Da oggi attiva la pagina Facebook Controlliamo il Tour Cavour: - TopicsExpress



          

Da oggi attiva la pagina Facebook Controlliamo il Tour Cavour: portaerei o fiera darmi? per monitorare la rotta del Gruppo Navale e sottolineare la problematicità delle sue tappe. *** Ad una settimana dalla partenza dal porto di Civitavecchia del Gruppo Navale Cavour per la missione Sistema Paese in Movimento continuano le prese di posizione della società civile sulla problematicità di questa iniziativa. La giornata odierna vede in particolare il rilancio della Lettera Aperta al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che la Rete Italiana per il Disarmo aveva reso pubblica nei giorni scorsi. Tour CavourVisto il notevole supporto ricevuto con questa presa di posizione, la stessa Lettera viene oggi nuovamente diffusa ed inviata direttamente agli uffici del Quirinale con le nuove e numerose adesioni ricevute: 6 reti di organismi di varia natura e 112 organizzazioni appartenenti al mondo della cooperazione, del disarmo, della solidarietà. Già nei suoi elementi di base si era evidenziata (ed era stato ribadito nella presa di posizione di Rete Disarmo) come “spregiudicata e inaccettabile” l’iniziativa annunciata nei giorni scorsi dal Ministro della Difesa Mario Mauro insieme ai vertici del Ministero della Difesa: impegnare per i prossimi cinque mesi il Gruppo Navale Cavour in una campagna promozionale dell’industria bellica italiana insieme ad altre attività commerciali, di tipo militare ed umanitarie. La chiara problematicità della notizia e le parole di questa presa di posizione hanno suscitato un grande interesse e unattenzione alla missione del Gruppo Navale Cavour (composto dalla portaerei omonima, dalla fregata Bergamini e dalla nave appoggio Etna) che non si deve affievolire con leffettiva partenza dallItalia. E per questo che nella missiva al Presidente Napolitano si legge come liniziativa della Marina Militare sia inaccettabile in quanto mescola una serie di attività che per loro natura hanno finalità e caratteristiche differenti e che riteniamo sia importante continuare a tenere separate. Soprattutto crediamo che promuovere la vendita di sistemi militari o sostenere iniziative di tipo commerciale abbinandole ad operazioni umanitarie non sia un compito che il nostro ordinamento attribuisce al Ministero della Difesa o alle Forze Amate. Inoltre costituisce elemento di preoccupazione rimarcare come esistano diversi pronunciamenti dell’Unione europea secondo cui la crisi economica sta trasformando alcuni ministeri della Difesa in espliciti promotori delle esportazioni di armamenti. Una tendenza che, per sostenere la competitività delle industrie militari dei rispettivi paesi, rischia di mettere a repentaglio gli sforzi in ambito comunitario per definire una politica organica di sicurezza e di difesa comune. Ovviamente, ed è questo il motivo delladesione di molte realtà attive per la cooperazione e la giustizia a livello internazionale, non si può dimenticare come la normativa internazionale ribadisce infatti che l’aiuto umanitario non può essere utilizzato come strumento di politica estera dei governi. L’impiego di organizzazioni umanitarie da parte di attori militari e commerciali mette infatti in discussione non solo l’indipendenza, la neutralità e l’imparzialità delle organizzazioni autenticamente umanitarie, ma anche la stessa possibilità che gli operatori umanitari continuino ad intervenire efficacemente e in relativa sicurezza nei contesti di crisi. Partenza CavourTutti questi passaggi rendono chiaro il motivo per cui si è deciso di inviare una lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che - secondo la Costituzione - “ha il comando delle Forze armate” (Art. 87) per chiedere se sia stato messo al corrente ed abbia dato il suo esplicito assenso all’iniziativa che prevede l’impiego di mezzi e personale delle Forze Armate a supporto di attività commerciali dell’industria militare e del settore privato. Tutti gli organismi firmatari invitano inoltre il Parlamento ad esaminare con attenzione questa iniziativa soprattutto per le rilevanti implicazioni sulla politica di sicurezza e di difesa del nostro Paese. La rilevanza (economica e di senso) della missione del Sistema Paese in movimento impone poi un controllo continuativo per tutti i mesi della sua durata. Da oggi è quindi attiva (a cura delle realtà firmatarie della Lettera a Napolitano) una pagina Facebook dedicata alla missione, per monitorarne la rotta e rendere esplicite le problematicità di tutte le tappe. Già i primi dati diffusi con il recente comunicato e presa di posizione di Rete Disarmo hanno dimostrato lo stato di tensione dell’intera zona mediorientale ed africana in cui il gruppo navale Cavour farà tappa e soprattutto il grave deficit di libertà democratiche a fronte di ingenti spese militari e di un livello basso di sviluppo umano di diversi dei paesi che saranno visitati. Ben 12 su 18 degli Stati ai cui governi si intende presentare il campionario di armamenti italiani sono definiti dall’Indice di democrazia dell’Economist come “Regimi autoritari”. Non si deve dimenticare poi che i ministeri della Difesa a cui la Cavour esibirà il campionario bellico delle ditte di Finmeccanica sono stati destinatari nell’ultimo quinquennio di quasi 5 miliardi di euro di armamenti italiani cioè di circa il 30% di tutte le esportazioni dal nostro Paese di sistemi militari. Controllare Tour CavourTutte queste notizie e gli aggiornamenti sul viaggio verranno quindi seguiti e monitorati con continuità nella pagina Controlliamo il Tour Cavour: portaerei o fiera darmi? allindirizzo facebook/ControlTourCavour Non è infatti pensabile che (riportando la definizione della Marina Militare) una “le Bourget” (cioè una delle principali fiere darmi) in movimento per la promozione dell’attività industriale e commerciale made in Italy sia lasciata sola a fare danni nelle zone più problematiche del globo Non si deve inoltre perdere coscienza di quanti soldi pubblici siano spesi per questo tipo di missioni, lontane dai compiti statutari della Difesa, e di come i fondi privati siano riusciti ad accaparrarsi uno spazio su una struttura pubblica (costata miliardi) per promuovere in maniera ipoteticamente più accettabile i propri affari armati. Questo il compito della pagina Controlliamo il Tour Cavour: portaerei o fiera darmi?”. _______________________________ Adesioni alla Lettera da parte di Reti e coordinamenti AOI - Associazione delle Organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale Campagna Sbilanciamoci COCIS - Coordinamento delle Organizzazioni non governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo Link 2007 Piattaforma ONG italiane Mediterraneo e Medio Oriente Rete Italiana per il Disarmo Adesioni alla Lettera da parte di organizzazioni singole ACCRI – Associazione di cooperazione cristiana internazionale ACLI ACS – Associazione di cooperazione e solidarietà Agenzia per la Pace Sondrio AIBI – Amici dei Bambini ALM – Associazione laicale missionaria Amnesty International ANLADI – Annulliamo la distanza Archivio Disarmo ARCI ARCI Servizio Civile ARCS Culture Solidali-ARCI ASES – Associazione solidarietà e sviluppo Associazione Obiettori Nonviolenti Associazione Papa Giovanni XXIII Associazione per la Pace Assopace Palestina ATTAC AUCI – Associazione universitaria per la cooperazione internazionale Beati i costruttori di Pace Campagna Italiana contro le Mine Campagna OSM-DPN CCM – Comitato collaborazione medica CEFA – Comitato europeo per la formazione e l’agricoltura Centro Studi Difesa Civile CESVI CGIL - Confederazione Generale Italiana del Lavoro Chiama lAfrica CICSENE – Cooperazione e sviluppo locale CIES - Centro informazione educazione allo sviluppo CIFA ONG For Children CIPSI CISP CISS – Cooperazione internazionale Sud Sud CISV – Comunità impegno servizio volontariato CMSR – Centro mondialità sviluppo reciproco CO.MI.VI.S – Comunità missionaria di Villaregia per lo sviluppo COASIC - Coordinamento delle ONG e delle Associazioni di Solidarietà Internazionale della Campania COE – Centro orientamento educativo COI – Cooperazione odontoiatrica internazionale COMUNITA’ PAPA GIOVANNI XXIII CONDIVISIONE FRA I POPOLI Conferenza degli Istituti Missionari in Italia CONGASS - Coordinamento ONG e Associazioni di Solidarietà Siciliane CONGER – Coordinamento ONG dell’Emilia Romagna COOP LAZIO – Coordinamento delle ONG del Lazio COOPI Coordinamento Comasco per la Pace Coordinamento ONG e Associazioni di Cooperazione Internazionale della Toscana COP – Consorzio delle ONG piemontesi COSPE – Cooperazione per lo sviluppo paesi emergenti COSV CPS - Comunità promozione e sviluppo CRIC – Centro regionale di intervento per la cooperazione CTM – Altromercato CVCS – Centro volontari cooperazione allo sviluppo CVM – Comunità volontari per il mondo DISVI – Disarmo e sviluppo DOKITA onlus Emergency ENGIM - Ente Nazionale Giuseppini del Murialdo FAIR WATCH FIM-Cisl FIOM-Cgil FOCSIV - Federazione Organismi Cristiani di Servizio Internazionale Volontario Fondazione Culturale Responsabilità Etica Fondazione De Carneri Fondazione Tovini FORUMSAD – Forum permanente per il sostegno a distanza Gruppo Abele GUS – Gruppo umana solidarietà GVC Italia Onlus IBO ITALIA ICS ICU - Istituto per la Cooperazione Universitaria Onlus INTERSOS IPSIA-ACLI ISCOS-CISL LEGAMBIENTE Lettera 22 Libera Liberacittadinanza LVIA - Associazione internazionale volontari laici Mani Tese Medici con lAfrica CUAMM MLFM – Movimento per la lotta contro la fame nel mondo MMI – Medicus Mundi Movimento Internazionale della Riconciliazione Movimento Nonviolento MSP – Movimento sviluppo e pace NEA – Napoli Europa Africa NEXUS EMILIA ROMAGNA OPAL OSCAR Ires Toscana Osservatorio Iraq OSVIC - Organismo Sardo di Volontariato Internazionale Cristiano OXFAM Pax Christi PEACE GAMES UISP PeaceLink PRO.DO.C.S. – Progetto domani cultura e solidarietà PROGETTO SUD-UIL PROSVIL – Progetto sviluppo Rete Radiè Resch RICERCA E COOPERAZIONE RTM – Reggio Terzo Mondo SCAIP - Servizio Collaborazione Assistenza Internazionale Piamartino TERRA NUOVA Terres des Hommes Traduttori per la Pace Un ponte per... VISBA - Volontari Internazionali Scuola Beato Angelico Voglio Vivere Onlus
Posted on: Wed, 20 Nov 2013 15:46:40 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015