Conferenza delle Regioni europee: alla Puglia il gruppo di lavoro - TopicsExpress



          

Conferenza delle Regioni europee: alla Puglia il gruppo di lavoro ambiente Alla Galizia la presidenza Calre per il 2014, alla Puglia la commissione territorio. Sarà il presidente del Consiglio regionale pugliese, Onofrio Introna, a coordinare il gruppo di lavoro “Politiche ambientali e risorse idriche” della Conferenza delle Assemblee legislative regionali dell’Unione Europea. Sono le decisioni dellAssemblea generale della rete Calre, riunita a Bruxelles. Oltre ad assegnare la presidenza di turno alla presidente del Parlamento della comunità locale spagnola, Pilar Rojo Noguera, la riunione plenaria dei parlamenti di 74 regioni di 8 Paesi europei ha affidato ad Introna la guida dell’organismo che approfondirà le politiche comunitarie di natura ambientale. “Questo incarico rappresenta certamente una responsabilità importante per la Puglia e un premio alle scelte regionali coraggiose in campo ecologico. È anche un riconoscimento delle esperienze maturate a difesa del suolo e a tutela delle acque nei miei precedenti impegni in qualità di assessore regionale alle opere pubbliche e all’ambiente”, ha commentato Introna, intervenuto alla sessione belga della Conferenza europea delle Regioni insieme ad una delegazione di presidenti dei Consigli regionali italiani. Nel corso della legislatura regionale 2005-2010 Introna ha già messo a disposizione della Comunità europea uno studio sulla desertificazione e il degrado del territorio nelle aree vulnerabili degli stati membri, quelli in particolare che si affacciano sul Mediterraneo: gran parte della Spagna, il sud del Portogallo, il Mezzogiorno in Italia, le isole greche maggiori e la Corsica. L’organismo a guida pugliese è di nuova costituzione e affronterà nodi di particolare attualità per il Mezzogiorno, l’Italia e l’Europa: la difesa del territorio, la tutela e valorizzazione delle risorse naturali e ambientali, la qualità e gestione delle acque. “Materie di grandissima importanza per la Puglia – osserva il presidente - come le ultime vicende di cronaca hanno pesantemente dimostrato, con l’impatto devastante dei fenomeni atmosferici su una natura troppo a lungo ferita e trascurata nella nostra regione”. Si spazia dalla protezione e valorizzazione delle risorse naturali, comprese le energie rinnovabili, ai problemi posti dai cambiamenti climatici e dalla lotta alla desertificazione e alle inondazioni. E si guarda inoltre ai problemi delle zone rurali, che costituiscono il 91% del territorio UE ed ospitano il 56% della popolazione. “Per tutti i rappresentanti europei, lo sviluppo rurale è un settore di decisiva importanza – fa notare Introna – e si lega strettamente, come si vede, all’identità stessa ed ai problemi reali dell’unità continentale”. Nel corso dell’Assemblea di Bruxelles, il confronto ha consentito di approfondire le attività dei gruppi di lavoro nel 2013 e di dibattere sul futuro della CALRE e sul ruolo dei parlamenti regionali nel processo legislativo comunitario. La Conferenza riunisce i Parlamenti regionali dellUnione Europea con poteri legislativi: 74 regioni di 8 Paesi, in rappresentanza di 200 milioni di abitanti. Comprende le Assemblee delle Comunità autonome spagnole, dei Consigli regionali italiani, delle Assemblee di Regioni e Comunità belghe, i Parlamenti dei Länder austriaci e tedeschi, il Parlamento autonomo di Åland (Finlandia), le Assemblee regionali delle Azzorre e Madeira (Portogallo), di Scozia, Galles e Irlanda del Nord (Regno Unito). Sede di incontri, scambi di esperienze, diffusione di buone prassi, vuole incentivare ulteriormente i suoi obiettivi e la sua incidenza nel progetto di unità continentale. (fel)
Posted on: Wed, 23 Oct 2013 07:09:30 +0000

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