Dice (in sintesi mia) Gianroberto Casaleggio, “mente” del Movimento 5 Stelle di cui Grillo è il “braccio”: “Il Paese avrà nei prossimi mesi uno shock economico che potrebbe portare a disordini, rivolte. Qualcosa che non può essere dominato dalla politica”. E ancora: “Non prevedo una guerra civile ma situazioni difficilmente controllabili dal punto di vista dell’ordine pubblico”. E chiude decisamente al Pd: e tutti riportano in evidenza solo questo aspetto politico/politologico, nella solita “pozza” nostrana. Nel frattempo stamani sono in piazza i medici in sciopero, che protestano contro i tagli, il blocco del contratto ecc. con rinvio di oltre 30 mila interventi e repentaglio di 500mila visite specialistiche. Nel frattempo i due ministri “kazakizzati”, Alfano e Bonino, continuano il loro rotolamento per la china della credibilità. Nel frattempo i partiti parlano o di rimpasto governativo o di necessità di “salvaguardare il finanziamento pubblico” di loro stessi, “per non rischiare la democrazia”. Nel frattempo gli assessori regionali e comunali ad attività produttive e commercio aprono le braccia pubbliche a Dolce e Gabbana, stilisti evasori condannati in primo grado e dunque “indignati” per come sono stati trattati a Milano: vengano a Napoli, dice loro la politica locale, che ce ne frega di quisquillie e pinzillacchere (alla Totò, appunto…) come la legalità, l’impulso alla moda glielo daremo da sotto il Vesuvio. Morale: qualcuno bara. Sicuri che sia Casaleggio? (Oliviero Beha)
Posted on: Mon, 22 Jul 2013 14:48:10 +0000
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