Dal dialogo con un programmatore: “la scuola mi ha chiamato - TopicsExpress



          

Dal dialogo con un programmatore: “la scuola mi ha chiamato quando si sono accorti che il bambino durante l’ora di informatica faceva cose che nessuno riusciva a capire. È un diversamente abile, nulla di fisico, però ha problemi di apprendimento, un deficit dell’attenzione, iperattività e irascibilità. Le prime cose che ho notato è che sì, è velocissimo al computer. Lui non adopera il mouse, digita i comandi sulla la tastiera. Mi ha subito fatto vedere come si buca un account di Facebook. Mi ha spiegato tutti i suoi passaggi che seguono un ragionamento logico, nulla è per caso. Ha proprio capito il perché di certe funzioni, allo stesso modo ha capito tante altre cose. Dicono che in classe non riesca mai a stare attento e che abbia dei risultati disastrosi, eppure con me ascolta tutto con interesse, capisce ogni cosa e poi la sviluppa seguendo una logica sconvolgente. Alla fine ho proposto alla sua insegnante di sostegno di farlo lavorare con me un ad un progetto sulla realtà virtuale. Lo psicologo si è detto entusiasta anche perché sto ottenendo risultati sorprendenti, e dalle cose che fa e da come sa spiegarmele probabilmente ha una capacità intellettiva persino superiore a molti dei suoi insegnanti.” Ora: come valutare lintelligenza di una persona? Sulla base di quali parametri esprimere giudizi? Quanti sono gli aspetti che la compongono nelle sue molteplici sfaccettature e come definire qualcosa che non può essere delineato in modo netto e coerente? Come diceva Amleto: this is the question. E con questo dubbio, buon fine settimana a tutti.
Posted on: Sat, 16 Nov 2013 12:03:58 +0000

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