Conversazione settimanale con Marco Pannella Massimo Bordin, già - TopicsExpress



          

Conversazione settimanale con Marco Pannella Massimo Bordin, già Direttore di R.R. Marco Pannella, Presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Partito Radicale Nonviolento transpartito transnazionale Introduzione di M. Bordin:La conversazione in diretta dal Partito radicale. La campagna elettorale in Basilicata, il congresso dell’Anm e la Leopolda di Matteo Renzi. Esordio di Pannella: Pannella esordisce commentando le rivelazioni sulle intercettazioni da parte degli Stati Uniti: “Quando cominciamo molto prima degli altri, poi su alcuni temi sembra quasi che parli di cose del lontano passato, come quando parlo della configurazione di questa situazione internazionale che vede molta attenzione – credo giustificata ma tardiva – agli Stati Uniti e a quelle strutture di spionaggio che un tempo potevi individuarle a Berlino o a Mosca. Invece che in Cina, questo è scattato da tempo nella realtà americana, dove la ragion di Stato – che è la negazione della storia concreta del mondo anglosassone che è stato una ricerca riuscita di durata delle concezioni dello Stato di diritto -” è diventata preponderante. “Adesso si parla di strutture che non sono nemmeno Cia e che sono strutture che sono sottratte in generale ai controlli dei Parlamenti”. “Oggi quello che viene fuori è che l’evoluzione del mondo è l’evoluzione di un grande tentativo di rivincita antropologica, di grandi soluzioni statuali pubbliche, da Stati assoluti. Cioè sono passati due secoli e si è dovuta sanare la paura del principio per cui ‘il sovrano è il primo che deve rispettare le leggi’. Uno poteva pensare che sarebbe stata la Cina a realizzare certe cose e a metterne al corrente gli Stati Uniti, invece ho l’impressione che per il momento Obama può fornire dei buoni argomenti per sostenere la ‘democratizzazione cinese’, dicendo: ‘Guardate, abbiamo ormai una possibilità di controllare centinaia di milioni di americani, che anche controllare un miliardo di vostri abitanti è possibile ed è questione di algoritmi, quindi tanto vale che fate un po’ di ‘democratizzazione’. Il potere è sempre più forte per controllare dai rischi dei popoli’”. Il leader radicale ricorda Ike Eisenhower e la sua denuncia del “complesso militare-industriale-congressuale”.Il presidente dell’Anm Rodolfo Sabelli e le sue parole “da analfabeti” sulla questione giustizia e amnistia: “E’ intollerabile, ha ripetuto una vecchia solfa, quella per cui le amnistie e gli indulti si fanno, tanto dopo due o tre anni tutto quanto viene riassorbita. Che è una cazzata, chiedo scusa, macroscopica. Perché essendo condannati noi per la non ragionevole durata dei processi, ciò produce come conseguenze la impossibilità per le amministrazioni della giustizia, quelle penitenziari ed economiche di essere controllate e riformate”.Le posizioni storiche dei Radicali favorevoli a Patto atlantico e Ced e quelle storiche dei socialisti che spesso alimentarono i nazionalismi. La sorte degli “organismi parlamentari politici di controllo della Nato stessa, completamente decaduti”. I politici “di tradizione comunista” contro le nomine in Italia di parlamentari radicali in questi organismi parlamentari, dalla Nato all’Osce; l’eccezione del radicale Matteo Mecacci all’Osce. Roma, Partito Radicale, 27.10.2013 - AudioVideo/RadioRadicale Link: radioradicale.it/scheda/394728
Posted on: Mon, 28 Oct 2013 10:29:00 +0000

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