Ci sono stati numerosi incontri riservati tra i vertici del Monte - TopicsExpress



          

Ci sono stati numerosi incontri riservati tra i vertici del Monte dei Paschi e quelli di Banca d’Italia prima e dopo l’acquisizione di Antonveneta avvenuta nel settembre 2007 per oltre dieci miliardi di euro. Riunioni, prima negate e poi ammesse davanti ai pubblici ministeri di Siena dagli stessi alti funzionari di Palazzo Koch messi di fronte alle agende e agli appunti sequestrati all’allora direttore generale Antonio Vigni di Mps. Tra loro, l’attuale ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni, all’epoca direttore generale di Bankitalia, e il presidente della Rai Anna Maria Tarantola che era responsabile dell’Area Vigilanza. I verbali dei loro interrogatori ricostruiscono i contenuti della trattativa. E rivelano che non ci furono approfondimenti rispetto alle garanzie fornite dal presidente Giuseppe Mussari e da Vigni sulla «bontà dell’operazione». Lo ammette proprio Saccomanni quando – riferendosi all’operazione Fresh con Jp Morgan che aveva sottoscritto un aumento di capitale pari a un miliardo scaricando gli eventuali oneri sulla stessa Mps – afferma: «Ho avuto modo di vedere le due indemnity rilasciate da Mps. Posso dire che, certamente, ove fossero state portate a conoscenza dell’Autorità di Vigilanza, non sarebbe stata concessa l’autorizzazione nei termini in cui è stata data».
Posted on: Thu, 22 Aug 2013 17:20:31 +0000

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