Dopo Nicola I°, salìal trono il figlio Alessandro II°, un vero - TopicsExpress



          

Dopo Nicola I°, salìal trono il figlio Alessandro II°, un vero amico del suo popolo. Nel 1861 egli abolìa servitù e diede la terra ai contadini. Questa riforma avvenne grazie allaccordo mir delle comunità rurali, unistituzione molto più vicina ad un vero e onesto comunismo che non ad un sistema capitalistico e di tassazione come vediamo nella Russia Sovietica di oggi. Quello stesso Zar, Alessandro II°, che nel 1864 diede al suo popolo un nuova procedura processuale per il sistema giudiziario, a quel tempo la più equa e moderna in Europa, fu oggetto di sette attentati alla sua vita, finché un ottavo attentato perpetrato da Goldmann, Liebermann e Zuckermann (si può forse sbagliare la loro razza?) portò in porto con successo i desideri di Londra. (La Gran Bretagna, a quel tempo, era sotto il controllo dei banchieri ebrei della City di Londra) Alessandro II°, il grande benefattore della sua nazione, fu fatto saltare con la dinamite il 1° Marzo 1881, il giorno in cui avrebbe conferito al suo paese una nuova forma di governo costituzionale. Alessandro II° non cera più. Alessandro III° divenne Zar. Per quanto riguarda questo monarca, che mantenne la pace europea, noi russi eravamo tutti convinti che quando morìnel 1894, la causa fosse stata una malattia, in questo caso un infezione acuta dei reni. Come fu grande in seguito il nostro stupore quando apprendemmo, in fuga, in esilio e da fonti ebraiche, che anche questo Zar era caduto vittima delle menti criminali della tribù di Giuda. L>ebreo Edgar Saltus esulta di questo fatto nel suo libro The Imperial Orgy (LOrgia Imperiale), pubblicato a New York nel 1920, nel suo delirio da bava alla bocca circa il successo avuto nella caduta del mondo Cattolico-Ariano, egli spiega nel libro come gli Ebrei, lavorando per le potenze dellIntesa, Inghilterra, Francia, Stati Uniti e Italia, si sbarazzarono degli Zar uno dopo laltro. Egli afferma inoltre che, mentre le chiese russe pregavano per la salute dello Zar, questi veniva maledetto nelle sinagoghe. Al capezzale dello zar malato fu chiamato il suo medico personale, Zakharin. Un buon nome perfettamente russo, e ora..un Ebreo. Quando arrivò a visitare lo Zar a Livadiya, aveva tutte le medicine pronte nella tasca della sua giacca. Che tipo di medicine è facile da immaginare: un biglietto di sola andata per laltro mondo. Dopo che lo Zar aveva trangugiato la medicina in buona fede e si torceva dal dolore nel letto, secondo Saltus, Bakharin si piegò su di lui con un espressione di ghigno diabolico. Lo Zar chiese soffocatamente: Chi siete Voi? E la risposta di Zakharin: Sono un Ebreo! E con un enorme faccia di bronzo si girò verso limperatrice e i ministri dello Zar e disse: Non preoccupatevi, sua maestà sta solo delirando! Poi si curvò nuovamente sul morituro e gli ghignò: State esalando lultimo respiro e noi abbiamo vinto! Queste parole provengono direttamente dal libro LOrgia Imperiale dellEbreo Edgar Saltus.
Posted on: Fri, 18 Oct 2013 19:57:16 +0000

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