sosta nel centro storico, depredandole del contenuto. Così, gli ignari turisti che posteggiavano le loro vetture nei pressi della Pescheria o del Castello Ursino, magari lasciando incautamente a vista borse, giubbotti o bagagli vari, nel risalire sui mezzi trovavano la sgradita sorpresa di essere stati alleggeriti dei beni. Individuare i due malviventi non è stata impresa facile: sono stati intensificati i controlli nelle zone oggetto delle razzie ed analizzati i filmati delle telecamere di videosorveglianza delle attività commerciali finchè ieri sera i due sono stati sorpresi pochi istanti dopo aver asportato da un’auto, lasciata in sosta nei pressi di via Plebiscito, un trolley e una borsa in cuoio che sono stati restituiti al legittimo proprietario. La perquisizione nell’abitazione degli arrestati ha svelato ai poliziotti uno scenario da film: una gran quantità di borse, di valigie e di refurtiva d’ogni tipo accatastata faceva bella mostra di sé, a testimonianza della lunga “carriera” della coppia. La Questura ribadisce che l’adozione di alcuni semplici accorgimenti renderebbe ben più difficile “l’attività” dei malviventi che, solitamente, approfittano della disattenzione della gente per mettere a segno i loro colpi.
Posted on: Mon, 15 Jul 2013 20:37:10 +0000
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