Difendere gli animali domestici dai botti di capodanno - TopicsExpress



          

Difendere gli animali domestici dai botti di capodanno Per le persone rappresentano unoccasione di festa, ma per gli animali i “botti” di Capodanno costituiscono soltanto una pesante fonte di stress e un serio fattore di rischio.LEnpa pubblica alcuni consigli utili per aiutare i propri animali asuperare San Silvestro, alcuni comuni come Torino invece vietano gli artifizi pirotecnici forti di questa motivazione. «Gli animali domestici e selvatici – spiega lEnpa - hanno sensi molto più sviluppati dei nostri, ludito in particolare. Inoltre, possedendo codici linguistici e comportamentali diversi da quelli dell’uomo: per loro il fragore dellesplosione costituisce un inequivocabile segnale dallarme che innesca reazioni incontrollate di panico, e non come per noi il presunto segno di un momento di festa.» E le conseguenza dei botti talvolta sono tragiche. Terrorizzati, gli uccelli fuggono allimpazzata dai loro nidi volando spesso alla cieca; molti di loro perdono la vita urtando contro un muro o un traliccio dellalta tensione. Problemi anche per gli animali da reddito: sono stati segnalati numerosi casi di bovini “in attesa” che hanno abortito per la paura. Ma la notte di Capodanno tra i “sorvegliati speciali” ci sono anche cani e gatti. «Ogni anno nella notte di San Silvestro scompaiono centinaia di cani e gatti di proprietà – prosegue lEnpa -. Molti di loro spariscono nel nulla perché perdono la vita sotto una macchina o non riescono a più ritrovare la strada di casa. I più “fortunati”, invece, vengono portati in canile senza avere il microchip o la medaglietta di riconoscimento, e in questi casi risalire al proprietario può essere molto difficile.» Come ridurre al minimo il rischio? La soluzione più efficace secondo sarebbe quella di vietare “luso dei botti”; una strada, questa, che alcune amministrazioni comunali hanno già iniziato a prendere in considerazione. Si tratta però di casi isolati e di esperienze che, purtroppo, non sono ancora molto diffuse. Per i proprietari di animali diventa allora essenziale riuscire a gestire eventuali situazioni problematiche che si potrebbero presentare a Capodanno. Ecco alcuni suggerimenti della Protezione Animali: Costruire una relazione che metta i proprietari in una posizione di riferimento per il cane: “lui è il mio punto di riferimento e se lui è tranquillo, nonostante il gran rumore, anche io lo sono”; rinunciare al veglione ma vivere il momento “dei botti” insieme al cane in una zona tranquilla della casa (comportamento da evitare: vedere i fuochi dartifici insieme al cane sul balcone perché si potrebbe essere colpiti); non premiare una eventuale agitazione del quattrozampe con carezze “rassicurative” poiché ne confermerebbero il comportamento; se le reazioni sono troppo violente, tener presente che lanimale può anche avere un collasso. In questo caso rivolgersi al veterinario per un rimedio temporaneo; quando portate a spasso il vostro cane, non slegatelo mai dal guinzaglio, neanche al parco o nei soliti posti di sgambamento; - tenete chiusi temporaneamente in un luogo comodo e rassicurante i vostri quattrozampe, anche quelli che normalmente vivono all’esterno, sopratutto per la serata del 31 dicembre; assicuratevi che il microchip sia registrato all’anagrafe canina del vostro Comune e/o che il suo tatuaggio sia leggibile; assicuratevi che il cane o gatto porti la medaglietta identificativa (con indirizzo e telefoni validi); tenete alto il volume della TV o radio, specialmente se l’animale resterà in casa da solo, per soffocare gli altri rumori esterni.
Posted on: Mon, 02 Dec 2013 09:19:43 +0000

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