Crisi a catena di aziende della nostra regione. Ideal standard chiude a Pordenone e perdono il lavoro 416 dipendenti, chiudono in regione 90 negozi del gruppo Dayli con 240 dipendenti, in bilico la succursale di Porcia dell’Elettrolux che conta 1.300 dipendenti, chiude per 6 mesi la Palini & Bertoli di san Giorgio di Nogaro con 146 dipendenti. In crisi la ferriera di Servola che dà lavoro 793 persone, calcolando l’indotto. Solo Fincantieri ha prospettive positive. Molte aziende preferiscono investire in innovazione nelle loro sedi in altri paesi o anche in altre regioni italiane. I problemi che incidono sulle crisi aziendali riguardano l’apparato burocratico elefantiaco degli enti locali del FVG che frenano lo sviluppo con i loro costi e le loro lentezze, l’attrattiva fornita da paesi vicini come Austria e Slovenia dove le leggi sono chiare, il costo del lavoro molto più basso perchè meno tassato, la burocrazia semplice e snella. Sostiene il neopresidente di Confindustria Tonon “ Serve uno sforzo importante da parte della Regione perchè l’attuale, mostruosa, complessità del sistema non è gestibile da nessuna azienda, dalla piccola alla grande.”
Posted on: Wed, 24 Jul 2013 21:57:23 +0000