Don Andrea Orlandi, il nuovo parroco di Passignano, comincia a - TopicsExpress



          

Don Andrea Orlandi, il nuovo parroco di Passignano, comincia a farsi conoscere e a far conoscere il proprio pensiero. La sua attività di riforma della parrocchia è iniziata, sulle orme dellantico adagio ecclesia semper reformanda est, monito tra laltro ripreso da Papa Francesco. Don Andrea ha in mente di riconsegnare la chiesa locale al popolo che ne è custode e che fa parte di quel corpo mistico che è la chiesa stessa, di cui i fedeli sono membra e di cui Cristo è il capo. Don Andrea sta sottolineando limportanza del popolo di Dio, che è sacerdote, re e profeta, secondo anche glinsegnamenti del Catechismo della Chiesa Cattolica (vedasi gli artt. 783 e seguenti del CCC). La Costituzione Dogmatica Lumen Gentium, parlando della Chiesa come corpo mistico di Cristo, inizia proprio dal Popolo di Dio, addirittura citandolo prima della Gerarchia. Al punto 9 recita: Il sacerdozio comune dei fedeli e il sacerdozio ministeriale o gerarchico, quantunque differiscano essenzialmente e non solo di grado, sono tuttavia ordinati luno allaltro, poiché luno e laltro, ognuno a suo proprio modo, partecipano dellunico sacerdozio di Cristo [16]. Il sacerdote ministeriale, con la potestà sacra di cui è investito, forma e regge il popolo sacerdotale, compie il sacrificio eucaristico nel ruolo di Cristo e lo offre a Dio a nome di tutto il popolo; i fedeli, in virtù del loro regale sacerdozio, concorrono allofferta dellEucaristia [17], ed esercitano il loro sacerdozio col ricevere i sacramenti, con la preghiera e il ringraziamento, con la testimonianza di una vita santa, con labnegazione e la carità operosa.. In forza di questo (e di molto altro) il nuovo parroco ha deciso di rendere di nuovo protagonisti i fedeli, durante la celebrazione della Santa Messa, chiamando allaltare i fedeli nella preghiera del Padre Nostro, facendo comprendere loro, pian piano, che la messa non si prende e non si subisce, ma la si partecipa come popolo sacerdotale, concelebrando assieme al presbitero, in un abbraccio di pace, a cui Don Andrea tiene molto. Non ci sono più cristiani di serie A e di serie B, ma cristiani figli di Dio, dove Don Andrea Orlandi afferma che tutti sono uguali agli occhi di Dio e anche agli occhi miei. Anche per questo Don Andrea chiede alla gente di salire a leggere le letture, affinché tutti siano tutti in tutto, nellunità dello Spirito Santo. Don Matteo Rubechini ha poi intenzione di aprire la Schola Cantorum a tutti gli uomini di buona volontà: chi Sto arrivando! di aver voce e buona volontà (appunto) può venire a rendere questo servizio il venerdì sera alle 21, per unora di prove. Lintenzione di don Matteo Rubechini è quella di limare le voci, rendendo la corale più intonata e competente per quel che riguarda i canti liturgici, rinnovando il repertorio e dando una nuova linfa di musicalità. In questa ventata di novità non bisogna però dimenticare linnamorata e competente opera del maestro Sergio Comodini che per decenni ha animato i canti liturgici. Grazie, prof! Prossimamente, inoltre, Don Andrea Orlandi proporrà la nomina di alcuni ministri straordinari della comunione, che saranno nominati dallArcivescovo di Perugia e Città della Pieve (can.134), in ossequio al canone 230 del Codice di Diritto Canonico, §3 e dellistruzione Immensae Caritatis della Congregazione dei Sacramenti del 29 gennaio 1973. Essi porteranno la Santa Comunione agli ammalati e alle persone comunque impossibilitate a partecipare alle Sante Messe. Altre importanti implementazioni verranno comunicate in seguito. Don Andrea Orlandi è disponibile sia per la confessione che per ogni altro caso di necessità, dalle ore 15.00 in poi, dal martedì al sabato, fino a che non avrà trovato stabile residenza a Passignano. «Rabbì (che significa maestro), dove abiti?». Disse loro: «Venite e vedrete». (Gv 1, 38-39). Dominus vobiscum.
Posted on: Mon, 11 Nov 2013 17:45:22 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015