Da Le Convenienti gornate/ Poesie per Elio Il passato bisogna - TopicsExpress



          

Da Le Convenienti gornate/ Poesie per Elio Il passato bisogna lasciarlo incartato. Assolutamente non scartarlo come fosse un pacco di Natale perché se giungo qui e mi affaccio alla finestra dall’altra parte però quella dove non goccia più l’acqua nella fontana é come se fossimo in un film di fantascienza potrei chiedermi dall’altra parte quella dell’oscuro ingresso che si intravede: signora che vuole? “I cipressi che a Bolgheri alti e stretti.” E proseguendo guardando in alto potrei risentire la trama la leggera eleganza dei nostri affetti eravamo in tre ma tu davi il là come talvolta ancora ti riesce ( avresti detto : talvolta: povetica parola!) alzando un dito sempre più di rado. Il caldo del mio giovane corpo mestruato. Si potrebbe riaccendere la luce dalla parte della scrivania una luce gialla dalla vetrata (lampadine da trenta watt abitudine anni trenta) si potrebbe perfino rifare l’amore mentre qui in questo posto ancora i gatti stridono. Ma bisogna lasciarlo incartato anche se chiedo affittano studi al ragazzo non più ragazzo che continua a correre. Immaginando Elvira casomai chiusa in casa. Il nostro si libera nel 2016. Mi rifugio verso le strade di tutti. Quelle senza silenzio. E nel letto ti tengo la mano. Cetta Petrollo
Posted on: Sun, 29 Sep 2013 05:57:09 +0000

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