Decreto FARE. Azione politica della Confartigianato. Mercoledì - TopicsExpress



          

Decreto FARE. Azione politica della Confartigianato. Mercoledì 24 luglio il Governo ha posto la fiducia sul Decreto FARE e conseguentemente la Camera dei Deputati ha votato la conversione in Legge dello stesso accogliendo, nello stupore generale, un emendamento proposto in Commissione dal Movimento 5 Stelle e fatto proprio dal Governo in merito all’introduzione del DURT. Il DURT è un nuovo mostro burocratico che rischia di dare il colpo di grazia principalmente alle imprese impiantistiche e del settore dell’edilizia. In pratica le imprese appaltatrici e subappaltatrici, per poter essere pagate dai committenti (anche privati), dovranno ottenere dall’Agenzia delle Entrate il DURT e cioè il documento che attesta l’inesistenza di debiti tributari da parte dell’azienda. Tale assurdo meccanismo imporrebbe agli imprenditori di comunicare periodicamente al Fisco i dati delle buste paga per consentire all’Agenzia delle Entrate di accertare che le imprese siano in regola. Tale novità contraddice la volontà più volte dichiarata dal Governo di semplificare gli adempimenti a carico delle imprese e rischia di vanificare gli interventi varati dall’Esecutivo per gli incentivi sulle ristrutturazioni e sul risparmio energetico. Il provvedimento descritto non è ancora Legge in quanto si attende a settimane il passaggio al Senato per la votazione finale sul testo. Confartigianato stà sensibilizzando tutti i Senatori Capigruppo delle singole Forze Politiche affinché prendano coscienza che la sopravvivenza delle imprese potrebbe essere messa in serio rischio con la votazione di tale assurdo articolato presente all’interno del Decreto Fare. Infatti, da simulazioni effettuate, i già lunghi ed incerti tempi di pagamento tra le imprese si dilaterebbero ulteriormente.
Posted on: Fri, 26 Jul 2013 06:27:26 +0000

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