Cosa vogliamo ottenere? Vogliamo che le multinazionali vedendo diminuire i propri guadagni facciano pressione sulla Casa Bianca perché si trovino altre soluzioni per risolvere la crisi in Siria. In cosa consiste l’embargo? È una strategia che fa leva sul piccolo consumatore: tramite il passaparola e non comprando alcuni prodotti di note marche, in pochi giorni è possibile intaccare notevolmente i guadagni delle multinazionali e obbligarle a cambiare atteggiamento: la storia dell’embargo è molto lunga, basta vedere la storia di Gandhi e i casi di Shell, Nestlé, Nike. Cosa facciamo? L’embargo è una possibilità che ognuno può usare: non è necessario essere coraggiosi, non si rischia la vita o la prigione, non è necessario avere tempo libero; chiunque può fare la sua parte semplicemente scegliendo un prodotto in base all’etica del “mai più la guerra!” (Giovanni Paolo II). Quali prodotti non comprare? Sono molti i marchi americani venduti in Italia. Quelli più vicini ai consumi di tutti i giorni sono Coca cola, Mac Donald, Amazon. Conviene iniziare con pochi marchi in modo che l’azione possa essere mirata e facilmente rilevabile. Come far conoscere l’iniziativa? Con un passaparola a voce e sui social network (facebook, twitter, etc.). Non è importante che si possa identificare da dove parte l’idea, perché quello che vogliamo ottenere è più importante della fama personale o della vanagloria. Buon lavoro!
Posted on: Mon, 09 Sep 2013 16:02:07 +0000
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