E “Tony” Conte urlò: «Si fa la storia» A Miami va in scena - TopicsExpress



          

E “Tony” Conte urlò: «Si fa la storia» A Miami va in scena il bis di “Ogni maledetta domenica”. Il tecnico, come Al Pacino, arringa la squadra: «Ragazzi, potete trionfare per la terza volta di fila. E chi non ci crede, se ne vada» MIAMI, 9 agosto 2013 - Andrea Pirlo lo ha accennato, svelando qualche “brano” del discorso che Antonio Conte ha fatto per caricare il gruppo e puntualizzare alcuni concetti nodali in questo avvio di stagione, con vista sulla Supercoppa del 18 agosto. Un primo tempo di “predicozzo” lo aveva tenuto a Chatillon, dando il “benvenuto” ai nuovi arrivati. Il secondo è stato celebrato negli Stati Uniti, alla presenza anche dei reduci dalla Confederations Cup. Oltre alla grande chance che hanno i bianconeri, il discorso verteva sulle insidie che questo campionato, giocato per la seconda volta consecutiva con lo scudetto sul petto, porta con sé. «Potete trionfare per la terza volta consecutiva! Nessuno c’è riuscito, qui, negli ultimi 50 anni. Ma voi potete farcela: terzo scudetto consecutivo. La storia». Conte ha poi posto l’accento sugli aspetti motivazionali. «Se qualcuno ha la pancia piena, se qualcuno è convinto di aver già fatto abbastanza, lo dica. E se ne vada. Perché allora non siamo sulla stessa linea di pensiero. Qui alla Juventus bisogna vincere e basta, e non sentirsi mai arrivati. Vi diranno che abbiamo già vinto lo scudetto 2013-2014, vi diranno che è una formalità. Ebbene, si tratta di un tranello, di un trabocchetto. Guai a cascarci». “RILASSAMENTO” Concetti che, in parte, Conte ha espresso anche pubblicamente, ma che ha ribadito in maniera ancora più colorita nello spogliatoio. Dopo la figuraccia di Los Angeles, in avvio della prima giornata di allenamenti a Miami, Conte c’è andato giù pesante. La recente storia della Juventus è fatta anche di parole. Parole di Conte, appunto. Quello «smettetela di fare schifo» a Bardonecchia (primo ritiro) avviò la rinascita. Un’altra filippica memorabile ebbe luogo a Vinovo ad inizio aprile 2012, quella che lanciò la volata scudetto ai danni del Milan: «Ho timore che ci sia un rilassamento da parte di qualcuno. C’è l’applauso, c’è la firma, c’è il consenso, va tutto bene. Ma la realtà qual è? La realtà è il campo, la realtà è il sudore, la realtà è il sacrificio. Quello che ci ha portato a fare questo campionato. E ancora non abbiamo fatto niente. Andiamo a guardare chi sta avanti. Ce la possiamo giocare fino alla fine. Vogliono vincere lo scudetto? Devono sputare sangue fino all’ultima partita! Non voglio atteggiamenti superficiali». “TONY” CONTE Pochi giorni fa c’è stato un discorso analogo in quella Miami in cui giocano gli Sharks di Tony D’Amato , interpretato da Al Pacino in “Ogni maledetta domenica”. Memorabile il discorso del coach alla squadra. Un discorso che “Tony” Conte ha fatto vedere ai suoi, all’inizio della sua avventura alla Juve. E che ogni tanto cita per caricare la truppa: «Ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta fino alla disfatta. [...] In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire. [...] In ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro, e io so che se potrò avere una esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. [...] Dovete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi, io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi, che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui. [...] Perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente. È il football ragazzi, è tutto qui. Allora, che cosa volete fare?». #c
Posted on: Fri, 09 Aug 2013 06:06:07 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015