Cosa sono il Gang Stalking e il controllo sociale sull’individuo - TopicsExpress



          

Cosa sono il Gang Stalking e il controllo sociale sull’individuo bersaglio? Il gang stalking è una struttura di controllo sociale di gruppi di persone. Questa struttura può essere utilizzata da qualsiasi sistema ( anche quelli non governativi) per controllare gruppi di persone senza compiere azioni illegali all’interno della struttura di controllo. Da qui, è chiaro che chiunque voglia perseguitare un obiettivo bersaglio, lo vuole fare senza compiere nulla di illegale. Il gang stalking permette di infliggere grande dolore all’individuo bersaglio senza compiere nulla di illegale e viene pianificato in modo da utilizzare falle del sistema giu-diziario. Spesso la tecnologia e le apparecchiature moderne sono utilizzate per introdurre e amplificare il dolore e le emozioni negative (rabbia, paura, avversione, solitudine, ecc.). Il gang stalking viene utilizzato per far aderire il dolore e le emozioni negative a certi aspetti della vita (la comunità, l’ambiente, la persona, il tempo, gli oggetti) così che l’individuo bersaglio percepisca negativamente questi aspetti. Anche la frequenza delle azioni viene pianificata in modo che questa percezione rimanga costantemente negativa e che all’individuo bersaglio non venga dato modo di curarsi. Una volta che gli stalker sono riusciti a rovesciare le percezioni dell’individuo bersaglio, questi svilupperà un disordine emotivo. Eventi che accadrebbero normalmente, toccheran-no dei tasti che getteranno l’individuo in una condizione negativa (anche se si tratta di reali accadimenti quotidiani e non di gang stalking). L’individuo bersaglio guarderà a tutte le persone che faranno mostra di certi gesti come se fossero dei persecutori, data l’influenza sulla sua emotività. Ad esempio, un persecutore tossisce e mette in relazione (àncora) il colpo di tosse all’avversione. Una volta che la percezione del bersaglio è stata capovolta viene introdotto il disordine emotivo in seguito a differenti tipi di ancore. Anche se a tossire è una persona normale, il bersaglio diventa di cattivo umore (odio quando qualcuno tossisce in questo modo). Per ogni volta che un’ancora viene utilizzata nella vita di tutti i giorni, il bersagli diventa di cattivo umore. Quindi quell’ancora sarà il tasto per il cattivo umore. La maggior parte della vita del bersaglio trascorre col pensiero del gang stalking. Per capire meglio chi si serve del gang stalking, dobbiamo analizzarne i metodi e le carat-teristiche. Caratteristiche del sistema di gang stalking verso gli individui bersaglio. Quali motivazioni concorrono alla costruzione del sistema di gang stalking? Il gang stalking viene utilizzato dal sistema come una prigione virtuale per l’individuo bersaglio. Il gang stalking serve nel raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1. Attraverso il gang stalking, il bersaglio può essere isolato dalla comunità 2. Attraverso il gang stalking, il bersaglio perde fiducia nella comunità e ha paura di com-piere qualcosa di sconcertante o rivoluzionario o di fare qualunque cosa possa avere un impatto sulla comunità. 3. Attraverso il gang stalking, i pensieri del bersaglio vengono ridotti all’occuparsi del gang stalking, mentre le altre faccende vengono poste in secondo piano. 4. Il gang stalking distrugge l’autostima e l’identità del bersaglio, impedendogli di avere una vita di successo (perché se dovesse accadere non potrebbe più essere controllato). Si consideri un caso nel quale il governo sa che una certa persona è coinvolta in attività criminose o antisociali: quel governo potrebbe emarginare la persona (ad esempio è il caso degli psicopatici). Ma nel caso di persone con tendenze narcisistiche o sociopatiche, il go-verno non può fare nulla, dato che la probabilità che questo tipo di persone risultino coin-volte in attività antisociali varia da persona a persona. Questa probabilità dipende da nu-merosi fattori. Se comunque il governo emargina questa persona, sarebbe come punire una persona innocente per la sola ragione che il governo sospetta che questa persona, che non ha ancora compiuto nulla di illecito, potrebbe farlo. Se il governo o un certo sistema desidera controllare una persona mai coinvolta in qualche crimine, allora il gang stalking è l’unico modo per poterlo fare. Questo spiega razional-mente l’utilizzo del gang stalking verso gli individui bersaglio. Quali sono le caratteristiche salienti del sistema gang stalking? Controllo attraverso le nazioni: Abbiamo imparato che il gang stalking si diffonde anche oltre oceano. Un organizzazione con pochi volontari e fondi limitati non potrebbe permetterselo; solo un organizzazione con fondi comparabili alla disponibilità economica di una nazione, con persecutori stipendiati che possono dedicare il loro tempo allo stalking può mettere in piedi un simile sistema. Il sistema ha il potere di durare molto a lungo: Il gang stalking praticato da agenzie non governative non ha affidabilità legale è opera tra le maglie della legge. Il gang stalking può coinvolgere attività criminali o illegali e può scappare dopo averlo fatto. Se il sistema non ha credibilità legale, invece di praticare il gang stalking (nel quale vengono considerate le falle della legge), si potrebbe semplice-mente far fuori il bersaglio, invece di praticare lo stalking per tutta la vita del bersaglio. Se i persecutori potessero uccidere il bersaglio a loro discrezione, allora perché non farlo subito, invece di attaccarlo per anni e poi ucciderlo. Che tipo di sistema può e vuole causare problemi a un bersaglio per così tanti anni? Il sistema è devoto alla causa è coinvolge in un lavoro di 24 ore su 24, 7 giorni su 7: Perché i membri della famiglia dell’individuo bersaglio prendono parte alle sessioni di gang stalking? Cosa gli viene detto? Non tutti i membri della famiglia lo faranno per denaro. Forse vengono minacciati dai persecutori? O quale altra ragione vi può essere? Quando i persecutori incontrano i membri della famiglia? Controllano le vite di tutti i membri della famiglia prima di avvicinarli? Chi può fare questo? Si consideri un individuo bersaglio che si reca al centro commerciale e i persecutori che pianificano un attacco nel centro commerciale. Per sferrare un attacco al centro commer-ciale, c’è bisogno di persone, non basta una persona o due. Ora, la strada potrebbe essere quella di reclutare le persone nel centro, ma nel fare questo, la vittima avrebbe già termi-nato i suoi acquisti e lasciato il centro commerciale. Oppure, gli organizzatori potrebbero mobilitare gli stalker part time, mandandoli al centro, e farli operare con una supervisione ridotta. Se i persecutori vogliono sapere esattamente quale sarà l’effetto della loro azione, dovranno utilizzare stalker addestrati. E se questo corrisponde a verità, allora l’attività di gang stalking è predisposta con anticipo e ben sovvenzionata. Anche se vi dovessero essere molti fondi disponibili, quanti persecutori sarebbero disposti a farsi trovare pronti quando lo richiedono gli organizzatori, e come questi ultimi potrebbero riuscire a mobilitare stalker addestrati da differenti località facendoli confluire in quel centro commerciale- L’attività è ben sovvenzionata e l’entità dei fondi è in linea con I budget nazionali: I persecutori riescono facilmente a mettere il pubblico contro il bersaglio durante le sessioni di gang stalking. Ma perché il pubblico si rivolta così facilmente, e con quale ragione si spiega il fatto che questi siano in accordo con le richieste dei persecutori? Forse perché la sessione non comporta nulla di illegale (spesso comporta solo colpi di tosse, l’andare addosso al bersaglio, o altri inconvenienti simili). O forse al pubblico vengono elargite delle somme per perseguitare il bersaglio. Se i persecutori danno dei soldi in occasione delle sessioni, chi sovvenziona queste sessioni che hanno luogo 365 giorni all’anno? Qual è l’entità di questi fondi? Chi è in grado di garantirli? Qual è l’entità dei fondi ricevuta dal sistema di gang stalking? In che modo e da chi quest’attività viene sovvenzionata? Considerando i punti discussi sopra, l’entità dei fondi richiesta per il gang stalking è molto grande, e più è severo il controllo sul bersaglio, più questa somma aumenterà. Se il gang stalking manager vuole organizzare l’attività su base giornaliera, deve avere almeno 100 persone a disposizione per un controllo medio. A quanto può ammontare il costo della vita medio per un persecutore coinvolto nell’attività di gang stalking? Diciamo sui 4000 dollari al mese. Al giorno fanno 130 dollari. Dato che i persecutori spesso lavo-rano part time, si può arrivare a 100 dollari al giorno per ogni persona coinvolta nel gang stalking. Dunque, 100 persone al giorno part time costerebbero 10000 dollari al giorno e 3.6 milioni di dollari all’anno. Questa cifra esclude i professionisti come gli psicologi, i dipendenti pubblici, i gang stalking manager, i mobilitatori (costi di trasporto), costi per le apparecchiature. E i costi per la ricerca sulle tecnologie da utilizzare? Il costo per l’attività fuori dai confini nazionali? Quale sarà il prezzo totale? Qual è il massimo che un’organizzazione non governativa potrebbe raccogliere? Può una qualsiasi organizzazione non governativa sovvenzionare quest’attività così imponente? Può la raccolta di questi fondi avvenire in maniera occulta? Se è il governo a sovvenzionare questa attività, come può essere fatto in maniera occulta? Chi è l’autorità di questo sistema? Studiando queste caratteristiche, possiamo arrivare a una risposta rispetto la tipologia di agenzie che controllano l’individuo bersaglio. Si può trattare di servizi segreti, forze dell’ordine, agenzie di intelligence. Qual è la gerarchia all’interno del sistema? Questa analisi considera il gang stalking come mezzo utilizzato legalmente dal governo. Se il gang stalking è legale, allora il controllo sociale segue le stesse regole del sistema giudiziario. In un sistema giudiziario, la corte è un’entità indipendente dalle forze di poli-zia. La corte è responsabile sull’analisi della veridicità del caso e nel proclamare un ver-detto che sia indipendente dalle opinioni degli investigatori. Il sistema delle forze di poli-zia è responsabile dell’investigazione e spesso la polizia tende a sospettare chiunque. In maniera simile il sistema di gang stalking, se legale, dovrebbe possedere un’entità indi-pendente che decide se e quanto controllare il bersaglio. Lo chiameremo gang stalking management. Dovrebbe allo stesso modo esistere un’entità che attraverso interviste ricerchi nella psico-logia della popolazione. Chiameremo quest’entità gruppo operativo di gang stalking. Dopo che il gruppo operativo ha trovato ciò che cercava, le registrazioni del profilo e le interviste vengono date al management. Il management, dopo una valutazione di questi materiali, decide se controllare il bersaglio e quanto. Si noti che la severità del controllo richiesto determina il dolore inflitto al bersaglio e la sua frequenza. Dopo il verdetto del management, il controllo sociale del bersaglio viene implementato da un’entità il cui scopo è la pianificazione quotidiana di questo controllo, delle modalità e delle quantità. Spesso il bersaglio viene rivalutato. Chi pratica il gang stalking? Non si tratta di truffatori che perseguitano il bersaglio per qualche stupido motivo. Si tratta di azioni pianificate da team di esperti (psicologi) ed eseguite da agenti accuratamente se-lezionati e addestrati. È chiaro che lo stalking coinvolge branche della psicologia come la PNL e infatti lo stalking è pianificato da esperti in campo psicologico. Questo suggerisce che lo stalking è utilizzato come parte di un’attività più importante che coinvolge la comunicazione, l’organizzazione, la pianificazione, l’esecuzione e che ha fondi illimitati a disposizione. Viene pianificato in modo tale da non lasciare prove o da non potere essere preso a prova (o almeno le forze dell’ordine non l’accetteranno). Lo stalking è altri assalti sono disegnati in modo da non lasciare tracce. Le organizzazioni sono preoccupate delle prove che po-trebbero essere prodotte in sede giudiziaria. Cosa succederebbe se un bersaglio potesse presentare una prova che venisse accettata? Il sistema tenterebbe di insabbiarla. Perché nessuno bersaglio è in grado di produrne una? O è il governo che elimina le prove? Pensando a tutte le cause che potrebbero aver dato luogo all’azione di stalking, la peggiore potrebbe essere che il motivo sia legale e che noi bersagli fossimo incapaci di compren-derne le ragioni. Se c’è un motivo legale, qual è il sistema che promuove la persecuzione del bersaglio? Il sistema è così paranoico da commettere questo reato contro persone con-siderate dannose per l’organizzazione? Se il motivo è legale, allora non si tratta di perse-cuzione del bersaglio, ma di forma sistematica di controllo della vita del bersaglio. Perché un individuo dovrebbe essere posto sotto controllo? IL bersaglio è davvero una minaccia per il sistema? L’organizzazione sembra avere accesso illimitato nei posti di interesse e a quelli utilizzati dal bersaglio. Solo un’organizzazione che abbia il diritto sancito dalla legge di accedere in un posto, può prenderne il controllo in modo che le persone che vi accedono debbano ob-bedire agli ordini dell’organizzazione. Un’altra organizzazione che non abbia un mandato giudiziario non può prendere il controllo di un luogo (utilizzato per lo stalking). L’organizzazione coinvolta nello stalking può essere un’organizzazione lecita con poteri illimitati (dal momento che riceve supporto dalle forze dell’ordine locali che non accettano le lamentele dei bersagli). Amnesty International e altre unioni (EU, ONU) non aiutano l’individuo e non possono intervenire se lo stalking avviene in maniera legalizzata. Chi prende parte al gang stalking? Chiunque può essere convinto dai persecutori a partecipare allo stalking. C’è un preciso gruppo di persone che normalmente vi prende parte. Eccezion fatta per le cariche come il direttore o gli altri manager, tutti i persecutori coinvolti nel gang stalking lavorano part ti-me. Questi lavoratori hanno una professione altra rispetto al gang stalking. Spesso questi lavoratori part time vengono trasferiti in diverse località, a seconda di dove abita un indi-viduo bersaglio. È un riciclo che viene compiuto per prevenire l’inimicizia permanente tra lo stalker e la vittima e diminuire i rischi per lo stalker. Per il direttore o gli altri manager, il controllo dell’individuo è una professione a tempo pieno. Questi hanno il controllo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Come vengono pianificate, organizzate ed eseguite le sessioni di gang stalking? Ogni sessione di gang stalking viene accuratamente pianificata in base ad alcuni parametri (quantità di dolore, controllo e tipo di controllo) risultati possibili (l’azione ha incontrato le aspettative?) e riscontri (come ha reagito la vittima?) I ruoli nel gang stalking: Ogni persona coinvolta ha un ruolo. Da direttore a manager; gruppo d’assalto, gruppo di diversione, gruppo di osservazione, gruppo di feedback e gruppo di analisi teorica. Il ruolo del gruppo di analisi teorica: Questo gruppo contiene i membri permanenti del sistema di gang stalking: tipicamente psicologi, forze dell’ordine, dipendenti pubblici, controllori e direttori e manager. La responsabilità di questo gruppo è quella di strutturare la sessione di gang stalking. Di-versi fattori vengono discussi in queste sessioni. Prima di tutto la struttura del gang stal-king a partire da uno storico, che viene utilizzata per definirne la struttura corrente. In que-sto modo viene riutilizzato un modello e non c’è bisogno di strutturare ogni azione della sessione, ma solo di selezionarne di già esistenti. Questo presenta molti vantaggi, tra cui un risparmio di tempo e di personale. La struttura selezionata si basa sul tipo e sulla severità del controllo sul bersaglio. Una volta che la struttura viene selezionata si passa alla selezione delle risorse. Normalmente si tratta di lavoratori part time (ad eccezione del direttore o dei manager) che compatibilmente con il luogo dell’azione possano essere disponibili. Ruolo del direttore e dei manager: Queste alte cariche hanno il controllo degli eventi 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ruolo degli psicologi: Gli psicologi prendono parte alla pianificazione della sessione. La strutturano in modo tale che questa possa condizionare psicologicamente il bersaglio. Questo aiuta particolarmente nel controllo della vittima. Gli psicologi stendono poi un rapporto della sessione e analiz-zano il feedback della vittima per capire quanto il gang stalking possa condizionarne il cervello. Forze dell’ordine: Le forze dell’ordine sono responsabili della protezione dei persecutori coinvolti nella ses-sione. Mettono in sicurezza l’area che sarà utilizzata per l’azione. Prevengono eventuali influenze esterne. Dipendenti pubblici e vigili urbani: Queste persone svuotano l’area in cui avverrà l’azione dal pubblico. Una volta completata l’azione, la zona verrà riaperta. Quando un luogo pubblico viene utilizzato dai persecutori, questo viene solitamente isolato e controllato da queste persone. Sebbene tutti i membri dell’amministrazione pubblica prendano parte a queste sessioni, l’operazione viene tenuta segreta da un dipartimento all’altro. Chi sono le vittime del sistema di gang stalking? Il sistema diventa selettivo quando si tratta di selezionare persone per il gang stalking. Questo implica che il gang stalking non può essere applicato al pubblico generale e la se-lezione di persone per il gang stalking segue una procedura restrittiva. Analizzando e ricercando sul sistema di selezione, dobbiamo pensare alle caratteristiche ricercate dai persecutori e ai luoghi nei quali avviene la selezione. A riguardo, vi sono alcune questioni alle quali bisogna rispondere. Si tratta di una selezione casuale? Se il processo di selezione non è casuale ma sistemico, chi si occuperà dello stalking e chi della selezione? Si tratta delle stesse persone? Come funziona l’inserimento su una lista nera? Questo processo comporta la valutazione delle caratteristiche psicologiche della persona; il controllo sul fatto che i comportamenti della persona si accordino a modelli inaccettabili. Se il profilo psicologico incontra schemi comportamentali inaccettabili, la persona viene inclusa nella lista nera. Il controllo sociale sulla persona verrà esercitato per tutta la sua vita. Normalmente i geni si trasmettono attraverso le generazioni, quindi, l’intera famiglia, i bambini, i nipoti della vittima saranno inclusi nel sistema di controllo, dopo la valutazione del profilo psicologico. Se uno dei membri della famiglia mostra tratti più accettabili, la severità del trattamento sarà minore. Il luogo o il momento in cui si può essere valutati può avvenire durante un colloquio di la-voro o altri colloqui cui normalmente bisogna sottoporsi. Quindi l’intera popolazione viene a un certo punto valutata. La valutazione su una persona viene nascosta per evitare che questa possa manipolarne il risultato. Allo stesso modo, il controllo avverrà senza che la persona controllata ne sia a conoscenza. Tipologie di controllo sociale dell’individuo bersaglio: Dopo essere stata inserita nella lista nera, come primo passo per il controllo sociale, alla persona viene impedito di partecipare a qualsiasi attività politica (che se la persona presenta tratti narcisistici, potrebbe causare problemi al governo). In base alla severità del controllo sociale, varia il controllo sulla vita. Questo include il tempo, cioè quanto frequentemente la persona debba essere controllata (il controllo sociale può avvenire a distanza di un anno, di un mese, di un giorno o di un’ora in base alla seve-rità del controllo). Se la severità è molto alta, la vita della persona viene controllata minuto per minuto. Controllo basato sul luogo: Questo controllo comporta l’infiltrarsi nei posti (luogo di lavoro, scuola, club) dove la vit-tima si reca abitualmente. Controllo basato sulla persona: Il controllo coinvolge le persone; i persecutori si infiltrano nei luoghi di lavoro, nel vicinato, tra gli amici e costringono persino i membri della famiglia a controllare e spiare il bersaglio. Il controllo coinvolge differenti aspetti: (1) La vita viene controllata attraverso la regolazione della ricchezza, delle oppurtunità, delle interazioni sociali (2) Introduzione di complessità nella vita del bersaglio così che la persona non possa realizzare di essere sotto controllo, introducendo queste complessità, il bersaglio si concentrerà solo su di esse. (3) Gang stalking contro il bersaglio per introdurre esplicitamente dei problemi nella vita dell’individuo. Come viene selezionato e controllato il luogo dell’azione? Quando avviene l’azione, il bersaglio viene isolato dal pubblico e di solito circondato solo da persecutori. Non tutti loro saranno attivo, la maggior parte resterà inattiva. Solo alcuni persecutori perseguiteranno la vittima. Nel luogo dell’azione, tutti gli occupanti sono in-formati su come interagire con il bersaglio. Spesso il luogo pubblico nel quale si viene a trovare la vittima viene isolato. Se la vittima entra in un luogo condiviso da molte persone, il pubblico viene spostato e l’ingresso viene posticipato. Il luogo diventa inaccessibile finché l’azione non è terminata. Quando il ber-saglio si trova in un luogo pubblico, il pubblico generale viene isolato o dirottato altrove. Una volta che la vittima abbandona l’area, questa viene liberata. Risposte alla discussione. 1)Voglio dire, se infliggi dolore a qualcuno con un modo che non è contemplato dalla leg-ge allora non è illegale. I persecutori giocano con i buchi della legge. Attendo una replica. Vijay Kartchic. miss_kitty ha detto: non sono sicura della struttura della tua frase, in realtà È altamente illegale … in differenti circostanze le persone hanno subito processi, pagato multe e sono finite in prigione per aver inflitto dolore agli altri … i;m not sure of your sentence structure, actualy it IS highly illegal...time and again, under different circumstances persons have had trials and paid fines and gone to jail for inflicting pain onto/into others... in altri casi, sarà stato un colpo di fortuna, e cercare un nuovo processo paga sempre. “il gang stalking permette di infliggere grande dolore all’individuo bersaglio senza fare niente di illegale” 2) Sono d’accordo sul fatto che queste attività sono illegali. Nel mio caso un ragazzo che ho incontrato online e col quale sono stata solo una settimana nella vita vera è colui che sta dietro al mio essere diventata un bersaglio (la sua logica era che se ci avesse perseguitato abbastanza avrei ceduto – ma io non sapevo neanche cosa volesse). I persecutori hanno mandato messaggi a proposito di protezione ma: 1) a seguito di cosa? 2) certo non si aspettano che entri nella loro rete diabolica? Non hanno ancora capito chi sono? Me ne starei più tranquilla se togliessero il mio nome da quella lista, se smettessero di battere al telefono, entrare nel mio computer, mandare le loro onde, perseguitare la mia famiglia, seguirmi, fare teatro di strada, ecc. Ma credo di indovinare che siamo bloccati perché non voglio stare con qualcuno che mi fa tutto ciò e loro non credono di dover tornare in-dietro. L’hacking è illegale. Mi succede ovunque vada. Il mio computer è collegato al server dell’hacker proprio ora. Ho ricevuto minacce di morte di ogni tipo. Questo insieme al reato di stalking aggravato che qui è perseguibile dalla legge. In più, l’hackeraggio del mio pc, mi hanno filmato in privato. Tutte attività illegali. Ogni stato degli Stati Uniti possiede leggi contro la maggior parte delle loro attività. Un paio di stati possiedono leggi contro la persecuzione elettronica. Mi immagino il punto in cui agenzie non corrotte scopriranno tutto questo e saranno in grado di fare qualcosa. É strano che nel mio caso c’è almeno un membro della famiglia coinvolto. Hanno messo insieme un segreto di famiglia per tracciare una barriera tra me e chi ha deciso di parteci-pare alla mia persecuzione. È scioccante perché ho un bambino e un padre anziano e mala-to, ma credo che sia tipico dei codardi, attaccare donne, anziani e bambini. Mi hanno fatto parlare con uno dei loro counselor, ma il consiglio di questo tipo era così assurdo che la sua appartenenza alla categoria dei persecutori sociopatici è stata subito rivelata. (Mi ha incolpato dello stress subito dal mio bambino, mi ha detto che sono importante per il mio ex – non è vero – ma se lo fossi non violerebbe i miei diritti civili mandando una manica di sociopatici a perseguitarmi). Non so quanto siano bravi i loro psicologi, chiunque può causare dei danni alla vita di un altro, non ci vuole uno scienziato per capire come perse-guitare una persona. Penso che sappiano quello che funziona su una persona, ma gli psico-logi o chiunque con il tipo di sociopatia necessaria per fare questo lavoro, non ha abba-stanza empatia per comprendere qualcun altro. Possono solo osservare degli schemi, met-terli in relazione con schemi precedenti, ma son davvero incapaci di comprendere il fun-zionamento di una persona all’infuori di questo ragionamento meccanico. Conosco la sensibilizzazione, so che tipo di persone sono, cosa aspettarmi. Penso che si siano rivolti, nel mio caso, alla persecuzione elettronica perché molti dei loro trucchi non hanno funzionato. Spero che il mio ex si svegli e capisca che tipo di danno ha causato a persone innocenti e si fermi … altrimenti spero che siccome molte delle loro attività sono ILLEGALI e lasciano PROVE EVIDENTI, io possa avere la mia occasione davanti a un giudice. È improbabile che io possa sbaragliare l’intera rete di clown, ma finché vengo perseguitata e torturata, perché non smascherare la persona dietro tutto questo (nel mio ca-so )? Se penso a una vita miserabile fatta di persecuzioni e mal di testa, perché non dovrei agire per vie legali? Il mio ex ha anche cercato di insultarmi utilizzando qualunque cosa potesse scoprire su di me. Ma questo non è un insulto quanto un ulteriore svelamento del suo carattere. Sembra che fosse già parte di questo network o che comunque i suoi disordini di personalità fosse-ro adatti alle persone che prendono parte a questo sistema. Cosa ho fatto per diventare un bersaglio? Politica? No. Denunce? No. Minacce alla so-cieta? No. Semplicemente sono uscita col ragazzo sbagliato, uno che piuttosto di accettare che non voglio uscire con uno che abusa di me, mi ucciderebbe. Ci lascerà nelle mani dei sociopatici quando capirà che non lo amo? Non lo so. Si può solo sperare che ci sia una qualche salvezza per lui. (Per quanto orribile sia la mia vita con questi abusi, è niente in confronto alla vita dopo la morte che questi persecutori dovranno affrontare). Un giorno questi crimini saranno svelati e dovranno essere affrontati, senza dare impor-tanza ai soldi che ci stanno dietro o a coloro che dentro il governo sono pronti a voltare la testa dall’altra parte. Non credo nel totale coinvolgimento delle agenzie governative perché se così fosse, i persecutori non metterebbero tutto questo impegno nell’impedirmi di denunciare questo crimine.
Posted on: Tue, 25 Jun 2013 10:26:30 +0000

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