Condannata a 2 anni e mezzo di carcere Chen Bimer, la 30enne cinese che il 14 agosto scorso è stata scoperta all’aeroporto di Nairobi con una valigia piena di avorio. Si tratta della pena più grave mai ricevuta per questo tipo di reato finora. Come ha sottolineato Paul Udoto, portavoce del Kenya Wildlife Service, è una notizia importante, “un segnale di cambiamento” per il sistema giudiziario del Paese, che sembra essere sul punto di “risvegliarsi” e prendere coscienza del danno arrecato al patrimonio faunistico” da questo tipo di bracconieri. Negli ultimi anni la ricerca di avorio, e di conseguenza la caccia a elefanti e rinoceronti, ha provocato l’uccisione di moltissimi esemplari di questi animali, teoricamente protetti (nel 2012 in Kenya sono stati uccisi 384 elefanti). Finora le autorità locali si erano mostrate abbastanza flessibili sull’argomento: lo scorso marzo, ad esempio, un cittadino cinese scoperto con 400 pezzi di avorio, fu costretto a pagare una mera multa di 350 dollari per il reato, cifra irrisoria se si pensa che sul mercato nero l’avorio viene venduto a 2500 dollari al chilo.
Posted on: Sun, 25 Aug 2013 18:44:49 +0000
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