Credo che i poveri ,oltre a subire una mortificazione costante dettata dal fatto di non poter soddisfare i propri bisogni primari, subiscano unulteriore mortificazione. Ci sono migliaia di persone che vengono poste in una situazione di asimmettria rispetto agli altri uomini, che se solo si riflettesse un attimo ci sarebbe da piangere...ma sul serio. Persone deportate nel circolo vizioso della sopravvivenza dove tutto è stravolto ...i nostri mezzi diventano il loro fine e i nostri fini e obiettivi nemmeno da loro immaginabili. Il perno della giornata è lorario di apertura della mensa caritas,mangiare e garantirsi una doccia diventano tutto...certo sono cose dette e ridette, sentite e risentite...però finchè non li vedi li, tutti in fila per un piatto di riso e ancora li vedi lasciare la mensa per andare chissà dove non si comprende nulla ,se non il paradossale risentimento per essere bombardati di queste notizie... però la situazione è tragica: a stento si riesce a garantire un piatto e in nessun caso a estirpare queste persone dal fronte della prima emergenza...è necessario che tutti proviamo direttamente lesperienza della povertà perchè ci sono migliaia tra anziani,immigrati,disoccupati che se solo prendessimo in considerazione il problema starebbero concretamente meglio... e sono veramente tanti, troppi !
Posted on: Mon, 02 Dec 2013 11:44:16 +0000
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