Chiesa smontata e “spedita” negli USA, sequestrati 11 - TopicsExpress



          

Chiesa smontata e “spedita” negli USA, sequestrati 11 container Novembre 2013 COSENZA. Numerosi pezzi della chiesa della Madonna del Carmine di Montegiordano sono stati sequestrati dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale anche nel cosentino. I militari ieri hanno apposto i sigilli anche ad 11 container, che si trovano nel porto di Gioia Tauro, con all’interno le parti murarie della chiesa destinate negli Usa per l’installazione dell’artista Francesco Vezzoli nel cortile del Moma di New York. A Montegiordano si è recato il comandante del Nucleo tutela patrimonio culturale dei carabinieri, maggiore Raffaele Giovinazzo, il quale ha provveduto ad eseguire il provvedimento di sequestro emesso dalla Procura della Repubblica di Palmi che ha aperto un fascicolo d’indagine per il reato di tentata esportazione illecita. Secondo gli inquirenti, infatti, prima di effettuare l’esportazione di un bene sottoposto a vincolo ci deve essere una valutazione da parte del Ministero dei Beni culturali che poi decide se rilasciare un’apposita licenza. Nel caso della chiesa di Montegiordano mancherebbero proprio le autorizzazioni ministeriali per l’uscita del bene dal territorio nazionale. Nel comune del cosentino sono stati apposti i sigilli a numerose parti murarie pronte per essere trasportate a Gioia Tauro ed ai resti della chiesa che è stata smontata. C’era anche una salamandra ancora viva e rimasta intrappolata in un arco, all’interno di uno degli undici container sequestrati nel porto di Gioia Tauro con all’interno le parti murarie della chiesa della Madonna del Carmine di Montegiordano (Cosenza), destinate negli Usa per l’installazione dell’artista Francesco Vezzoli nel cortile del Moma di New York. Quando i carabinieri sono giunti nel porto di Gioia Tauro ed hanno iniziato ad aprire i container si sono trovati davanti una scena che gli investigatori hanno definito “senza precedenti nella storia dei beni culturali italiani”. L’intera chiesa, infatti, è stata smontata in tutte le sue parti che sono stati poi sistemati negli undici container sequestrati. I carabinieri sono rimasti increduli, in particolare, quando in un container, mentre venivano catalogate le parti della chiesa, è stata trovata anche una salamandra viva intrappolata in un arco smontato. Sul sequestro dei resti dell’antica chiesa di Montegiordano si pronuncerà nei prossimi giorni, per la convalida, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palmi.
Posted on: Sun, 03 Nov 2013 08:36:33 +0000

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