DON NANDINO CAPOVILLA San Giacomo dallOrio e Don Nandino - TopicsExpress



          

DON NANDINO CAPOVILLA San Giacomo dallOrio e Don Nandino Capovilla si sono incrociati in gioventù (di Don Nandino, intendo... Sangiacomo andava già per i mille, anno più anno meno). Lo testimoniano due foto del 1973, una uscita del Branco Fiore Rosso, in quegli anni ospitato dalla parrocchia che gli dava in uso il piano terra del campanile di San zan Degolà. E quel sorridente e paffutello ragazzino biondino, da una parte alle spalle di Aureliano, nellaltra con un registratore in mano. A quarantanni di distanza il sorriso è ancora lo stesso. Ve ne parlo perché ho appena letto su LA NUOVA VENEZIA che don Nandino diventa ufficialmente oggi pomeriggio il nuovo parroco al quartiere Cita, a Marghera. Dico ufficialmente perché ci bazzicava ormai da un po di tempo, in questangolo periferico del mondo dove gente come lui trova quel che cerca. Infatti Don Nandino è uno che con le periferie del mondo, e con gli ultimi del mondo non si risparmia. Non sarebbe, sennò, il responsabile nazionale di PAX CHRISTI (beati i costruttori di pace) fondato da quel Don Tonino Bello che a molti dirà qualcosa. Ho poi rubato in giro per il web, e anche dal suo profilo Facebook, un po di foto in cui si spiega il suo pensiero, la sua opera e la sua fede meglio di qualsiasi parola riesca a trovare qui io adesso. Non è certo persona che si nasconda, e che non prenda posizioni chiare sulle situazioni che affronta. Per dire, quella foto dove lo si riconosce anche se di spalle, schierato con molti altri che spingono un alto muro di cemento,beh quello è il muro che Israele sta erigendo (e ha quasi finito) attorno ai territori palestinesi occupati, quei territori che don Nandino ben conosce e fa ben conoscere a tanti di noi, coi suoi libri, la sua testimonianza, il suo impegno e al suo seguito, nei suoi viaggi in una Terra Santa che non è certo quella delle cartoline. Adesso torna ad essere Parroco (lo era già stato, a San Pietro Martire a Murano) ma non abbandona il suo incarico a Pax Christi. Leggevo che ci sarà una celebrazione di insediamento oggi alle 16, presente il Patriarca. Ma la classe conta, e don Nandino farà precedere la cerimonia ufficiale ad un incontro aperto a tutte le molte altre confessioni religiose presenti nella sua nuova parrocchia. Una cerimonia interreligiosa che ha chiamato La Lampada della Convivialità. Un bel modo di presentarsi, in un posto pieno di stranieri come la Cita. Per me è unaffasciante anticipazione per un mondo tutto diverso, dice. Ce ne fossero molti di più, di persone così. In bocca al lupo, Don Nandino!
Posted on: Sat, 19 Oct 2013 10:31:56 +0000

Recently Viewed Topics




© 2015