Comunicato Stampa del Consiglio del 11/11/2013 La commissione - TopicsExpress



          

Comunicato Stampa del Consiglio del 11/11/2013 La commissione Ambiente discute di contratto di servizio ASIA e potatura alberi. La commissione Ambiente, presieduta dal consigliere anziano Marco Nonno, ha concluso oggi la discussione sulla delibera relativa al contratto di servizio ASIA, delibera che sarà posta all’esame del Consiglio comunale nella seduta del prossimo 15 novembre. Il Vice Sindaco e assessore all’Ambiente Tommaso Sodano ha ricordato gli aspetti legati alla redazione del contratto di servizio (definizione della spesa con puntuale indicazione dei costi, carico di lavoro con elencazione dei servizi svolti accompagnata dalla relativa calendarizzazione, possibilità per il Consiglio di fare il punto, almeno una volta all’anno, sullo stato di attuazione del contratto e quindi valutare l’efficienza aziendale). Restano le criticità, ha spiegato Sodano, da individuare con i crediti vantati dall’azienda verso il Comune, la progressiva diminuzione del numero di addetti, l’inadeguatezza del parco macchine ed altre sofferenze in diversi settori come quelli del diserbo stradale, la pulizia dei cassonetti, le criticità della raccolta nelle aree mercatali – rispetto alle quali si stanno coordinando interventi con l’assessorato al Commercio, la raccolta dei rifiuti abbandonati a terra accanto ai contenitori. Per l’azienda, il contratto segna un punto di svolta, rappresentando un titolo spendibile con le aziende di credito. Completeranno il quadro di novità la Carta dei Servizi, che interviene nel rapporto tra azienda ed utenti, e il piano industriale, che seguirà, invece di precedere, il contratto, e cio’ per lo stato di incertezza legato all’attuale mancanza della divisione in ambiti, annunciata dalla Regione entro il 31 dicembre. Il contratto, ha poi spiegato il responsabile della direzione centrale Ambiente, Giuseppe Pulli, è stato concordato nei suoi contenuti con ASIA, tenendo conto del personale e delle risorse strumentali attualmente disponibili, in attesa dell’arrivo dei nuovi mezzi di cui è stato deliberato l’acquisto – dieci spazzatrici con risorse proprie, 49 mezzi, di cui 10 compattatori, con fondi regionali. A ciò si aggiungono cinque milioni di fondi ministeriali, sempre per acquisto di beni strumentali. I consiglieri intervenuti hanno sottolineato soprattutto le carenze e le difficoltà della raccolta con particolare riferimento: alle aree mercatali, per le quali è stata chiesta l’individuazione della figura del “facilitatore” della raccolta, e alla continuità del servizio per l’intera giornata, anche nei giorni festivi e soprattutto nelle zone centrali (Vernetti); intensificare i controlli sullo spazzamento nei quartieri periferici e nei mercati (Fellico); dare attuazione alla richiesta espressa dal Consiglio di dotare la polizia ambientale di motoveicoli per facilitare i controlli sul rispetto delle ordinanze di carattere ambientale ed effettuare la raccolta dell’umido stradale differenziando in modo evidente i contenitori dedicati (Attanasio); porre rimedio alle gravi carenze di spazzamento e raccolta nella decima Municipalità (Schiano); partire dalla novità del contratto di servizio per riorganizzare completamente la raccolta e stimolare la partecipazione dei cittadini con un’informazione chiara e capillare (Palmieri); investire uomini e mezzi per garantire una raccolta puntuale, continua, chiara nella modalità e sostenuta da adeguati controlli (Coccia); contratto insufficiente rispetto alle esigenze della città, che doveva seguire e non precedere il piano industriale dell’azienda (Moretto). La seconda parte della seduta è stata dedicata alla programmazione della potatura degli alberi in città, un’esigenza che, ha sottolineato il consigliere Nonno, è particolarmente sentita nelle zone periferiche, come Pianura, dove gli interventi edilizi della legge 219 furono seguiti dalla messa a dimora di un grande numero di alberi d’alto fusto. Luigi Ugramin, referente per la Direzione Ambiente del settore Parchi e giardini, ha ricordato le risorse recentemente stanziate per il settore, circa 2 milioni di euro per la manutenzione dei grandi parchi e quasi un milione di risorse destinate alle potature. Gli interventi sono effettuati attualmente con dipendenti comunali – 17 potatori, di età media superiore ai cinquant’anni, per un patrimonio arboreo di 40 mila alberi – e ditte esterne, mentre sono solo cinque gli agronomi, una figura specializzata che non può essere sostituita da altre (ciò richiederebbe l’assunzione di almeno altre dieci unità). L’attuale organizzazione, avviata nello scorso decennio, si è resa necessaria per la mancanza di mezzi interni e per la progressiva diminuzione del numero di addetti. Tutti i sopralluoghi necessari, ha assicurato Cinzia Ignorato, referente per le potature, sono stati comunque compiuti, ed ogni intervento di controllo, in particolare quelli sollecitati dalle scuole, effettuato, nonostante le sofferenze del servizio. Sul punto è stata sollecitata l’esternalizzazione delle competenze o un’organizzazione che tenga conto della disponibilità di mezzi delle partecipate comunali (Palmieri); l’ottimizzazione delle risorse umane disponibili e l’intervento in zone come via Saverio Altamura dove gli alberi presentano maggiore sofferenza (Vernetti); elaborare un’attenta programmazione ed eliminare le ingabbiature ancora presenti intorno agli alberi (Attanasio); verificare le anomalie del servizio di potatura ed intensificare il numero degli interventi (Schiano). Il consigliere Nonno ha poi informato della possibilità di utilizzare mezzi per la potatura messi a disposizione da privati, una disponibilità che, ha spiegato Pulli, può essere raccolta nell’ottica dell’interazione pubblico-privato inaugurata dal Consiglio per la gestione del verde pubblico. La programmazione delle potature, ha concluso Pulli, sarà ora definita nei dettagli e portata poi all’attenzione del Consiglio. (Fonte: Comune di Napoli)
Posted on: Tue, 12 Nov 2013 08:53:55 +0000

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