Con lo spettacolo “Il poeta e Mary”, lo scrittore si misura di - TopicsExpress



          

Con lo spettacolo “Il poeta e Mary”, lo scrittore si misura di nuovo con il palcoscenico. E girerà per tutta la prossima stagione Benni inscena “Stavolta canto e ballo per raccontare cos’è la passione” ANNA BANDETTINI ROMA Non è che la scrittura lo abbia deluso. «Resta la mia prima passione, ma è un atto solitario, mentre il teatro si può e si deve fare insieme ad altri. Più passa il tempo, più lo amo. E il mio teatro poi costa poco», dice Stefano Benni, meno laconico e sbrigativo del consueto. «Ogni anno metto in scena un reading, che quando non è improvvisato, è un difficile, serissimo atto teatrale. Ma stavolta non leggo. Recito canto e ballo con senile incoscienza ». A 65 anni, sempre in forma, sempre timido, sempre parole intelligenti, lo scrittore tra i più amati e imprevedibili della nostra letteratura, dirige, interpreta e balla («una milonga, e mi fa godere come leggere Borges») Il poeta e Mary, un suo melologo, cioè un racconto per musica e parole sull’arte, il valore sociale dell’arte, sull’ambiente «e sutante altre cose — spiega — Perché è anche un discorso sulla passione. Di cui oggi si parla solo quando è deturpata dalla ferocia, dalla compravendita, dal gossip. Una passione immiserita alla mercè di puttanieri e criminologi. Per me invece la passione è soprattutto libertà, unapericolosa e meravigliosa libertà. Passione amorosa, passione della varietà del mondo e delle sue creature, passione delle idee e dell’arte in ogni forma». Il poeta e Mary, dopo i debutti delle scorse settimane, girerà la prossima stagione per i teatri con un cast insolito, composito:Benni scrittore, regista e attore nel ruolo di Giacomo-Jack, il poeta («un tormentato ma allegro poeta vecchio stile. Nulla di autobiografico»), Danilo Rossi, violista scaligero, nel ruolo di una cornacchia e Stefano Nanni, pianista, in quello di pettirosso, che suoneranno dal vivo, eBrenda Lodigiani-Mary, la merla misteriosa, che canta, danza e provoca il poeta con ironia, gioco, arguzia e, in puro stile Benni, lasciando il dubbio su chi sia davvero, se una voce interiore, un simbolo, una donna o chissà chi. «Mary è la dolcezza e la crudeltà della natura — dice loscrittore — è l’ironia, è quello che non ti aspetti. È l’arte che nasce al di là delle intenzioni e dei progetti, è l’inatteso dell’ispirazione. È la piccola bellezza nascosta nel bosco del normale». Brenda Lodigiani che interpreta tutto questo, 26enne attrice, faccia simpatica, a 18 anni è stata il volto di Disney Channel, poi imitatrice brillante (Arisa, Carolina Kostner, Vittoria Cabello, Shakira...) a Scorie e Quelli che il calcio. «Un giorno ricevo una mail firmata Stefano Benni: c’è scritto che mi ha visto nella sit-com Via Massena 2su Deejay Tv e che vuole farmi una proposta di lavoro — racconta ora Brenda al debutto teatrale — Io penso subito a Scherzi a parte. Ma poi mi dico “mica sei così famosa”. Quindi ci ho creduto e la mail l’ho incorniciata». Dice Benni: «Ho sempre lavorato con attrici donne, Angela Finocchiaro, Lucia Poli e le sette attrici di Beatrici, ma stavolta cercavo un attrice nuova, che sapesse ballare e cantare. Così è nata la strana coppia Lupo-Merla. Qualcuno ha storto il naso, Brenda viene dalla televisione, dice, non ha mai fatto teatro... Adesso tutti si sono ricreduti, anzi cercano di portarmela via, i maledetti. È brava, bella, sa prendersi in giro e sul lavoro è di una tenacia impressionante. È un talento, scommetto la pelliccia da lupo sul suo futuro». «Subito mi sono vista merla — racconta Brenda — ingenua e saggia, divertente e curiosa. E il testo mi è piaciuto molto, affronta temi seri in modo scherzoso. Benni? Gli voglio bene, si è messo in gioco dandomi questa possibilità di salire su un palcoscenico. Ma ci divertiamo molto: lui mi fa leggere Lady Macbeth, io gli insegno a ballare al parco Beyoncè». © RIPRODUZIONE RISERVATA
Posted on: Thu, 04 Jul 2013 03:58:52 +0000

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