Dal 20 al 30 novembre 2013, in diverse città d’Italia del Nord - TopicsExpress



          

Dal 20 al 30 novembre 2013, in diverse città d’Italia del Nord e della Slovenia, sarà presentato il libro Non ci scusiamo per il disturbo (Domus De Janas, Dolianova – CA – 2013), scritto da 12 utenti del Centro di Salute Mentale della ASL n. 6 di Sanluri. Un appuntamento che può essere considerato un proseguimento del primo convegno itinerante nazionale di montagna-terapia organizzato in Sardegna il giugno scorso, tra le montagne dell’Ogliastra, nel Supramonte di Baunei, dalla ASL di Sanluri e dall’Associazione Andalas de Amistade Trekking. Un convegno di studi e di trekking durato alcuni giorni, «in cui guide, operatori sanitari e utenti [di diverse parti d’Italia] si sono confrontati sugli indirizzi e raccomandazioni per la pratica della “Montagna che aiuta” in ambito riabilitativo». «La montagna – come scrive Fiorella Lanfranchi nella prestigiosa rivista del Club Alpino Italiano Montagne360 – come elemento che mette alla prova, insieme allo stare con gli altri, in un gruppo “solido e solidale” sono strumenti che favoriscono la costruzione del senso di fiducia nell’altro. […]. Una metodologia fuori dagli schemi tradizionali di trattamento, così come fuori dal comune è stato questo convegno innovativo, non solo perché itinerante, ma perché ha visto la partecipazione degli “utenti esperti” oltre ai “tecnici” della mente e della montagna». Concluso il convegno, il movimento della montagna-terapia riprende con appuntamenti in tutta Italia, a cominciare dal Nord e anche all’estero, in Slovenia, per promuovere, attraverso l’esperienza dei protagonisti del libro Non ci scusiamo per il disturbo, la conoscenza di questa nuova metodologia di riabilitazione, lo scambio di esperienze, le occasioni di formazione attraverso un mix di studio e trekking, e l’attivazione di nuovi gruppi. Un libro, appunto, in cui i protagonisti raccontano come, attraverso questa nuova metodologia di cura riabilitativa, siano usciti dal tunnel dell’isolamento e come sia migliorata la capacità di gestire la sofferenza e i dolori psichici. In una narrazione articolata in voci intervallate da un coro vengono descritte le varie tappe della cura: dalla terapia di gruppo, all’esperienza in una comunità montana (il progetto panificazione) e, infine, al trekking con i suoi traguardi (Sardegna, Trentino, Corsica, Nepal). La tecnica narrativa consente di passare da un livello oggettivo (il coro) ad uno soggettivo (le voci), dando rilievo a ciascun personaggio e vivacizzando il racconto. Il linguaggio è creativo, talvolta ai limiti della correttezza grammaticale ma molto espressivo ed efficace con intuizioni di una inaspettata profondità. Il tono prevalente della narrazione è gioioso. I protagonisti non hanno mai scritto libri ma sono riusciti a raccogliere i loro pensieri e le loro esperienze nell’urgenza di comunicare una scoperta a tutti e offrire speranza a chi soffre di gravi disturbi psichici. Il volume ci sembra particolarmente interessante dal punto di vista scientifico: il trekking come terapia si è rivelato particolarmente efficace nel restituire ai pazienti fiducia in se stessi , trasformando le loro esistenze da un problema a una risorsa per l’intera comunità. Il modello sperimentale della montagna ha rivelato la possibilità di ricreare rapporti armonici col sé (col proprio corpo che deve adattarsi a condizioni sempre nuove e problematiche) con l’altro (con cui si instaura una solidarietà sia col compagno che soffre, sia con i medici e gli operatori sanitari) e con la natura (recuperando una dimensione a cui l’umano appartiene nel profondo). Una terapia, i cui cardini fondamentali sono il rapporto con l’altro e quello con la natura. Il libro simboleggia la rottura dell’isolamento di un gruppo di persone che oggi si racconta in pubblico e, nello stesso tempo, apre una nuova frontiera nella cura della malattia mentale. Le tappe del tour Bologna 21 novembre, ore 18,00, Sala Passepartout, Via Galleria n. 25 Parma 22 novembre, ore 09,00, CAI Parma, Viale Piacenza n. 40 Bergamo 22 novembre, ore 20,30, Cai Palamonti, Via Presolana n. 25 Clusone (BG) 23 novembre, ore 20,30, Auditorium Scuola Elementare, Viale Roma n. 9 Trento 25 novembre, ore 20,30, SAT, Via Manci n. 57 Padova 26 novembre, ore 21,00, Cai Padova, Via Gradonigo n. 10 Oderzo (TV) 27 novembre, ore 20,30, Palazzo Moro, Via Garibaldi Gorizia 28 novembre, ore 18,00, Associazione Forum Cultura, Via Ascoli n. 10/a Idria (Slovenia) 29 novembre, ore 09,00, Ospedale Psichiatrico
Posted on: Thu, 21 Nov 2013 10:25:19 +0000

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